Libri di S. Ballestra
Una vita senza fine
Frédéric Beigbeder
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2019
pagine: 304
Frédéric, brillante conduttore di una trasmissione su Youtube, varca la soglia dei 50 anni e comincia a rendersi conto che per riprendersi da una notte alcolica ci mette tre giorni, il nipotino adolescente lo batte a tennis e le ex fidanzate gli sembrano vecchissime. Insomma, è come se il suo cervello fosse molto più giovane del suo corpo: e il pensiero della morte comincia a farsi ossessivo. È così che il nostro eroe decide di mettersi alla ricerca di tutte le conoscenze scientifiche all'avanguardia su come rimanere giovani. Da Parigi a Harvard, tra grandi luminari, cibi antiossidanti e cure detox, questo romanzo è al tempo stesso l'impietoso ritratto di una generazione e un reportage sullo stato della scienza a proposito dei processi di invecchiamento. Perché, come diceva Woody Allen, "la morte non mi fa paura ma quando arriva preferirei non esserci".
Il progetto Blumkin
Christian Salmon
Libro: Copertina morbida
editore: Laterza
anno edizione: 2017
pagine: 262
Un passato bolscevico riemerge da un baule in una casa lungo la Marna. Un trasloco, una storia privata e una storia pubblica, due vite che si intrecciano, quella personale di Christian Salmon e quella di un personaggio leggendario della Rivoluzione d'Ottobre, Jakov Blumkin. Inizia così il viaggio di Salmon che insegue in tutta Europa la vita epica di Blumkin e al tempo stesso la sua stessa vita, il tempo in cui era stato anche lui un bolscevico. Un bolscevico per modo di dire, certo, ma pur sempre un bolscevico. Blumkin era un cekista e un poeta, un mistico e un assassino, fu amico dei più grandi poeti e dei boia della Lubjanka. Era l'uomo dai mille volti: ora il viso sfilato, ora appesantito; in alcune foto sembra avere vent'anni, in altre ne dimostra quaranta. Eppure era Io stesso uomo, Jakov Blumkin, alias 'Il Lama', alias 'Sultano Zade'. O 'Zivoj' che significa 'il Vivo', come lo aveva soprannominato Majakovskij una sera che lo aveva incontrato in uno dei caffè letterari alla moda che frequentava. Ma per altri era un personaggio di finzione inventato e lanciato nel mondo dai servizi segreti sovietici come copertura per ogni affare losco. La sua breve apparizione sulla terra resterà segnata da due colpi di pistola: quello che sparò all'ambasciatore tedesco il 6 luglio 1918 e quello che mise fine alla sua vita il 3 novembre 1929, quando non aveva ancora trent'anni. Fra queste due detonazioni, la vita di Blumkin si dispiega in un cielo di congetture, come un fenomeno luminoso che si consuma sotto i nostri occhi.
La Mano Negra in Colombia
Ramón Chao
Libro: Copertina morbida
editore: Costa & Nolan
anno edizione: 2009
pagine: 192
Un testimone d'eccezione, il papa di Manu Chao, Ramón, è autore dell'ironico e appassionato diario di un viaggio incredibile: una cronaca che si legge come un romanzo, ispirato ai mondi meravigliosi e arcani di Màrquez. Manu Chao e la Mano Negra, trapezisti e clown, musicisti punk e mangiatori di fuoco viaggiano da Santa Marta a Bogotà, passando per Macondo, in una Colombia martoriata e bellissima, tra politicanti e narcos, guerriglieri e reginette di bellezza, guardati con diffidenza dalle autorità ma accolti dagli abitanti dei paesini di campagna, che si accalcano intorno al fantasmagorico "espresso del ghiaccio".
La stella d'Algeri
Aziz Chouaki
Libro: Copertina morbida
editore: E/O
anno edizione: 2003
pagine: 182
Moussa suona bene e con il suo talento confida di diventare davvero il Prince o il Michael Jackson della canzone moderna. Ma nell'Algeria dei primi anni '90 regna il caos, e Moussa vive con la numerosa famiglia tallonata dalla miseria in tre stanze per dodici persone di tutte le età e condizioni (anche mentali). Oltre ai genitori, c'è un nugolo di fratelli e la nonna. Nel mucchio non manca un fratello 48enne autistico perennemente immerso, con una sigaretta tra le labbra, nella lettura di gialli, un disoccupato di 45 anni che aspetta di potersi finalmente sposare... Aziz Chouaki è nato nel 1951 in Algeria, dove si è laureato in letteratura inglese all'Università di Algeri. Oltre a essere scrittore, è anche musicista jazz e poeta.
Vorrei che da qualche parte ci fosse qualcuno ad aspettarmi
Anna Gavalda
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2003
pagine: 182
Un rendez-vouz amoroso guastato dallo squillo del cellulare, la notte brava di due diciottenni con la Jaguar di papà, il segreto di un padre di famiglia, la crudele avventura di un veterinario. In dodici racconti, Anna Gavalda delinea altrettanti piccoli quadri accomunati dall'attesa che un desiderio venga colmato. Tratte dal quotidiano, con personaggi che spaziano dal giovane militare in licenza alla rockstar bruciata, dall'aspirante scrittrice alla coppia annoiata di nuovi ricchi, le storie esplorano un momento della vita in cui qualcosa, inevitabilmente, comincia a scivolare verso una direzione imprevista.
Io l'amavo
Anna Gavalda
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2003
pagine: 144
Chloé, la nuora, è infelice e Pierre Dippel decide di portarla in campagna. Ma nonostante tutti gli sforzi di Pierre, Chloé è inconsolabile: ha trent'anni e il marito l'ha appena lasciata con due figlie piccole per una donna più giovane. In quella cucina di campagna, appena riscaldata dal crepitio del camino, Pierre comincia a parlare. Di sé e della propria vita. Di quando aveva incontrato l'amore, quello con la A maiuscola, ma non aveva lasciato la famiglia. Di quanto aveva sofferto. E in questa inattesa confessione di un uomo creduto freddo e scostante, Chloé può trovare un messaggio indirizzato a se stessa.
Vorrei che da qualche parte ci fosse qualcuno ad aspettarmi
Anna Gavalda
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2001
pagine: 208
Un rendez-vouz amoroso guastato dallo squillo del cellulare, la notte brava di due diciottenni con la Jaguar di papà, il segreto di un padre di famiglia, la crudele avventura di un veterinario. In dodici racconti, Anna Gavalda delinea altrettanti piccoli quadri accomunati dall'attesa che un desiderio venga colmato. Tratte dal quotidiano, con personaggi che spaziano dal giovane militare in licenza alla rockstar bruciata, dall'aspirante scrittrice alla coppia annoiata di nuovi ricchi, le storie esplorano un momento della vita in cui qualcosa, inevitabilmente, comincia a scivolare verso una direzione imprevista.
Manon Lescaut
Antoine-François Prévost
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1996
pagine: 180
Manon è tenera, romantica, passionale, ma anche attratta dagli ideali di vita avventurosa e "libertina". E paga sulla sua pelle la difficoltà di vivere le proprie contraddizioni in una società che vuole le donne a una dimensione. La traduttrice, una scrittrice delle ultime generazioni, spiega anche i particolari motivi biografici e letterari che la legano a questo testo e come, in maniera certo sorprendente per i suoi lettori, questo racconto abbia influenzato la sua vocazione alla scrittura.

