Libri di Roberta Grossi
Credevo nelle favole
Roberta Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2023
pagine: 28
L'autrice ha sempre creduto nelle favole, nella possibilità di vivere felice e contenta. Ci ha creduto in ogni istante, fin da piccola, anche quando il mondo che aveva attorno sembrava sgretolarsi tra le sue mani, tra la rabbia di suo padre e il dolore di sua madre; ci ha creduto quando si è innamorata e quando ha avuto dei figli, e persino nel momento in cui quell'amore si è rivelato un'altra prigione. E ci crede ancora oggi grazie al suo migliore amico, perché tutti meritano un lieto fine.
La tenuta «San Bernardino» di Gian Nicolò Galasso
Roberta Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Associazione Emanuele Celesia, Amici della Biblioteca e del Museo del Finale
anno edizione: 2023
pagine: 120
La trasformazione della collina di San Bernardino in Finale Ligure attraverso il tempo e l'attività imprenditoriale della famiglia Galasso.
La bella storia della scultura «Aria marina» e della Cava di Orco Feglino
Roberta Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Sabatelli
anno edizione: 2020
pagine: 64
Da una scatola contenente antiche fotografie del suo passato, la cara zia Litta, molti anni fa, estrasse l'immagine della bella scultura presente sul lungomare di Finale Ligure, narrandomi con orgoglio e struggimento che lei stessa aveva posato come modella, ritratta dal marito scultore. È qui racchiusa la bella storia della statua "Aria Marina", una storia che parte da molto lontano nel tempo e nello spazio, quando all'inizio del '900, mio bisnonno Grossi Paolo, da un piccolo paese umbro Gualdo Tadino, giunse, dopo varie vicessitudini, nella nostra terra ligure. Qui, con grande ingegno ed enormi sacrifici, si riscattò da precarie condizioni di vita, lavorando presso la cava di pietra di Orco Feglino, che venne gestita da lui e dai famigliari per molti anni.
L'ultimo viaggio
Roberta Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Sabatelli
anno edizione: 2020
pagine: 180
Giulia, nel corso dell’ultima notte della sua vita, prende coscienza di un fatto straordinario: di aver vissuto altre due volte, in passato. Ripercorrendo gli eventi delle sue tre esistenze, Giulia viaggia attraverso un itinerario sentimentale dove l’eco di situazioni analoghe si ode impercettibile, ma costante, attraverso esse. Giulia intuisce quei prodigiosi punti di contatto che interrompono il parallelismo che impedisce a vite, vissute in epoche diverse, di intrecciarsi l’una con l’altra, giungendo, infine, alla comprensione dello scopo finale del suo lungo, lunghissimo cammino: l’amore. Quello unico e assoluto. L’amore si chiama Marcello. Ella si appresta, serenamente, ad intraprendere il suo ultimo viaggio e attraversando boschi, risalendo sentieri e librandosi eterea lungo le rive del mare, di quella terra a lei tanto cara, il finalese, ripensa a quante volte l’incanto si è palesato nel corso delle sue esistenze… «Perché la vita, non è logica, né razionalità. La vita, nella sua più intima essenza è prodigio, incanto, poesia».
Il poeta Domenico Ganduglia
Roberta Grossi
Libro: Libro in brossura
editore: Associazione Emanuele Celesia, Amici della Biblioteca e del Museo del Finale
anno edizione: 2018
Un uomo apparentemente burbero e un po’ trasandato, Domenico Ganduglia nasconde un animo oltremodo sensibile e poetico. Egli è un uomo antico, che passa ore a osservare la natura, i cieli notturni, e anche l’uomo. Ne escono poesie di una dolcezza e di una sensibilità molto particolari. Sono poesie che, a ben ragione, lo identificano come “Il poeta di Finale”.