Libri di Roy Jacobsen
Mare bianco. Saga dei Barrøy
Roy Jacobsen
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2023
pagine: 250
«Uscì sotto la neve che cadeva lenta, rimase un po’ a contemplare le case, il fienile, i moli e la rimessa in riva al mare, con un’improvvisa meraviglia per tutto quello che l’aveva trattenuta sull’isola, che in verità non era niente. Tra poco la neve si sarebbe trasformata in pioggia e l’isola sarebbe diventata marrone come la scabbia e il mare grigio, se il vento non girava.» Ingrid è tornata nella sua Barrøy, isoletta a sud delle Lofoten e da tempo immemorabile piccolo regno della sua famiglia, che ne porta il nome. È il 1944, la Norvegia è occupata dai tedeschi e l’ultima generazione dei Barrøy sparsa per il paese. Ingrid, a trentacinque anni, si ritrova unica padrona di un’isola che pare abbandonata, in casa un silenzio ostinato, fuori il desolato lamento del mare. Ma «vivere su un’isola è cercare» e cogliere segni ad altri invisibili, e proprio quel mare che suo padre le ha insegnato a non temere le restituisce poco a poco le tracce terribili della guerra in corso, i corpi di una nave bombardata. Unico superstite è un giovane prigioniero ferito, che pur parlando una lingua sconosciuta entra indelebilmente nel suo cuore e nella sua vita. È per lei l’inizio di un tumulto di accadimenti che, tra amnesie e sporadiche riemersioni della coscienza, lentamente dovrà ricostruire. Dopo l’eterno presente in cui l’isola degli Invisibili sembrava immersa, la Barrøy di Mare bianco ha ceduto alla Storia. Stravolti gli antichi equilibri, Ingrid dovrà imparare a fare affidamento anche sugli altri, nuovi amici da accogliere e famigliari che tornano, con la prospettiva della ricomposizione di una piccola comunità.
Gli invisibili. Saga dei Barrøy
Roy Jacobsen
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2022
pagine: 288
Barrøy, una delle tante isolette a sud delle Lofoten, è nei primi decenni del Novecento il piccolo regno di una sola famiglia, che dell'isola porta il nome e in cui convivono tre generazioni. È in questo luogo fatto di periodici silenzi e di onnipresenti orizzonti, «la cosa più importante che hanno quassù», che cresce Ingrid Barrøy, ultima nata di una stirpe abituata a una vita poco più che di sussistenza. Scarsa terra da coltivare, qualche pascolo per le pecore, la torba da cavare, la pesca: queste sono le risorse messe a frutto con caparbietà da suo padre Hans e dal vecchio nonno Martin, tra ondate di neve e uragani, mentre la divisione dei ruoli impone che la madre, forte e «dallo sguardo obliquo, perché viene da un'altra isola», e la zia Barbro si occupino di rammendare le reti, pulire le piume e raccogliere le uova di edredone. Intanto Ingrid coltiva la sua accesa sensibilità di bambina, si lascia scivolare su pavimenti di ghiaccio affascinata dalle profondità marine sotto i suoi piedi e impara dal padre il coraggio: mai avere paura del mare in tempesta, perché un'isola non affonda mai, «è salda ed eterna». E se il mare è la strada che tutti loro ogni tanto prendono, qualcuno addirittura per scappare, «un'isola trattiene quello che ha, con tutte le sue forze», e a Barrøy si torna sempre. In una prosa calibrata, dove le emozioni trapelano come i tanti segreti che ha un'isola, Roy Jacobsen narra la saga di una famiglia che, ai margini della Storia e immersa nella grandiosa semplicità della natura, resiste alla modernità finché un equilibrio si spezza. E il nuovo molo voluto da Hans, sottraendo i Barrøy all'isolamento, diventa il simbolo concreto di un'era sul punto di scomparire.
Gli invisibili. Saga dei Barrøy
Roy Jacobsen
Libro: Copertina morbida
editore: Bompiani
anno edizione: 2018
pagine: 224
Ingrid è nata su un'isola che porta il suo nome: poco più di uno scoglio, su cui la famiglia Barrøy alleva animali e coltiva terra, sogni e desideri. Tutti, adulti e bambini, hanno cercato di allontanarsi dall'isola ma sono sempre tornati, perché pur nelle ristrettezze l'isola è casa. Ma all'inizio del XX secolo nemmeno vivere al largo della costa norvegese impedisce alla Storia di affacciarsi e alla terraferma di farsi più vicina che mai. "Gli invisibili" è un romanzo di piccoli gesti, pennellate leggere che si accumulano fino a dare contorni e profondità a un mondo ormai scomparso. Uomini, donne, bambini intenti a fronteggiare le asperità della natura accogliendo ciò che sa dare senza mai sottomettersi del tutto.