Libri di Raffaele Ajello
Preilluminismo giuridico e tentativi di codificazione nel Regno di Napoli
Raffaele Ajello
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 2023
pagine: 246
Il problema della riforma giudiziaria e legislativa nel Regno di Napoli durante la prima metà del secolo XVIII
Raffaele Ajello
Libro: Libro in brossura
editore: Jovene
anno edizione: 2022
pagine: 324
Civiltà moderna. Lineamenti storici e problemi italiani
Raffaele Ajello
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Italiano Studi Filosofici
anno edizione: 2019
pagine: VI-290
Il libro nasce dall'esigenza di chiarirsi le idee sui tempi e sui modi secondo cui sono nate e si sono sviluppate in Italia la cultura moderna e le relative mentalità sociali, un tema che è stato ostacolato, durante l'ultimo secolo, da due correnti di pensiero opposte, eppur convergenti. Una forte dispersione degli interessi è stata causata dal positivismo, che invita i ricercatori a concentrare la loro attività su settori analitici, circoscritti. Inoltre, una sorta di ostracismo verso la modernità è venuto dall'idealismo assoluto neohegeliano, che si è opposto al predominio del quadro sperimentale e problematico moderno, specialmente franco-inglese, ed ha rinnovato il provvidenzialismo statico dominante nell'antico regime. Chi vede nel reale il segno di una totale razionalità pensa di conoscere già la fonte delle vicende esistenziali, compito comunque limitato: infatti la Ratio universale non dipenderebbe da cause empiriche, che sono considerate incerte, contraddittorie, trascurabili. Poiché gli orientamenti neoidealistici e decisamente ottimistici si sono aggiunti all'indifferenza positivistica, ne è derivato che si è quasi spento l'interesse a capire le difficoltà vissute dalle società del passato, in particolare quelle dipendenti dall'espansionismo straniero. La scelta di trascurare questo tema è inquinante, poiché le conseguenze di quei disagi sono in parte ancora attive nelle attuali strutture mentali, e l'antico rancore tende a riemergere, poiché fu, durante molti secoli, ben motivato e profondo. La storiografia idealistica è portata a non dar fiducia alle diagnosi critiche formulate, dal '500 al '900, nonostante enormi difficoltà, dagli ingegni più penetranti e reattivi, da Machiavelli a De Ponte, da Campanella a D'Andrea, da Giannone a Dragonetti, da De Sanctis ad Antonio Labriola ed a Salvemini, e da molti altri, che pericolosamente, ed in modo molto efficace, riuscirono a dimostrare le sofferenze imposte dalla realtà sociale in cui vivevano. Erano vicende meramente esistenziali, che lo storico neoidealista trascura, poiché ritiene di poter conoscere, attraverso il «dover essere», le fonti trascendentali degli «imperativi categorici», ovviamente non empirici, ma a priori.
Il collasso di Astrea. Ambiguità della storiografia giuridica italiana medievale e moderna
Raffaele Ajello
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 2002
pagine: XX-456
L'esperienza critica del diritto. Lineamenti storici. Volume Vol. 1
Raffaele Ajello
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 2000
pagine: XVI-430
Stato e feudalità in Sicilia. Economia e diritto in un dibattito di fine Settecento
Raffaele Ajello, Ileana Del Bagno, Franco Palladino
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1992
pagine: XVI-404
Formalismo medievale e moderno
Raffaele Ajello
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1990
pagine: XXIV-200
Epistemologia moderna e storia delle esperienze giuridiche
Raffaele Ajello
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1986
pagine: XII-216
Arcana juris. Diritto e politica nel Settecento italiano
Raffaele Ajello
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1983
pagine: XVI-448
Eredità Medievali. Paralisi Giudiziaria. Profilo storico di una patologia italiana
Raffaele Ajello
Libro: Libro in brossura
editore: Arte Tipografica
anno edizione: 2009
pagine: 454
Dalla magia al patto sociale. Profilo storico dell'esperienza istituzionale e giuridica
Raffaele Ajello
Libro: Libro in brossura
editore: Arte Tipografica
anno edizione: 2013
pagine: 416
Una società anomala. Il programma e la sconfitta della nobiltà napoletana in due memoriali cinquecenteschi
Raffaele Ajello
Libro
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 1999
pagine: 464
La società italiana meridionale deve la sua fisionomia ai caratteri assunti dalla dominazione spagnola nel corso del Cinquecento. I grandi Stati d'Europa portarono allora a termine un radicale processo di trasformazione interna: l'abbandono del particolarismo cavalleresco e l'adozione di forme organizzative accentrate e tecnicamente aggiornate. Nel Mezzogiorno il ceto nobiliare vi si oppose e decretò in tal modo la propria sconfitta e mortificazione a lungo termine.