Libri di Riccardo Migliari
Prospettiva. Teoria e applicazioni
Riccardo Migliari, Marco Fasolo
Libro
editore: Hoepli
anno edizione: 2022
pagine: 446
La prospettiva si può costruire in due modi. Si può ricavare dalla pianta e dall'alzato, in un processo che si svolge sul piano e sul piano resta confinato. Oppure si può generare uno spazio prospettico e in quello, in tre dimensioni, si costruiscono le forme da rappresentare. Il secondo modo è quello adottato in questo libro. Prima di tutto perché è quello che ha una storia, che va dal Quattrocento ai giorni nostri.
Geometria descrittiva. Volume Vol. 1
Riccardo Migliari
Libro
editore: CittàStudi
anno edizione: 2009
pagine: 416
Geometria descrittiva. Volume Vol. 2
Riccardo Migliari
Libro
editore: CittàStudi
anno edizione: 2008
pagine: 448
Macchine volanti
Riccardo Migliari
Libro: Copertina morbida
editore: Kappa
anno edizione: 2006
pagine: 84
Geometria dei modelli. Rappresentazione grafica e informatica per l'architettura e per il design
Riccardo Migliari
Libro
editore: Kappa
anno edizione: 2003
pagine: 312
Il disegno e la pietra. Dal Partenone alla colonna Traiana
Riccardo Migliari
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2001
pagine: 176
Progetti sulla pietra. Strumenti del Dottorato di Ricerca
Riccardo Migliari, Carlo Inglese
Libro
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2000
pagine: 272
La costruzione dell'architettura illusoria
Riccardo Migliari
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2000
pagine: 272
Fondamenti della rappresentazione geometrica e informatica dell'architettura
Riccardo Migliari
Libro
editore: Kappa
anno edizione: 2000
pagine: 376
Scienza della rappresentazione. Fondamenti e applicazioni della geometria descrittiva
Mario Docci, Riccardo Migliari
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 1992
pagine: 624
Il disegno per il progetto, sia in architettura che in ingegneria, è stato sempre regolato dalla geometria. Le forme che il progettista ricerca e compone nella sua mente, prima di esprimerle con il disegno, sono solidi geometrici, sono, cioè, modelli a tre dimensioni che astraggono le forme reali. E quando, nella fase di prima verifica come nella fase esecutiva, quelle forme vengono esplorate interviene la geometria, offrendo i mezzi per costruire, sul piano bidimensionale del foglio, un modello efficace dell'oggetto. L'avvento degli elaboratori elettronici offre al disegno uno strumento in più, ma non sostituisce il ruolo che la geometria ha nei processi mentali del progettista. È necessario tuttavia che le conoscenze, le convenzioni e i procedimenti tradizionali siano profondamente rinnovati. In primo luogo, occorre rivalutare le soluzioni classiche del disegno tecnico, che sono molto più vicine alle reali esigenze del progetto di quanto non lo siano i metodi codificati e isteriliti dall'insegnamento dei matematici del Novecento. In secondo luogo, occorre riprendere contatto con le forme classiche dell'architettura, come i sistemi voltati. Infine, l'apertura delle frontiere e la conseguente necessità di adeguare il curriculum degli studi universitari pongono in primo piano l'esigenza di sviluppare i metodi della scienza della rappresentazione in quella veste che già da tempo è in uso nelle università europee. Caratteristiche salienti del volume sono l'esposizione dei fondamenti teorici ricondotta al problema pratico da cui la teoria, di volta in volta, ha tratto l'origine; l'esposizione riferita continuamente allo sviluppo storico della scienza; i metodi classici completamente rielaborati per renderli immediatamente operativi; le applicazioni selezionate per offrire un reale supporto alla formazione dell'architetto e dell'ingegnere in una concezione europea.