Libri di Riccardo Rinaldi
Transalpini. Le relazioni tra Francia e Italia e il rilancio del gioco europeo
Jean-Pierre Darnis
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2024
pagine: 172
Frontiere e confini possono significare chiusura, separazione, distanza tra culture e identità, ma anche incontro, apertura, collaborazione tra popoli, intrecci di storie. Quella delle relazioni tra Italia e Francia è una di queste storie di confine, fatta di incomprensioni e cooperazioni, attriti e condivisioni d'intenti da entrambi i versanti delle Alpi. Oggi, in un clima internazionale di forti incertezze e con un'Europa forse meno forte che in passato, il racconto delle relazioni transalpine fornisce un modello per una nuova stagione europea, un antidoto contro i personalismi nazionali, un esempio virtuoso su cui edificare l'Unione di domani.
Oscar Niemeyer
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2025
pagine: 168
Pochi architetti hanno avuto il privilegio di dare forma a una città, per giunta una capitale, sfida che Oscar Niemeyer (1907-2012) ha portato avanti con audacia nella futuristica Brasilia, città dalle forme ondulate e sensuali. Da Rio de Janeiro, passando per Parigi e Milano, nel corso della sua lunga carriera questo maestro del cemento ha realizzato edifici che hanno imposto il suo stile, fatto di cupole, colonne sospese e colori primari, innestando la sua idea di Modernismo leggero e “tropicale” anche in mobili e oggetti di design. Architetto d’eccellenza corteggiato da illustri mecenati, è sempre rimasto fedele al pensiero comunista, nella piena convinzione che il suo lavoro fosse solo un pretesto: ciò che conta davvero è la vita, l’essere umano, con la sua anima, i suoi sentimenti e la sua perenne fame di giustizia e bellezza. Con un testo di Philippe Trétiack.
La preghiera come questione politica
Jean Daniélou
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2024
pagine: 112
La preghiera è una questione profondamente politica perché in essa si riflette il rapporto tra religione e società. Se deve essere un’esperienza condivisa e reale, la preghiera richiede che la città la permetta e le dia significato, che la chiesa non sia ristretta a piccole cerchie ma sia una comunità di poveri e che la società non distolga l’attenzione dalla vocazione spirituale di ogni persona. Si tratta di mettere in campo la questione della libertà religiosa per i singoli come per le comunità e di favorire luoghi di dialogo delle comunità religiose tra loro e con tutti.
La dittatura democratica del capitalismo
Riccardo Rinaldi
Libro
editore: Simple
anno edizione: 2024
pagine: 348
L'uso delle rovine. Ritratti ossidionali
Jean-Yves Jouannais
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2024
pagine: 112
Mentre rade al suolo Cartagine, Scipione Emiliano rievoca il pensiero di Eraclito: «Un cumulo di macerie gettate a caso, il più bell'ordine del mondo». Ogni guerriero, si convince Scipione, è l'artigiano di una nuova armonia universale. Eppure, stando ad Albert Speer e Victor Hugo, non tutte le rovine sono uguali, e farle bene è un'arte. Il primo plasma edifici destinati a produrre belle vestigia; il secondo, “critico d'arte marziale”, rimane folgorato alla vista di una torre sventrata, tanto da farne la matrice della nuova estetica romantica. Le rovine forniscono modelli all'arte, ma accade anche il contrario, se è vero che le bombe alleate si ispirano alle Rovine della vecchia Kreuzkirche, dipinte da Bernardo Bellotto nel 1765, per decidere il volto che avrà Dresda il mattino del 15 febbraio 1945. Neanche una promessa di distruzione può interrompere lo spettacolo della guerra. Così, nel bel mezzo di un raid aereo, la gestora di un cinema tedesco rimuove le macerie che impediscono la proiezione di un film di propaganda nazista. A pochi chilometri da lei, il Merzbau di Kurt Schwitters è tornato al suo stato originario di scorie disseminate per le strade della città, da dove l'artista le ha raccolte anni prima per elevarle a opera d'arte. Quello che Jean-Yves Jouannais ci presenta in queste pagine è un cenacolo esclusivo di eroi ossidionali - ovvero ossessionati dagli assedi - che, senza rinnegare il loro impegno alla causa bellica, ne hanno emendato le leggi, sentendosi più inclini all'arte. Dall'antichità ai giorni nostri, abitano spazi spettrali, costellati di detriti che l'autore descrive con allucinato realismo, tanto che al lettore sembrerà di toccare con mano la materia incandescente delle rovine di Berlino, Ebla, Halberstadt, Luoyping, Amburgo, Dura Europos o Stalingrado.
