Libri di R. Zatti
Il corpo che affiora. I primi casi dei misteri di Sandhamn
Viveca Sten
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2021
pagine: 384
In un caldo mattino di luglio, le onde spingono sulla spiaggia della magnifica isola di Sandhamn, la più bella dell'arcipelago di Stoccolma, il corpo senza vita di un uomo, avviluppato in una rete da pesca. A guidare le indagini è Thomas Andreasson, ispettore di polizia della centrale di Nacka, che riceve una mano inaspettata da Nora Linde, la sua amica d'infanzia, ora giovane avvocato dal formidabile intuito. Passano pochi giorni e, in una stanza d'albergo, viene ritrovato il cadavere di una donna. Esiste forse un nesso tra le due morti? E cosa legava due persone che venivano da fuori a questo luogo idilliaco nel mar Baltico? Mentre cercano di mettere ordine nelle loro vite, ora così diverse rispetto ai giorni condivisi della giovinezza, Thomas e Nora ripercorrono insieme le vicende legate al passato dell'isola, imbattendosi in intricate storie di famiglia ormai dimenticate, e portando alla luce segreti che gli anni hanno insabbiato.
Alle soglie della vita
Ulla Isaksson
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2004
pagine: 104
Tre donne davanti al mistero della vita, tre personalità diverse per origine, carattere e situazione, unite dalla comune esperienza della maternità. Davanti al conturbante prodigio di mettere al mondo un essere umano, come tre moderne madonne colte al momento dell'annunciazione, è tutto il loro vissuto, quello che si portano dentro che viene alla luce e, come in una sacra rappresentazione, ognuna ha la sua prova attraverso cui si rivela e compie il suo destino. Ma nascita e morte sono le due facce dello stesso mistero, la vita procede nel suo inesorabile ciclo distribuendo gioie e dolori, senza porre domande né dare risposte.
Sarabanda
Ingmar Bergman
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2005
pagine: 108
"Pensavo che tu mi stessi chiamando": è per rispondere a una misteriosa muta chiamata, che Marianne va d'improvviso a trovare Johan, l'ex marito con cui non è in contatto da trent'anni. La sua comparsa nella casa nei boschi dove Johan è tornato a vivere la sua vecchiaia, e gli incontri con suo figlio Henrik e la nipote Karin, entrambi violoncellisti venuti a passare l'estate nel vicino cottage sul lago, costringeranno ognuno a un confronto con gli altri e con se stesso, facendo emergere l'irrisolta complessità dei rapporti che li legano. Il mistero dell'amore e dell'odio, l'ineluttabile conflitto tra padri e figli, tra indifferenza e attaccamento morboso, la vecchiaia, l'angoscia degli "ultimi giorni" sono i temi di questa Sarabanda, danza lenta e severa in cui le coppie si formano e si disfano: dieci scene, dieci dialoghi in cui i personaggi s'incontrano e si sciolgono a due a due. Un testo scomodo nella sua cruda onestà, ma il cui vero messaggio non è affidato alle parole, ma ai silenzi e ai gesti: alla tenerezza di un abbraccio, di un tenersi per mano, di un denudarsi accettando di rivelare l'uno all'altro la fragilità di corpi segnati. Risuona forte la nostalgia della grande assente, Anna, la moglie, madre e nuora scomparsa, onnipresente nei pensieri e in una fotografia-icona. È la nostalgia di un amore che si riversa su tutti, "stato di grazia" e miracolo "che rende la vita possibile".
È la vita, Stella!
Kajsa Ingemarsson
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 2015
Stella Friberg sembra avere proprio tutto: una carriera come scrittrice di bestsellers, un bellissimo appartamento nel quartiere più esclusivo di Stoccolma, un armadio pieno di abiti d'alta moda, una macchina sportiva, un cavallo. E poi lui, Fredrik, il suo fidanzato, manager di successo e soprattutto bello e innamorato. Ma proprio mentre il suo editore preme perché lei consegni il decimo di una serie di fortunati thriller, Stella sembra aver perso l'ispirazione. C'è forse qualcosa di peggio per uno scrittore? Sì: cercare di ritrovarla mentre una perdita d'acqua trasforma il suo appartamento in un rumoroso cantiere... Un banale incidente domestico che si infiltrerà nella vita di Stella e, con un curioso effetto domino, scardinerà una a una tutte le sue certezze, a cominciare proprio dal suo amore per Fredrik. Ma la vita, si sa, nasconde la felicità dove meno te lo aspetti...
