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Libri di Riccardo Magi

Io coltivo. Diario di una disobbedienza

Io coltivo. Diario di una disobbedienza

Matteo Mainardi

Libro: Libro in brossura

editore: Officina di Hank

anno edizione: 2021

pagine: 138

Se guardiamo alla storia dei diritti civili possiamo osservare percorsi difficili, ostacolati da Governi e Parlamenti che fondano la propria logica di potere sul consenso di nicchie capaci di coagulare voti. Sempre osservando questa storia, notiamo anche che le grandi conquiste non sono mai frutto di una singola azione o di una singola persona ma sono il risultato di sforzi personali che, solo quando riescono a farsi forza l'un l'altro e a diventare progetto collettivo, iniziano a delineare un percorso di piccoli traguardi che con il tempo cambiano la Storia. In "Io coltivo - diario di una disobbedienza", l'autore affronta questo percorso di ricerca personale e collettiva per la liberazione dallo stigma del consumo di cannabis ad uso ricreativo, raccontando quello che per 10 settimane è successo in Italia e nel mondo sul fronte della cannabis con la campagna "Io Coltivo", con 2.500 disobbedienti e il muro dell'informazione da abbattere. Matteo Mainardi intreccia, settimana dopo settimana, la sua storia personale e di disobbedienza civile, con la crescita della sua pianta in una sorta di diario-manuale che può aiutare altri ad attivarsi in prima persona e ad uscire dal circuito del mercato nero attraverso l'autoproduzione. Prefazioni di Riccardo Magi e Matteo Mantero.
14,00

Lacrima come perla bianca

Lacrima come perla bianca

Riccardo Magi

Libro: Libro in brossura

editore: Nuova Prhomos

anno edizione: 2020

pagine: 130

«"L'universo che ho appreso è molto intenso" afferma Riccardo Magi ed è stretto l'universo per un'anima giovane che ha provato, presto, lo scoppio di quella fragile potenza di essere uomini. La poesia di Riccardo è una ballata di vita e di strada che si coglie nel ritmo incalzante del suono che trascina e spezza la voce che si posa su parole che diventano macigni sui quali sedersi e ragionare. È un miscuglio di lingue che si impastano e sedimentano nel fango di visioni apparentemente offuscate. Tutto è chiaro. Molto chiaro. Essere ciechi significa avvicinarsi di più alla luce. Riccardo lo fa, segue e insegue baluginati verità che smontano tecnica e ipocrisia. La poesia è il terreno della verità.» (dalla prefazione)
10,00

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