Libri di Roberto Aiello

Questa raccolta è architettata intorno all'idea di una poesia transitiva e sintattica, persino ragionante, ma con una urgenza di scoperta espressa attraverso dei cortocircuiti metaforici che, per paradosso, partecipano anch'essi ad un'onesta forma di realismo. La plaquette vive di piccole "storie", attraversando snodi che ciascuno di noi quotidianamente esperisce in base ad emozioni spesso ambivalenti e indecifrabili nei moventi. La razionalità nel suo discorso, nel suo scacco, attribuisce ai personaggi un valore sociale e relazionale che chiede di essere riconosciuto.

Due ragazzi e due ragazze, poco più che adolescenti, s'incontrano in una località balneare nell'estate del 1965. Nasce tra loro un'intesa che sconfina in un sentimento puro. Nelle loro storie, seppur diverse, ci si addentra nei loro profili psicologici. Luciano, il protagonista, dovrà alla fine pagare il prezzo del raggiungimento della piena consapevolezza di se stesso. L'ambientazione è quella degli anni sessanta con diversi momenti descrittivi e tutto ciò che caratterizzava la vita di quei tempi, come juke-box, cinema all'aperto, radioline a transistor, telefonate dalle cabine pubbliche, lettere e telegrammi, divertimenti modesti come giradischi, registratori a bobina, gioco delle carte, fotografie, dove bisognava aspettare qualche giorno per vederle stampate. Ma la mancanza della tecnologia di oggi nulla toglie alla voglia di vivere dei nostri quattro giovani.