Libri di Roberto Patrevita
Sotto i ponti del diavolo. Storie beneventane lungo la Traianea
Giovanni B. Cavalletti, Roberto Patrevita
Libro: Copertina morbida
editore: ABE
anno edizione: 2014
pagine: 80
Crocevia di commerci e di culture, terra di miti e di leggende, di altari e di prodigi, il territorio dell'odierna Campania è stata terra di confronto e di dissidio, di condivisione e trasmissione di idee e culture che in certi momenti della Storia, con chiaro riferimento ai primi secoli dell'era cristiana fino alla scoperta dell'America, hanno costituito un tutt'uno con quello straordinario movimento epocale conclusosi con l'affermazione di Roma a capitale del mondo antico prima e della cristianità dopo. Determinante, in questo processo, il ruolo delle strade che, fin dalla preistoria, hanno attraversato il territorio campano creando le condizioni ideali per un processo di crescita sociale e culturale. Nella meticolosa descrizione delle rispettive direttrici, il libro ripercorre minuziosamente i tratti viari del Regio Tratturo Pescasseroli Candela e delle vie consolari Appia, Regio-Capuam; Herculia; Latina; Domitiana; Traiana; Aurelia Aeclanensis; Aemilia. Ne localizza le evidenze archeologiche. Ne narra i fatti salienti, storici, leggendari e mitologici.
Streghe, cavalieri e fanti in cammino sulla via Traiana. Sacri serpenti, monaci, pellegrini, santi
Giovanni B. Cavalletti, Roberto Patrevita
Libro: Copertina morbida
editore: ABE
anno edizione: 2014
pagine: 80
Il volume evidenzia la rilevanza degli insediamenti dislocati lungo la direttrice della via Traiana con particolare riferimento alla centralità di Benevento, punto di partenza e di arrivo della stessa via consolare. Fu questa la circostanza che offrì al capoluogo sannita l'opportunità di riappropriarsi, nel Medioevo, del ruolo di capitale che aveva dovuto lasciare dopo la conquista romana. Erede e custode, dopo la capitolazione di Pavia, del patrimonio politico e culturale dei Longobardi d'Italia, ed unico baluardo alle vittoriose campagne belliche di Carlo Magno, la città di Benevento accentrò in sé la forza del nordico popolo mutuandola, in una sorta di sincretismo magico religioso, con l'eredità sannita e romana. Di qui la nascita ed il propagarsi della magica tregenda delle streghe, che intorno al terrificante albero della tradizione imparavano da Satana ogni sorta di maleficio. Fu a Benevento che papa Pasquale II approvò l'ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme.
Streghe, cavalieri e fanti. Sacri serpenti, monaci, pellegrini, santi. In cammino sulla Via Traiana
Giovanni B. Cavalletti, Roberto Patrevita
Libro: Copertina morbida
editore: ABE
anno edizione: 2014
pagine: 96
Determinante, in questo storiografico e pittoresco volume, il ruolo delle strade che, fin dalla preistoria, hanno attraversato il territorio campano creando le condizioni ideali per un processo di crescita sociale e culturale. Nella meticolosa descrizione delle rispettive direttrici, il libro ripercorre minuziosamente i tratti viari del Regio Tratturo Pescasseroli Candela e delle vie consolari Appia, Regio-Capuam; Herculia; Latina; Domitiana; Traiana; Aurelia Aeclanensis; Aemilia. Ne localizza e descrive la monumentalità dei ponti e le evidenze archeologiche. Ne narra i fatti salienti, storici, leggendari e mitologici, che sui loro lastricati Sanniti, Romani e Longobardi hanno consumato segnando il corso della Storia antica e medioevale.
La croce amalfitana. Dai longobardi ai crociati. Salerno, Benevento, Troia, Gerusalemme
Giovanni B. Cavalletti, Roberto Patrevita
Libro: Copertina morbida
editore: ABE
anno edizione: 2014
pagine: 96
Fu a Benevento che papa Pasquale II approvò l'ordine dei Cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme, la cui instancabile e leggendaria attività di perlustrazione della Via Traiana, in difesa dei deboli e dei pellegrini in marcia verso la Terra Santa, segnò l'inizio di un processo di crescita morale e spirituale che, ispirata agli insegnamenti evangelici, diede un notevole contributo all'unificazione morale e politica della nuova Europa. Esemplare sinergia delle terre meridionali che dal mirabile triangolo Amalfi, Gerusalemme, Benevento, irradiarono di nuova luce le menti e i propositi della novella nobiltà europea: la spada e la fede, l'onore e l'umiltà, la forza e le ricchezze, posti al servizio del prossimo bisognoso, ammalato o indifeso, debole o ferito. E l'emblema della gloriosa repubblica amalfitana, che nella raffigurazione crociata delle otto beatitudini si dichiara profeta del proprio futuro, fu il simbolo ed il volto del nuovo corso della storia. Amalfi concepì l'idea e il progetto, Gerusalemme ne fu la culla, Benevento ne amministrò il battesimo, la Via Traiana ne assicurò il cammino, Salerno ne colse l'eredità politica.