Libri di Raffaello Barbiera
Ninetta
Émile Zola
Libro: Libro in brossura
editore: Coppola Editore
anno edizione: 2022
pagine: 72
Un Émile Zola squisitamente romantico. Dimenticatevi Assommoir e Germinal, in Ninetta il maestro francese ci mostra tutta la sua potenza letteraria. Piccole storie dove già fioriscono i semi del romanzo realista e sociale tanto caro a Zola. Racconti scritti quando Zola aveva 20 anni, mentre lavorava nella libreria di Louis Hachette, dopo essere stato bocciato a scuola. Storie di fantasia, scritte nel tempo libero. Storie che dipingono su carta la vita dei giovani francesi nel 1800. Una testimonianza mirabile di uno scrittore che nonostante la giovanissima età mostrava il suo talento attraverso storie immaginarie dedicate al fantomatico personaggio di Ninetta.
Il salotto della Contessa Maffei
Raffaello Barbiera
Libro
editore: Meravigli
anno edizione: 2019
pagine: 272
Il salotto Maffei nacque nel 1834 (inizialmente in via Tre Monasteri, oggi via Monte di Pietà) ad opera di alcuni intellettuali, primi fra tutti Tommaso Grossi e Massimo d’Azeglio, che frequentavano la casa di Clara e di suo marito Andrea Maffei. Grazie all’ampia rete di conoscenze del conte Maffei e all’ospitalità della padrona di casa, i più noti artisti, letterati, compositori e patrioti del Risorgimento (fra cui Francesco Hayez, Alessandro Manzoni, Giuseppe Verdi, Giovanni Prati, ma anche Honoré de Balzac e Franz Liszt) vi trascorsero memorabili serate a discutere di arte e di letteratura. Il salotto ebbe anche una considerevole importanza politica e la sua “voce” contribuì all’unificazione nazionale. Raffaello Barbiera (1851-1934) – che è stato testimone in prima persona dell’ultimo periodo di vita del salotto, che ha frequentato assiduamente – pubblica il suo libro nel 1895, nove anni dopo la morte della contessa, ed è subito un grande successo editoriale, rappresentando uno dei pochi contributi organici sulla storia e la vita quotidiana che si svolgeva a casa Maffei e sul significato culturale e sociale della società milanese (fra il 1834 e l’86) che le ruotava intorno e di cui era espressione.