Libri di Rosamaria Loretelli
La riflessione sul romanzo nell'Europa del Settecento
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2005
pagine: 176
L'invenzione del romanzo. Dall'oralità alla lettura silenziosa
Rosamaria Loretelli
Libro: Libro in brossura
editore: Laterza
anno edizione: 2010
pagine: 262
Il romanzo non esiste da sempre, ma è una forma narrativa che è stata "inventata" quando nel mondo occidentale si è diffusa stabilmente la lettura silenziosa. Rosamaria Loretelli stila una storia del libro e della lettura dall'antica Grecia al Settecento, intrecciata alle forme narrative: dall'epica classica ai racconti medievali, a quelli cinque-secenteschi. Sul Settecento si sofferma. È stato allora che la lettura si è diffusa come la conosciamo oggi, cioè come una pratica tutta interiore, demandata alla sola vista, assolutamente dematerializzata. È stato allora che è comparso il romanzo, che per la prima volta ha delegato alle sole parole stampate tutto il carico di significato e di emozioni che la lettura ad alta voce precedentemente affidava anche all'espressività dei toni, delle pause e dei gesti. Così trasformata, la narrativa ha maturato una nuova grana temporale, in cui si è costituito il soggetto umano moderno. Al quale noi oggi ancora assomigliamo, anche se cambiate le tecnologie della parola - forse non per molto.
Dal patibolo. Crimini e pene nella letteratura popolare inglese (secoli XVII-XIX)
Rosamaria Loretelli, Elisabetta Cerone
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1995
pagine: 382
Argomenti del volume: Introduzione sulla letteratura popolare inglese d'argomento criminale; Sua diffusione; Rapporti con la scena del patibolo e sua funzione rispetto all'amministrazione della giustizia; Immagine del criminale. "Repertorio bibliografico" di questa letteratura che sta suscitando molto interesse tra gli storici a livello mondiale.