Alvar Aalto
Philippe Trétiack
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2024
pagine: 168
Gigante del design e dell’architettura, autore ineguagliabile del sanatorio di Paimio, del vaso Savoy, e designer per eccellenza della curva, Alvar Aalto (1898-1976) è per la Finlandia un monumento nazionale, l’equivalente di Picasso per la Spagna e di Joyce per l’Irlanda. Architetto della percezione, dell’emozione e dell’ispirazione, Aalto è alfiere della spontaneità dei flussi di energia e ha posto la natura al centro delle proprie riflessioni. Un saggio introduttivo e uno scritto inedito dello stesso architetto ripercorrono le sue tappe umane e professionali: il primo approccio al disegno sotto il tavolo da progetto del padre; gli studi a Helsinki; l’immaginario influenzato dal romanticismo nazionale come dalla natura finlandese e italiana, l’adesione al funzionalismo e l’approdo finale all’architettura organica. Un cammino percorso assieme alle sue compagne di vita e di lavoro, Aino ed Elissa.
Ettore Sottsass
Emmanuel Bérard
Libro: Libro in brossura
editore: Johan & Levi
anno edizione: 2023
pagine: 168
Ettore Sottsass (1917-2007) ha lasciato un’impronta unica nella storia del design del XX secolo e la sua figura è legata a doppio filo con la storia del disegno industriale italiano del dopoguerra. Dalla prolifica collaborazione con Olivetti, per cui progetterà calcolatori e macchine da scrivere (tra cui la celebre Valentine nel 1969), ai mobili realizzati con Poltronova, fino alle ceramiche prodotte da Bitossi, Sottsass è moderno anche nel suo modus operandi: un’indipendenza totale nei confronti delle imprese committenti unita all’assenza di esclusività, che contribuisce a garantirgli quella fecondità che è cifra del suo lavoro. La fama mondiale arriva con Memphis, insegna dietro la quale designer arruolati direttamente da Ettore collaborano contro “il panorama uniforme del buon gusto”. Con questa bomba deflagrata nel 1981 prende vita una nuova sensibilità, che avrà risonanza planetaria. Ad accompagnare la ricca selezione iconografica, il testo introduttivo ripercorre la sua biografia umana e professionale, nel solco di un padre architetto e segnata dall’incontro con figure altrettanto decisive: il suo mentore, il pittore Luigi Spazzapan, e le due mogli, Fernanda Pivano e Barbara Radice. Se per molti Sottsass è stato l’anima di Memphis, per altri rimane l’uomo che formò una generazione di architetti, designer e creativi i cui lavori tengono vivo il suo genio.
La dittatura democratica dei lavoratori garantiti
Riccardo Rinaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Simple
anno edizione: 2013
pagine: 328
Le democrazie del ventesimo secolo hanno subito una deriva demagogica che le ha condotte a trasformarsi in dittature democratiche proprio come aveva previsto Alexis De Tocqueville duecento anni fa. L'autore, prendendo spunto dalle parole del pensatore liberale francese, descrive come ciò sia potuto avvenire ed individua chi tiranneggia chi in una Nazione che tuttavia si definisce democratica. Ammonisce che una democrazia deve possedere in se stessa gli antidoti che scoraggiano l'instaurarsi di una dominazione non reversibile da parte di una maggioranza nei confronti di una minoranza ed individua tali antidoti. Le associazioni dei cittadini sono un valore della democrazia se non è permesso loro il coagulo in una maggioranza di interessi che supera la soglia del 50% degli elettori. Quando ciò avviene una democrazia non dispiega quel potenziale virtuoso che la fa preferire ad ogni altra forma di organizzazione sociale. L'autore, nel corso della sua vita, ha scalato molte posizioni di carriera in aziende private e pubbliche ed ha svolto a lungo la libera professione, fino a conquistare una visione generale e particolare di una società democratica fondata sul lavoro.