Libri di Roberta Accardi
Fave e pecorino. 4 comari, 12 racconti, 17 menu, 83 ricette
Ninì Lauria, Roberta Accardi, Cinzia Fontana
Libro: Copertina morbida
editore: Pietro Vittorietti
anno edizione: 2015
pagine: 216
Un libro di cucina, sai che novità? Un'osservazione legittima in un tempo i cui cooking show, gare e talent di ogni genere si contendono ogni centimetro televisivo e ogni singolo spazio nelle librerie. Eppure eccoci. Un volume scritto, cucinato e poi fotografato in una sola estate da quattro amiche straordinarie. Con entusiasmo, voglia e quel frammento di follia necessario come il pizzico di sale che dà più gusto, o un giro d'olio che esalta il palato. A ognuna un ruolo, a ciascuna il suo posto. All'insegna del motto di Ninì, la vera cuoca del gruppo, "E che ci vuole" durante l'estate scorsa, ogni sera, una meravigliosa dimora a Fraginesi si è trasformata prima in un ristorante, poi in un set fotografico. Che Alessandra, l'architetto, coadiuvata da Cinzia, l'ottimizzatrice, ha curato minuziosamente e Roberta narrato in 12 racconti piccanti. Niente di banale e tutto sperimentato in questo lungo viaggio nella cucina siciliana a km zero.
Con gli stessi occhi in tutte le stagioni
Roberta Accardi
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2011
pagine: 44
"Chiederò asilo, / varcherò il confine / e bandirò ogni sorta di dolore". Questi versi rappresentano in modo esemplare la continua tensione dinamica che pervade le poesie di Roberta Accardi. Nelle sue scritture si compie un continuo andirivieni tra dimensioni diverse. La coscienza, flusso mobile di vissuti intrecciati, si getta dal qui al lì, dall'ora al poi, creando ponti tra opposte sponde. Heidegger sosteneva che "il ponte è ciò che fa di due sponde un luogo". Queste poesie sono ponti in tal senso: atti che costituiscono luoghi. "Luogo" qui indica anzitutto percorribilità di uno spazio, e la percorribilità stessa è una "casa", cioè un modo di far nostro uno spicchio di mondo, una condizione stabile che ci contiene e difende, un tratto familiare e confortevole del nostro essere.