Libri di Renato Paperini

"Caccia spietata" si apre con una tensione che cattura immediatamente il lettore, proiettandolo in una vicenda tanto oscura quanto avvincente. Renato Paperini ci conduce in un'esperienza quasi claustrofobica, esplorando la coscienza di un uomo che si trova a fronteggiare la propria fine. La narrazione in prima persona ci àncora al terrore e al disorientamento del protagonista, il quale giace gravemente ferito e privo di memoria in un letto di ospedale. Questa amnesia, conseguenza di un trauma violento, non solo innesca un senso di urgenza e mistero, ma rende il protagonista estremamente vulnerabile, collocandolo al centro di un intrigo che trascende la semplice casualità. L'elemento umano emerge con forza nella figura di Chiara, l'infermiera che si dedica alle cure del protagonista inducendolo al risveglio, ma la riemersione frammentaria dei ricordi, aggiunge un ulteriore livello di tensione, preannunciando un conto alla rovescia tragico e ineluttabile. L'autore orchestra una narrazione efficace, in cui una serie di interrogativi e riflessioni ben calibrati catturano la curiosità del lettore; mistero e azione si fondono in un thriller psicologico e d'azione che avvince ed esplora i limiti della resilienza umana.

Tornando da una faticosa gita in bicicletta, il protagonista di questo avvincente romanzo, Oscar Morello, ripensa alle lamentele della sua compagna Elena e alle fatiche massacranti di pedalare in montagna su percorsi in salita. “La prossima volta voglio andare solo in discesa” protesta decisa. Sarà questo lo spunto che gli suggerirà le potenzialità di un’idea rivoluzionaria che cambierà il mondo. La narrazione inizia dopo quindici anni di impegno instancabile. Per concretizzare la sua scoperta ci sono volute tante notti insonni e un instancabile duro lavoro. Il problema però si complica quando si rende necessario ampliare le potenzialità dell’invenzione, adattandola agli infiniti usi a cui si presta. Serve molto denaro, occorrono macchinari costosissimi e il brevetto a livello mondiale non è alla sua portata. Il suo lavoro è solo all’inizio.

Consigliato a un pubblico 14+ .Chi ha ucciso la signora Bettina e perché? Se lo chiede il protagonista di questo insolito romanzo poliziesco, che abita vicino al luogo del delitto e segue preoccupato le indagini della polizia. Ennio Moresco vive in solitudine, impegnato nel suo lavoro di romanziere. Ma le pigre e tranquille giornate a scrivere sono improvvisamente sconvolte da una relazione amorosa con una vicina di casa e giorni dopo dal colpo di fulmine con un'altra donna. Le circostanze lo travolgono e non riesce a districarsi. Sarà la scoperta di un secondo delitto a far precipitare ancor più gli eventi. Ennio è il maggior sospettato e dovrà adoperarsi per uscire dai guai. Alla fine, alcuni sogni ricorrenti gli suggeriranno un dettaglio importante che lo aiuterà ad arrivare all'inaspettata soluzione.

La figura della morte è nota con il nome di Cupo Mietitore ed è associata all’idea di entità neutra, vale a dire né buona né cattiva. Nell’immaginario collettivo viene rappresentata da uno scheletro pauroso, che brandisce una lunga falce. A volte vestita con un saio nero, altre volte con un mantello scuro, munito di cappuccio. Ogni individuo al momento del trapasso acquista coscienza della sua individualità, passando dalla morte come fatto collettivo, alla morte che coinvolge ogni singola persona. Il morente non vede più le persone intorno a sé, ma si chiude in sé stesso, nella rabbia o nella rassegnazione. Cosa avviene dopo la morte?... Realmente non lo sappiamo. Ogni religione da risposte che tendono a darti la salvezza eterna o la dannazione, a seconda del tuo comportamento in vita. Questo romanzo non vuole dare alcuna risposta al dilemma, ma solo una visione molto fantasiosa di cosa potremmo trovare dopo la morte biologica del corpo, a puro scopo di diletto. Seguire le vicende del protagonista di questo romanzo, ci fa partecipare ad avventure piacevoli e misteriose, che si snodano tra i quartieri di una città fantastica su un mondo alieno, distante 980 anni luce dalla terra. Il drammatico risveglio sotto un’immensa cupola vede il nostro protagonista disteso in un lettino, coperto con un telo riscaldante. Intorno a sé centinaia di lettini con altri risorti. Ma la paura di rinascere è uguale alla paura di morire, se non hai le risposte giuste.