Libri di Renata Prevost
Tre settimane a Yushu
Renata Prevost
Libro: Libro in brossura
editore: Re Nudo (Milano)
anno edizione: 2025
pagine: 144
Un viaggio imprevisto, un viaggio umanitario, diventa l’occasione per due donne di incontrarsi: una si sta disamorando, l’altra innamorando. Attraverso un racconto vissuto in prima persona – a cui fanno da sfondo un gruppo di medici italiani e stranieri che decidono di andare a operare in un paese tibetano – l’autrice ci accompagna nello svolgersi di queste settimane. Così, tra adulti e bambini bisognosi di cure e il confronto con culture diverse, i destini delle due donne si incrociano e, seppur con emozioni e reazioni psicologiche inverse, ognuna finirà per trovare se stessa. Un viaggio fuori e dentro l’anima.
Le apine ...le dita nella torta
Renata Prevost, Mariapia Angelini
Libro: Libro rilegato
editore: Valentina Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 32
A volte basta un piccolo aiuto da chi ci è vicino per tornare a sorridere e fare nuove amicizie: insieme si fa di più e meglio, si imparano cose nuove, ci si diverte e si finisce per ridere a crepapelle. Età di lettura: da 3 anni.
Ciao, sono io
Renata Prevost
Libro: Copertina morbida
editore: ExCogita
anno edizione: 2010
pagine: 84
Scoprire la propria identità e trovare il proprio ruolo in un contesto sociale è per l'uomo un'universale e insopprimibile esigenza; ma solo un occhio attento e ricco di intuitività può permettersi il lusso di osservare le dinamiche e i meccanismi delle relazioni umane con sguardo allo stesso tempo lucido e appassionato.
La picciona innamorata
Renata Prevost
Libro: Libro in brossura
editore: Elemento 115
anno edizione: 2023
pagine: 144
In un mondo non identificato che però si riconosce dopo poche pagine, una donna e una picciona vivono avventure simili e incrociate, un po’ come Nel castello dei destini incrociati di Calvino. Il racconto si srotola come un giallo e dunque la verità si saprà alla fine. Il tempo è un non tempo e le interpretazioni restano aperte, si accavallano la prima e le terze persone al punto che i personaggi si scambiano fra loro. Sul fondo una vecchia madre che ci sta per lasciare. Una narrazione semplice ma ricercata sulla vita e sulla vecchiaia, senza parlarne, perché la vecchiaia non esiste più, esiste la malattia ma tutto il resto è vita, l’età solo un fatto anagrafico.