Libri di Roberto Farinelli
Borghi, chiese e castelli tra Chianti e Valdelsa. Atlante dei borghi medievali del territorio di Monteriggioni. Volume Vol. 4
Roberto Farinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Betti Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 150
«Con questo quarto volume giunge a compimento il progetto di valorizzazione degli insediamenti ‘minori’ presenti all’interno dei confini del comune di Monteriggioni, che ha guardato soprattutto alla loro storia medievale. Esso è dedicato ad alcuni centri minori, le cui vicende non hanno trovato adeguato spazio nei primi tre numeri dell’Atlante dei borghi medievali del territorio di Monteriggioni e viene suddiviso in due parti, separate dall’attuale arteria stradale che unisce Firenze a Siena. I borghi sorti nella porzione occidentale, perlopiù inseriti dal punto di vista ecclesiastico in diocesi di Volterra, erano vicini alla via Francigena, che dopo Monteriggioni si articolava in due rami che percorrevano i due versanti della Valdelsa. Per contro, i centri della porzione orientale gravitavano lungo un secondo asse stradale medievale, altrettanto importante, che si dipartiva da porta Camollia, toccava Quercegrossa e attraversava il Chianti per giungere all’Arno in corrispondenza dell’attuale capoluogo regionale». (dall'introduzione)
Abbadia Isola. Il borgo e il monastero
Roberto Farinelli
Libro: Libro in brossura
editore: Betti Editrice
anno edizione: 2024
pagine: 142
«Accogliamo con particolare soddisfazione questo terzo volume della collana incentrata sui centri storici “minori” del comune di Monteriggioni, anche perché esce all’indomani dell’apertura del MaM - Museo archeologico di Monteriggioni - ospitato proprio nei locali dell’antico monastero. Infatti, questo libro delinea le vicende del borgo e quelle del monastero, per poi concentrarsi su tre temi chiave: il legame con il territorio circostante, con i laghi e gli acquitrini bonificati dai monaci benedettini, in grado di convogliarne le acque per alimentare il loro mulino; la relazione con la Francigena e le strutture destinate all’ospitalità di pellegrini e viandanti; il rapporto con il confine tra il dominio fiorentino e senese e le conseguente evoluzione dei sistemi di difesa militare». Dall’introduzione di Andrea Frosini, sindaco del comune di Monteriggioni
Le miniere di Rocca San Silvestro nella prima età moderna. Organizzazione produttiva, cultura materiale, tecniche estrattive e metallurgiche nell’impresa di Cosimo I
Roberto Farinelli
Libro: Libro in brossura
editore: NIE
anno edizione: 2018
pagine: 304
Il Tino di Moscona. Guida archeologica al castello di Montecurliano
Roberto Farinelli, Francesco Angelini
Libro: Copertina morbida
editore: NIE
anno edizione: 2013
pagine: 32
Grosseto e il suo territorio. Paesaggio agrario e risorse naturali
Roberto Farinelli
Libro
editore: C&P Adver Effigi
anno edizione: 2009
pagine: 160
I castelli nella Toscana delle «città deboli». Dinamiche del popolamento e del potere rurale nella Toscana meridionale secoli (VII-XIV)
Roberto Farinelli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: All'Insegna del Giglio
anno edizione: 2007
pagine: 256
Guida alla Maremma medievale. Itinerari di archeologia nella provincia di Grosseto
Roberto Farinelli, Riccardo Francovich
Libro
editore: NIE
anno edizione: 2000
pagine: 224
Il tesoro di Alberese. Un ripostiglio di fiorini d'oro del XIII secolo
Massimo De Benetti, Roberto Farinelli
Libro: Copertina rigida
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2015
pagine: 208
Il tesoro di Alberese, composto da 76 fiorini d'oro e scoperto nel 1932 nei pressi di Grosseto, è di eccezionale importanza poiché si aggiunge ai pochissimi ripostigli noti del XIII secolo contenenti fiorini (Pisa, Aleppo, Akko, Pavia), di cui è l'unico recuperato integro. Inizialmente datato alla metà del XIV secolo, questo nuovo studio stabilisce con chiarezza come la sua data di chiusura si collochi prima degli anni '90 del Duecento, costituendo di fatto un campione altamente rappresentativo ed essenziale per lo studio dei fiorini d'oro del cosiddetto periodo dei "maestri di zecca sconosciuti" (1252-1303). Un attento esame dei segni di zecca e delle caratteristiche stilistiche ed epigrafiche delle monete ha aggiunto nuovi dati alla conoscenza del fiorino ed è ora possibile proporre una cronologia delle emissioni anche per questo periodo di cui il Libro della Zecca di Firenze non riporta informazioni precise. Un attento esame della documentazione di archivio riferibile a quegli anni, ha inoltre rivelato le possibili origini del tesoretto.