Libri di Raffaele Lupoli
Libero Grassi. Cara mafia, io ti sfido
Laura Biffi, Raffaele Lupoli, Riccardo Innocenti
Libro: Libro in brossura
editore: Round Robin Editrice
anno edizione: 2011
pagine: 156
"Non sono pazzo, non mi piace pagare. Io non divido le mie scelte con i mafiosi". È l'11 aprile 1991 e in diretta tv Libero Grassi, industriale tessile proprietario della Sigma di Palermo, racconta la sua vicenda d'imprenditore che rifiuta di pagare il pizzo alla mafia. Il caso varca i confini della Sicilia e diventa di dominio nazionale. Il 29 agosto alle 7.30 muore in un agguato per mano di Salvo Madonia, figlio del boss del quartiere San Lorenzo. Lo ammazza perché può essere un "cattivo esempio" per gli altri commercianti. Potrebbero alzare la testa anche loro. Libero Grassi quella mattina di vent'anni fa viene ucciso due volte: da Cosa nostra e dall'indifferenza dei suoi colleghi imprenditori. Lo hanno lasciato solo e sopportato con fastidio. Poi arriva il 1992, con le stragi di Capaci e via D'Amelio. L'indignazione popolare divampa. Per un po' la reazione sembra sopita ma gradualmente i commercianti palermitani escono dall'angolo, si alleano e seguendo l'esempio di Libero Grassi denunciano gli estortori. Nasce Addio Pizzo e poi l'associazione antiracket Libero Futuro. Ci sono i processi e le condanne. La strada è in salita, ma ormai non si può più tornare indietro.
Don Peppe Diana. Per amore del mio popolo
Libro: Libro in brossura
editore: Round Robin Editrice
anno edizione: 2009
pagine: 128
Don Peppino Diana era un prete di quelli rari. Coraggioso e ostinato, non ha mai abbassato la testa di fronte a nulla. Peppe con il cuore scout e il vangelo in mano, nel 1991 si fa promotore di un attacco diretto contro i clan di Casal di Principe, la sua terra, sottoscrivendo un documento che resterà una traccia indelebile nella lotta contro il crimine organizzato. "Per amore del mio popolo" è il titolo di questo documento. Un manifesto contro la malavita che impazza fra le strade dell'Agro Aversano. È un parroco di frontiera don Peppe, uno che nella terra di Francesco "Sandokan" Schiavone combatte una guerra impari contro la Camorra. Il giorno del suo onomastico, il 19 marzo 1994, alle 7.30 del mattino un killer entra nella sagrestia della Chiesa di San Nicola a Casal di Principe e lo uccide. A soli 36 anni. Un fumetto racconta la storia e l'eredità di don Diana nella terra di Gomorra, tracciando il confine tra ciò che resta di un uomo come tanti - che mai avrebbe voluto essere un eroe - e il simbolo della lotta alle mafie che oggi rappresenta la sua vita.