L'uomo al balcone. Romanzo su un crimine
Maj Sjöwall, Per Wahlöö
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2006
pagine: 273
Stoccolma è sconvolta da una serie di omicidi a sfondo sessuale. Le vittime sono delle bambine innocenti, adescate mentre giocano nei parchi della città. I pochi testimoni le hanno viste intrattenersi amichevolmente con un uomo. Evidentemente l'assassino riesce a guadagnare la loro fiducia. Il commissario capo della polizia di Stoccolma Martin Beck coordina la squadra degli investigatori tra intuizioni e problemi personali dei suoi uomini, e le incertezze e i ricordi suoi propri. Beck, come diceva Maigret di se stesso, "non pensa mai"; segue tenace e pesante le tracce che il lavoro gli porge: il lavoro di strada, sui testimoni fortuiti e distratti, sugli ambienti che si riesce a circoscrivere. E aspetta che qualcosa succeda nell'inchiesta: ed è questo, aspettare, la sua abilità principale; insieme alla memoria. Magari qualcosa a cui nessuno aveva badato all'inizio che si connette a un nuovo indizio.
L'autopompa fantasma
Maj Sjöwall, Per Wahlöö
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2008
pagine: 352
Stoccolma, 1968. Alla periferia della città, in una vecchia casa in legno a due piani, scoppia un incendio devastante. Il poliziotto Gunvald Larsson, il più antipatico della squadra guidata dal commissario Martin Beck, riesce a salvare eroicamente alcune vite ma non può evitare la morte di quattro persone. Il poliziotto non si trova lì per caso: è lì da ore, a sorvegliare le mosse di un piccolo criminale che abita proprio nell'edificio e che è una delle vittime. Tutti gli indizi, soprattutto i rubinetti del gas aperti, lasciano pensare che l'incendio sia scoppiato in seguito a un gesto disperato dell'uomo. Ma un piccolissimo dispositivo ad orologeria trovato dalla scientifica quando il caso sta ormai per essere archiviato, dimostra che l'incendio è doloso e che il criminale è stato assassinato. Le indagini appurano che appena scoppiato l'incendio qualcuno ha avvertito i vigili del fuoco, ma l'autopompa non è mai arrivata sul posto. Perché?
Il giorno finisce presto
Ingmar Bergman
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2008
pagine: 102
Finora inedito in Italia, il dramma in tre atti rappresentato allo Stadsteater di Göteborg, nel 1947. Nel pomeriggio che precede la festa di mezz'estate, la pittrice Jenny riceve la visita di una misteriosa signora che le dice che l'indomani passerà a prendere la sua anima. Con lei, porterà via altre quattro o cinque persone. Triste presagio o pura follia? Cosa succederà ventiquattr'ore dopo? Dramma giovanile del maestro, racchiude in nuce temi e personaggi che hanno caratterizzato i film soprattutto nel periodo compreso tra la fine degli anni '50 e i primi anni '60, primo tra tutti "Il settimo sigillo".
Tre diari
Ingmar Bergman, Maria von Rosen
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2008
pagine: 264
Ultimo libro scritto da Ingmar Bergman, è un diario sulla malattia dell'amatissima prima moglie Ingrid von Rosen, in cui alla sua voce si alternano quelle di quest'ultima e della figlia Maria. Un inedito testamento spirituale del regista che permette di esplorare una parte nuova della sua vita, che accosta alla passione sempre presente nei confronti del teatro il lato più compassionevole dell'amore e degli affetti. I diari non sono separati: sotto la data si trovano gli appunti di Ingrid, di Bergman e della figlia. A parte rare eccezioni, ogni giorno tutti e tre hanno scritto qualcosa sul diario (gli ultimi appunti di Ingrid risalgono al 6 maggio 1995). Il libro si apre con due brevi premesse di Ingmar e Maria. Ingmar riassume in poche righe la storia della sua relazione con Ingrid, dal primo incontro (1957) al matrimonio (11 novembre 1970). Maria narra della sua infanzia, della scuola e del momento chiave in cui, all'età di 22 anni, le è stato rivelato di essere figlia di Ingmar (è nata nel 1959, quando entrambi i genitori erano sposati con altri). Si precisa che i diari non sono stati corretti o alterati, e che sono stati scritti per non essere letti da altri, se non da chi li ha tenuti.
