Libri di Roberto Gabellini
L'ultima marcia del tenente Péguy
Roberto Gabellini
Libro: Libro in brossura
editore: Ares
anno edizione: 2014
pagine: 100
"Come ci si prepara a morire?". La domanda frontale che ha segnato ogni poeta, dalle inquietudini di Gilgamesh alle folgorazioni di Ungaretti, stigmatizza anche questo poema di Roberto Gabellini, dedicato all'"ultima marcia" del tenente Charles Péguy, fulminato alla testa dei suoi soldati il 5 settembre 1914. Il ritmo incalzante, la felicità delle immagini, la nitidezza della scrittura, fanno rivivere gli snodi esistenziali e artistici dell'autore del Mistero della carità di Giovanna d'Arco, nonché la sua vocazione da "irregolare" e la sua fede "ritrovata". Ma dalle arcate dei versi di Gabellini riemerge anche "il mondo di ieri": l'invasione della Francia, le tradotte dei soldati, quei sogni di gloria presto affondati nei fanghi delle trincee e della "terra di nessuno". "L'ultima marcia del tenente Péguy" è senz'altro un'opera coraggiosa, uno scavo sul senso della vita e sul mistero del dolore, che può essere capovolto d'improvviso dalla forza spiazzante della Grazia. Il testo, frutto anche di un lavoro di ricerca su fonti francesi mai tradotte in italiano, viene a colmare la lacuna, nella bibliografia italiana, sulla partecipazione di Charles Péguy alla prima guerra mondiale e sulla sua morte.
La croce non basta
Roberto Gabellini
Libro: Libro rilegato
editore: Raffaelli
anno edizione: 2010
pagine: 104
Quattordici preghiere. La chiesa vestita di foglie
Francis Jammes
Libro
editore: Raffaelli
anno edizione: 2017
pagine: 168
Pescatori d'Italia. Storie a bordo mare
Roberto Gabellini
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2012
pagine: 120
Il bordo del mare è quel confine stabilito che non può essere superato, oltre il quale deve trovarsi quella sorgente misteriosa da cui nascono le cose, che le fa accadere o invece finire, che fa sorgere il sole e le stesse onde del mare. È su questo bordo che si muovono le storie raccontate in questo libro. Storie di pescatori, storie di uomini, nelle quali le reti calate e raccolte ogni giorno s'intrecciano con le loro paure, con i loro desideri, e ogni gesto sembra affondare nel mistero dell'esistenza. E pur in modo indiretto, ogni personaggio si riflette nel volto e nello sguardo - insieme lucido e dolente dei pescatori ritratti nelle fotografie che accompagnano i racconti.
Era questo l'amore?
Roberto Gabellini
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2023
pagine: 80
In questo tempo segnato dalla paura e dalla solitudine, il testo accompagna il lettore a "dire" il dolore: ammissione e quasi ridefinizione del dolore stesso, cui ogni epoca sempre è costretta. Gli si offre come esperienza personale, che in qualche modo misterioso e imprevisto, come accade sempre con la poesia, si allarga a rappresentare l'essere in quel suo punto fondo e segreto, nel quale l'uomo, come un bambino, si ritrova solo e indifeso. Una lingua densa e insieme incerta, "esposta" e come accumulata a soppesare qualcosa che non si capisce, che non si conosce; che costringe a sgranare il cuore, quasi a dire: io. Parola sospesa che ha conosciuto la paura, o l'orrore, che ugualmente si offre testimone del pur impaurito eroismo dell'uomo. Infine, essa stessa inchinata ad adorare il volto che emerge, inatteso, dal dolore. A "dire" l'amore. Postfazione di Giancarlo Pontiggia.

