Libri di Rafael Alberti
L'albereto perduto voll. 3-4
Rafael Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2013
pagine: 419
Testimone del proprio tempo, di un'epoca che lo ha visto al centro di tanti eventi straordinari, Rafael Alberti riannoda qui il filo delle proprie memorie interrotto nel 1959, quando pubblica a Buenos Aires il suo primo "Albereto perduto", che si chiude con le immagini di una Spagna in festa per l'avvento della Repubblica (1931). Uno spaccato di vita, quello che viene qui restituito, particolarmente dilatato, critico, problematico. Si va dai primi anni Trenta del Novecento, in cui il poeta attraversa l'Europa per studiare i nuovi movimenti che animano la scena teatrale, stabilendo anche i primi contatti con artisti e intellettuali francesi, tedeschi, russi, di altissimo rango come Aragón, Supervielle, Michaux, Picasso, Chagall, Brecht, il gruppo dei poeti russi del circolo di Majakovskij e tanti altri ancora, ai reiterati viaggi nel continente americano prima e dopo la guerra civile, alla Cina dove si spinge animato, oltre che da comprensibile curiosità ideologica, dalla sempre viva vocazione calligrafica - all'Italia, dove trascorre gli ultimi quattordici anni del lungo esilio (1963-1977), infin alla nuova Spagna democratica (1977-1987).
L'albereto perduto
Rafael Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: Editori Riuniti University Press
anno edizione: 2010
pagine: 320
Canzoni dell'alta Valle dell'Aniene. Ediz. italiana e spagnola
Rafael Alberti
Libro
editore: ELLIS
anno edizione: 2009
pagine: 149
Poesie d'amore. Testo spagnolo a fronte
Rafael Alberti
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2007
pagine: 173
Nella vasta produzione di Rafael Alberti, il tema amoroso potrebbe apparire secondario, rispetto alle tematiche civili, alle urgenze sociali e politiche. Ma non è così, perché di fatto in Alberti, poeta di intima ispirazione lirica e nel contempo di umana profonda sensibilità e disponibilità all'impegno politico, la poesia d'amore è ragione esistenziale e a tratti esigenza vitale. La presenza del tema amoroso all'interno della vasta produzione è dunque costante: lieve, sfumata, o anche ritmata dall'incanto dei motivi popolari negli anni giovanili; intensa e appassionata, invece, in altre occasioni, come nel "Dialogo tra Venere e Priapo" o nelle "Canzoni per Altair e Golfo d'ombre". La presente raccolta - curata da uno specialista della poesia di Rafael Alberti quale Giovanni Battista De Cesare - si propone dunque come un ricco, esauriente excursus all'interno dell'ispirazione erotico-amorosa di uno dei grandi poeti spagnoli della "Generazione del '27", amico e sodale di poeti come Federico Garcìa Lorca, Pedro Salinas, Luis Cernuda, Miguel Hernàndez.
Canzoni per Altair
Rafael Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2003
pagine: 128
Epistolario R. Alberti-D. Puccini. Corrispondenza inedita (1951-1969). Ediz. italiana e spagnola
Rafael Alberti, Dario Puccini
Libro
editore: Viennepierre
anno edizione: 2009
Eugenio Luraghi-Rafael Alberti. Corrispondenza inedita (1947-1983)
Eugenio G. Luraghi, Rafael Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: Viennepierre
anno edizione: 2005
pagine: 296
Roma, pericolo per i viandanti. Testo spagnolo a fronte
Rafael Alberti
Libro: Libro in brossura
editore: Passigli
anno edizione: 2004
pagine: 155
Dopo la vittoria dei franchismi e la caduta della repubblica, Rafael Alberti lasciò la Spagna, rifugiandosi prima a Parigi e poi in Argentina. Nel 1963 si trasferì a Roma, dove visse a lungo, legandosi all'ambiente letterario e artistico della capitale. E a Roma, alla Roma popolare del Belli, alla città più segreta e affascinante, antiufficiale e antimonumentale, sono dedicate le poesie di 'Roma, peligro para caminantes', uscite per la prima volta nel 1972, poco dopo la scomparsa di un altro grande artefice di questa raccolta, Vittorio Bodini, che a Rafael Alberti fu particolarmente legato ed al quale il poeta spagnolo volle testimoniare la sua riconoscenza nel prologo da lui stesso scritto per l'edizione italiana.
Roma, pericolo per i viandanti. Testo spagnolo a fronte
Rafael Alberti
Libro: Copertina morbida
editore: Passigli
anno edizione: 2000
pagine: 155
Poeta e pittore, Rafael Alberti (Puerto Santa Maria di Cadice, 1902-1999) è stato l'ultimo dei grandi poeti spagnoli della cosiddetta generazione del '27, la generazione di alcuni dei maggiori protagonisti della poesia del Novecento - da Federico García Lorca a Pedro Salinas, da Vicente Aleixandre a Jorge Guillén, da Luis Cernuda a León Felipe - che restò segnata in maniera indelebile dalla tragedia della guerra civile. Dopo la vittoria dei franchisti e la caduta della repubblica, Alberti lasciò infatti la Spagna, rifugiandosi prima a Parigi e poi in Argentina. Nel 1963 si trasferi a Roma, dove visse a lungo, legandosi all'ambiente letterario e artistico della capitale. E a Roma, alla Roma popolare del Belli, alla città più segreta e affascinante, antiufficiale e antimonumentale, sono dedicate le poesie di Roma, peligro para caminantes, uscite per la prima volta nel 1972, poco dopo la scomparsa di un altro grande artefice di questa raccolta, Vittorio Bodini, che a Rafael Alberti fu particolarmente legato ed al quale il poeta spagnolo volle testimoniare la sua riconoscenza nel prologo da lui stesso scritto per l'edizione italiana: "Ora, in queste poesie, sento il respiro di Vittorio, il caldo palpito del suo profondo sangue di poeta. Fu questo forse uno degli lavori della sua vita. Sta qui la sua parola italiana a fronte della mia parola spagnola, che si guardano, si abbracciano, sul bianco volubile d'ogni pagina...".