Libri di Roberto Bianchin
Non ricordo più nulla
Roberto Bianchin
Libro: Libro in brossura
editore: I Antichi Editori Venezia
anno edizione: 2009
pagine: 144
Quindici racconti, alcuni dei quali inediti, altri pubblicati su quotidiani, riviste e in vari volumi, tratteggiano in questo libro, con pennellate a colori vivaci, il mondo onirico, surreale e magico, che ha già fatto arditamente capolino nei romanzi di Roberto Bianchin. Autore di nicchia, minoritario per vocazione, sempre fedele al suo linguaggio spiazzante attraversato da un'ironia surreale in bilico fra il comico e il malinconico, lo scrittore veneziano dà vita a una galleria di personaggi folli e stravaganti, poetici e romantici, che si muovono sullo sfondo degli scenari a lui più cari.
La resa. Cronache della resistibile caduta della Serenissima
Roberto Bianchin
Libro
editore: Filippi
anno edizione: 2009
Il domatore di principesse
Roberto Bianchin
Libro: Copertina morbida
editore: I Antichi Editori Venezia
anno edizione: 2016
pagine: 160
Un vento dispettoso spinge verso un'elegante signora di mezza età, con il nipotino a passeggio sul lungomare, un volantino stropicciato e scolorito dalla pioggia. È la pubblicità di un circo equestre dal nome famoso: è il ricordo di un amore naufragato ma mai dimenticato. Il domatore e la principessa. Pur senza incontrarsi, i due amanti riavvolgono il film della loro vita. E rivedono tutti i fotogrammi di quella straordinaria avventura che fu il loro tenero, grande, grandissimo amore. Una storia profonda, ma difficile, contrastata, che provocò disordini e scompigli, spezzò famiglie e diede scandalo in tutte le principali corti d'Europa.
Aqua granda
Roberto Bianchin, Luigi Cerantola
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2016
pagine: 160
Il 4 novembre 1966 fu il giorno dell'acqua granda, un giorno che rimarrà nella storia di Venezia. Fortissimi venti di scirocco e disastrose mareggiate che sfondarono in più punti i murazzi (opera di difesa che delimita la laguna dal mare) costrinsero la città a sopportare, per più di quaranta ore, l'acqua alta con il picco mai registrato prima di 194 cm alla Punta della Salute. In occasione del cinquantesimo anniversario dell'alluvione, il Teatro La Fenice ha commissionato un'opera che ha visto la collaborazione (prevista fin dall'inizio, come raramente accade) tra compositore e regista, tra Filippo Perocco e Damiano Michieletto, e naturalmente di entrambi con gli autori del libretto, Roberto Bianchin e Luigi Cerantola. L'opera è tratta da "Acqua Granda. Il romanzo dell'alluvione" di Roberto Bianchin, riproposto in questo volume corredato dalle fotografie di Gianfranco Tagliapietra e da immagini d'epoca di vari autori custodite presso l'Archivio della Comunicazione del Comune di Venezia.
Il padrone delle nuvole
Roberto Bianchin
Libro: Libro in brossura
editore: I Antichi Editori Venezia
anno edizione: 2017
pagine: 186
Un colpo secco di pistola, uno solo, spezza il silenzio della chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, a Cortina D’Ampezzo, alle sette del mattino del penultimo giorno dell’anno. Senza un grido, rimane ucciso da una sola pallottola, piegato sul suo banco, il senatore Amelio Zerbini, già ministro della guerra, uomo politico molto potente. Viene accusato del delitto un vagabondo, Alessio Cattunar detto Osvaldo, che vendeva palloncini sul sagrato della chiesa. Un noto avvocato, Paolo Zane Cope, inizia una sua personalissima inchiesta alla ricerca del vero assassino, in un'indagine che lo porta in un viaggio a ritroso nel tempo.
Il sogno proibito di Cosimo de Medici. La storia della nascita di Cosmopolis
Roberto Bianchin
Libro: Libro in brossura
editore: I Antichi Editori Venezia
anno edizione: 2020
pagine: 77
Visionario lo era di sicuro. Non lo fosse stato, non avrebbe mai sognato di creare dal nulla la Città delle Città, la città perfetta, capace di rivaleggiare con le grandi capitali d’Europa e di primeggiare in tutto, dalle arti alla cultura all’economia: Cosmopolis. Il suo regno, un paradiso. Cosimo I de’ Medici, Granduca di Toscana (1519-1574), s'impegnò nella costruzione ardita di questo sogno. Iniziò con le Fortezze Medicee, uno dei sistemi difensivi più imponenti del Mediterraneo, per difendere l’isola d’Elba dagli assalti dei pirati, e proseguì con la città ideale di Cosmopolis, inventando tra le altre cose, per favorirne la crescita e lo sviluppo, un’idea: dieci anni senza pagare le tasse per tutti quelli che ci venivano ad abitare. Scritto da Roberto Bianchin, giornalista e scrittore di penna arguta e raffinata, è il racconto, su basi storiche realistiche, della nascita di Cosmopolis attraverso un dialogo immaginario tra Cosimo e il suo architetto, Giovanni Camerini. Un confronto serrato, intenso, che illustra con efficacia, senza accademismi, la straordinaria avventura. Da questo testo è tratto lo spettacolo «Tanto gagliardo che più non si può dir».
