Libri di Roberto Carusi
L'arte ribelle. Storia del cabaret da Parigi a Milano. Dallo Chat Noir degli Idropatici al Derby del Gruppo Motore
Flavio Oreglio
Libro: Libro in brossura
editore: Sagoma
anno edizione: 2019
pagine: 255
C'è una storia che attraversa la cultura dalla fine dell'Ottocento a oggi ed è fatta di parole, poesia, musica, pittura e canzoni. Una storia di personaggi deflagranti e intento artistico alto - da Toulouse-Lautrec a Cochi e Renato, da Giorgio Gaber a Filippo Tommaso Marinetti, da Manet a Dario Fo, passando per Enzo Jannacci, Paul Gauguin e molti altri - che ha prodotto capolavori artistici assoluti, sperimentando nuovi linguaggi alimentati da un sano ribellismo delle idee. È la storia del cabaret, che in Italia non è mai stata raccontata e che dimostra che questo genere non ha niente a che vedere con i comici, anche se nel cabaret si ride, e che non è solo un luogo e una forma di spettacolo: il cabaret, infatti, è una delle più evolute manifestazioni di quella che potremmo definire "arte ribelle", frutto di un'indole libertaria e figlia irriverente del libero pensiero, da sempre ribollente nell'underground della storia dell'umanità. Prefazione di: Enrico Intra, Roberto Carusi, Tinin Mantegazza e Roberto Brivio. Postfazione di Saverio Raimondo.
Cattolico di ventre ebreo
Roberto Carusi
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2017
pagine: 60
La riscoperta dell’umanità più autentica ha nel secolo scorso due momenti fondamentali: le guerre mondiali e la persecuzione razziale. Roberto Carusi, a quell’epoca bambino, ripercorre a ritroso un itinerario fatto di silenzi e incomprensioni nella sua duplice appartenenza al mondo ebraico e cattolico. Più che gli eventi sembrano contare i sentimenti che accostano i piccoli e i grandi. È come sfogliare un album di ricordi, a partire da quello che i personaggi – come una raccolta di figurine – portano con sé nelle proprie scelte esistenziali e professionali. Più che un racconto è una riflessione su quel passato che si traduce in due sentimenti: la delicatezza dei ricordi e l’ironia che vi sta dietro. Così davanti a un sepolcro e a una foto dei genitori l’autore riscopre se stesso e gli altri.
Ossimori esistenziali (i piccoli casi della vita sono grandi casini)
Roberto Carusi
Libro
editore: ExCogita
anno edizione: 2007
pagine: 84
Le ministorie carusiane si possono prendere ciascuna a sé o montare in un narrato unico di micro vicende, si possono leggere in progressione o in retromarcia, secondo lo stile del crostaceo amico gambero. Paiono qualcosa tra la bugia attendibile e la verità con il naso lungo di Pinocchio. Pure, la scrittura godibile, la risatina fra i denti, il groppo alla gola che alle volte ci prende ineliminabile, durante la lettura, rappresentano i termometri per descriverci la febbricola di questa nostra realtà, che non riesce mai a sfebbrarsi completamente, risanandosi, o a dar luogo almeno a un decisivo febbrone da cavalli. Carusi, sornione, con la grattugia della sua cordiale scrittura, ci prepara tante porzioncine che insaporiscono le vicende orarie della nostra malincerta metropolitanità.