Omicidio al Savoy
Maj Sjöwall, Per Wahlöö
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2008
pagine: 327
Alle origini del poliziesco cosiddetto procedurale, che ha avuto un lungo seguito di epigoni e grandi prosecutori, sono riconosciuti i dieci romanzi del commissario della polizia criminale di Stoccolma Martin Beck. I polizieschi procedurali raccontano l'inchiesta da dietro le spalle degli agenti che la conducono, ma i romanzi di Sjöwall e Wahlöö offrono una originalità: i poliziotti, con le loro diverse idee, con le loro diverse storie esperienze e frustrazioni, sono il tramite per una critica spietata della società neocapitalistica. I poliziotti che formano la squadra, vero protagonista collettivo oltre lo stesso Martin Beck, hanno forti opinioni e caratteri, invecchiano e cambiano nel corso degli anni, rendendosi ciascuno familiare al lettore. In questo "episodio" Viktor Palmgren viene ucciso, durante un brindisi nel ristorante di un grande albergo, da un individuo che riesce a restare irriconoscibile a tutti i presenti, nonostante la spettacolarità del delitto. La vittima era un magnate, proprietario di svariate aziende e speculatore finanziario. Su di lui giravano voci poco edificanti, di prosperi affari con governi carogna che non potevano piacere ai giovani contestatori. Il detective, con l'aiuto del solito Kollberg, lo scettico poliziotto che odia i metodi della polizia, e degli altri nuovi e vecchi della squadra, scopre un'altra traccia, che lo proietta verso una verità più modesta e triste.
L'uomo sul tetto
Maj Sjöwall, Per Wahlöö
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2010
pagine: 282
Una delle caratteristiche del ciclo di Martin Beck, con cui gli scandinavi Maj Sjöwall e Per Wahlöö hanno iniziato il poliziesco procedurale, è che gli attori di questa commedia umana in chiave criminale invecchiano in tempo reale. Per esempio, in questo romanzo, la figlia del commissario, che abbiamo conosciuto bambina alcuni romanzi prima, adesso, è una giovane capace di dare influenti consigli al padre. E questo uno degli effetti con cui gli autori intendevano conferire più oggettività alla loro creazione, per uno scopo dichiarato: "Molte persone forse credono che i nostri libri siano dei cosiddetti gialli. Quello a cui in realtà stiamo lavorando è una seria indagine sociologica sulle relazioni dei poliziotti con i loro compagni di società. E lo facciamo insieme perché la materia è tanto vasta e perché non possiamo produrre uno studio corretto se non lo affrontiamo da diversi punti di vista. In questo caso quello dell'uomo e della donna". Eppure a leggere oggi questi "romanzi su un crimine" (così il sottotitolo ricorrente), un senso di pessimismo domina sulla sociologia, un profondo scetticismo sulle ragioni del cosiddetto "ordine pubblico".
Delitto al trentunesimo piano
Per Wahlöö
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2012
pagine: 215
In un futuro non lontano in cui lo Stato si fa carico di risolvere i problemi di tutti - abitazioni, disoccupazione, iniquità sociali -qualcosa inaspettatamente sfugge ai controlli. Una lettera minatoria viene recapitata nel palazzo dell'editoria, sede delle centinaia di testate del Paese, tutte scrupolosamente depurate di qualsiasi notizia possa turbare la serenità dei cittadini. Il caso viene affidato al cupo ispettore Jensen, che non appena inizia le sue indagini si trova invischiato nel misterioso trentunesimo piano di un palazzo che ne conta solo trenta.
Il milionario
Maj Sjöwall, Per Wahlöö
Libro: Copertina morbida
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2012
pagine: 117
Maj Sjöwall e Per Wahlöö sono stati la coppia di scrittori a cui si riconosce, insieme a pochi altri, la nascita del genere poliziesco cosiddetto procedurale. Scrissero la famosa serie di Martin Beck e dei colleghi della polizia di Stoccolma, da dove sono stati tratti film e telefilm in tutto il mondo. Loro la consideravano come un unico romanzo a fini di educazione politica socialista. Tanto che il sottotitolo della serie è unico: "romanzo su un crimine", intendendo con "crimine" l'insieme delle circostanze sociali che spingono le persone al delitto. Oltre che nella scrittura e nel fine politico della loro opera, erano compagni nella vita - lei, Maj, più giovane ed entrambi reduci da matrimoni con figli -, ed ebbero una storia d'amore piena di sentimento, di sensi e di vitalità, conclusasi per la prematura morte di lui. In questi racconti (tre a quattro mani, uno di Per e uno di Maj) lettere e note sparse, gli elementi portanti della comune avventura biografica e letteraria si colgono e si intuiscono tutti, rendendo questo piccolo volume un utile compagno ai dieci volumi dei loro polizieschi. Si scopre una scrittura naturalmente leggera, bella, scorrevole, che ha bisogno di alimentarsi di realismo quotidiano e di acutezza psicologica verso i tipi che si incontrano nella vita; si scruta lo stesso panorama di mare e di porti che faceva da sfondo inevitabile al loro immaginario nordico; si entra nel loro romanticismo di coppia, così tipicamente libero e anni Sessanta.