Ultima turnè
Roberto Bianchin
Libro: Libro in brossura
editore: I Antichi Editori Venezia
anno edizione: 2020
pagine: 240
In una casa di riposo per artisti di varietà, la quiete sonnolenta degli ospiti viene turbata dall’arrivo di un celebre impresario, che propone di mettere in scena uno spettacolo con gli artisti ancora in grado di esibirsi. Sarà talmente vecchio da sembrare nuovissimo, dal momento che show di quel tipo non se ne vedono più da oltre mezzo secolo. Dopo settimane di prove estenuanti la compagnia, a bordo di un pulmino argentato parte per un’avventurosa tournée in teatri grandi e piccoli piazze, discoteche, spiagge, villaggi turistici. Un omaggio a un mondo che non c’è più, e un viaggio dolceamaro, tra il serio e il faceto, che chiama in causa Cicerone e Seneca, ma anche Svevo e Schopenauer, nel pianeta inquieto e misterioso della vecchiaia. Con un finale inaspettato.
Venezia capitale. Dall'incubo virus al sogno proibito
Roberto Bianchin
Libro: Libro in brossura
editore: LA TOLETTA Edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 182
Un velenoso pamphlet dell'autore di Aquagranda. Dissacrante. Provocatorio. Controcorrente. Scandaloso. Imbarazzante. Acuminato. Cattivo. Fastidioso. Settario. Insopportabile. Sorprendente. Profondo. Ironico. Poetico. Geniale. Prezioso. Irresistibile. L'ultima grande inchiesta di una firma storica di Repubblica.
Kociss. Passione e morte dell'ultimo bandito veneziano
Giovanni Dell'Olivo, Roberto Bianchin
Libro: Libro in brossura
editore: Milieu
anno edizione: 2023
pagine: 176
La storia di un bandito che è diventato un mito: la vita del leggendario Silvano Maistrello, soprannominato Kociss, per via della somiglianza con il capo indiano reso celebre dal cinema. Un racconto che si sviluppa in una duplice veste: in un libro dello scrittore e giornalista Roberto Bianchin, inviato di “Repubblica”, e attraverso le parole e la musica del cantautore Giovanni Dell'Olivo, che ne ha fatto un'opera di teatro-canzone da cui è tratto il cd musicale. "Vite come quella di Kociss, per quanto raramente, finiscono più facilmente nella leggenda che nella storia. In genere se ne occupa la cronaca, quella nera o quella sociale, per imprimervi stigmi patetici, grotteschi o criminali. Quanto alla storia, di solito le macina indifferente, vite di scarto, numeri vuoti. La leggenda, per queste vite, è di per sé una via di fuga, di riscatto dall'oblio e dalla desolazione della marginalità, uno strumento per restituire alla vita una consistenza, una verità. Si tratta forse dell'ultima leggenda prodotta in assoluto da una città che nella sua storia ne ha create moltissime e che infatti è stata definita "la Shakespeare delle città" per la sua capacità (che corrisponde al suo destino) di vivere costantemente, con arte e naturalezza, al confine tra dramma, tragedia e commedia." (Gianfranco Bettin).
Niente rumba stanotte
Roberto Bianchin
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2002
pagine: 276
Nell'isola delle conchiglie, abbandonata da cinquant'anni, lontana da ogni rotta e infestata da topi grossi come conigli e cattivi come iene, si raduna un gruppo di ribelli, guidati da un bizzarro antiquario-ballerino che si fa chiamare Comandante Zane Cope, per progettare un colpo di stato. Non si tratta di cospiratori politici né di fanatici integralisti islamici e tanto meno di rivoluzionari della domenica, ma di una variopinta comunità di irregolari e balordi, di anarchici e sognatori, di pazzi e fuggitivi. Il progetto del colpo di stato, i contatti internazionali, le fasi dell'offensiva e la battaglia finale contro le forze governative che assediano l'isola, danno vita a un romanzo vorticoso come una rumba sulla spiaggia in un'afosa notte d'estate.