Libri di Rosa M. Calcaterra
Il progetto comune dei pragmatisti
Rosa M. Calcaterra
Libro: Libro in brossura
editore: Carabba
anno edizione: 2024
pagine: 406
Il volume raccoglie alcuni saggi che documentano una lettura unitaria delle principali voci del pragmatismo classico e contemporaneo. In contrasto con le interpretazioni prevalenti di questo movimento di pensiero, che si attestano sulle differenze apparentemente inconciliabili tra le linee di ricerca inaugurate da Charles S. Peirce e William James, da questi saggi emergono criteri concettuali e metodologici condivisi dagli autori pragmatisti, benché sviluppati secondo modi di indagine filosofica differenziati. Lo scopo del volume è quello di porre in luce la proficua complementarità degli stili filosofici dei singoli autori presi a riferimento, persino di quelli che a prima vista sembrano del tutto divergenti, come Peirce e Richard Rorty. Una lettura originale che contribuisce alla rilevante attenzione di cui il pragmatismo gode attualmente nel dibattito filosofico teoretico e storiografico oltre che nelle scienze cognitive.
Idee concrete. Percorsi nella filosofia di John Dewey
Rosa M. Calcaterra
Libro
editore: Marietti 1820
anno edizione: 2011
pagine: 140
Che cosa può fare la filosofia per contribuire positivamente alle interazioni tra gli esseri umani e la realtà naturale in cui si trovano a vivere, per migliorare l’organizzazione socio-politica e incrementare lo sviluppo libero e responsabile della cultura, insomma per contribuire positivamente alla vita concreta dell’umanità che dà forma al corso della storia? Questi interrogativi sono la trama della vasta opera di John Dewey (1859-1952), figura eminente di filosofo "pubblico", particolarmente animato dalla fiducia nel potenziale emancipativo dell’attività conoscitiva e critico-riflessiva dell’intelligenza umana, delle sue capacità progettuali e di presa sul reale. Il volume disegna una panoramica del pensiero deweyano, esibendo la rilevanza rispetto all’attuale dibattito teoretico sui rapporti tra mente, natura e società, che esso può avere in virtù del suo caratteristico impegno a promuovere abiti di pensiero improntati dallo spirito intersoggettivo e fallibilista della ricerca scientifica non meno che dalla viva consapevolezza delle ricadute etiche delle idee sia scientifiche sia filosofiche.