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Libri di R. Meynet

La Lettera ai Galati

La Lettera ai Galati

Roland Meynet

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2012

pagine: 256

Tanto cara a Lutero, che la chiamava la sua "piccola fidanzata»" malgrado la sua brevità la Lettera ai Galati è un testo importante e decisivo per la fede cristiana. Molti pensano che sia stata scritta in un momento di passione. Alcuni hanno addirittura parlato di retorica talmente accesa da giungere all'eccesso: per questo trovano non sia il caso di cercare un ordine rigoroso in questo scritto di circostanza. Altri, all'opposto, hanno ribattuto che la Lettera è tutto fuorché un'improvvisazione. Da circa quarant'anni la Lettera ai Galati è diventata campo privilegiato per l'applicazione ai testi biblici delle regole della retorica classica greco-latina. Alcuni vi vedono uno scritto di genere giudiziario, altri di genere deliberativo, altri ancora di genere dimostrativo, e non mancano quelli che propendono per l'epistolografia antica. Il commento di Meynet parte dal presupposto contrario. Benché nato a Tarso, dove le scuole di retorica erano fiorenti, Paolo era prima di tutto un ebreo, formato a Gerusalemme dove era cresciuto ai piedi di rabbi Gamaliele. Probabilmente è dunque più fruttuoso cercare la chiave di composizione delle sue lettere non ad Atene, ma nel riferimento basilare della sua cultura, la Bibbia, e nelle leggi specifiche che la caratterizzano. E allora la tesi essenziale della Lettera, la propositio, non si trova all'inizio del testo, come vuole la retorica classica, ma al centro esatto delle sezione centrale, come chiave di volta e dunque chiave di lettura di tutto lo scritto.
20,50

Studi del terzo convegno RBS

Studi del terzo convegno RBS

Libro

editore: Pontificio Istituto Biblico

anno edizione: 2013

pagine: 416

Ogni due anni la "Società internazionale per lo studio della Retorica Biblica e Semitica" tiene un suo convegno. Fine settembre 2012 i partecipanti venivano da 28 nazioni diverse. Le sei conferenze plenarie e le dodici comunicazioni hanno coperto i diversi campi della ricerca: analisi di testi vari dell'Uno e dell'Altro Testamento: il secondo racconto della creazione in Gn 2, il discorso di Yhwh in Gb 38, il Sal 22, Sap 9, così come cinque testi del corpo giovanneo, ed altri. Oltre i confini della Bibbia, sono offerti studi sulle ultime sura del Corano, sulla regola di S. Benedetto, su un testo bizantino del VII secolo, e perfino sui Pensieri e le lettere provinciali di Blaise Pascal. Per la prima volta è stata studiata la struttura frattale di alcuni libri biblici. Le questioni metodologiche non sono mancate con una riflessione sulle leggi delle retorica biblica e con il confronto tra retorica biblica semitica e retorica classica greco-latina. I nostri convegni non sono riservati a ricercatori e studiosi affermati. Sono invece aperti agli studenti, non solo di dottorato ma anche di licenza, e perfino di primo ciclo. E, cosa ancor più notevole, alcuni di questi studenti partecipano come autori di comunicazioni: quest'anno sono stati cinque. È così infatti che s'incoraggiano i giovani allo studio e alla ricerca. Oltre agli studenti attuali, alcuni degli oratori sono ex alunni di Teologia biblica, titolari del Dottorato o della Licenza: quest'anno sono stati quattro.
35,00

Retorica biblica e semitica. Atti del secondo Convegno RBS (Roma, 27-29 settembre 2010). Volume Vol. 2

Retorica biblica e semitica. Atti del secondo Convegno RBS (Roma, 27-29 settembre 2010). Volume Vol. 2

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2011

Il secondo convegno della Società internazione per lo studio della Retorica Biblica e Semitica ha inteso ampliare i confini del proprio ambito specifico, comprendendo non solo il campo biblico, ma anche quelli delle altre letterature semitiche, contemporanee della Bibbia, precedenti e successive. Il volume presenta le comunicazioni ivi presentate, raggruppate in quattro parti.
24,80

Chiamati alla libertà

Chiamati alla libertà

Roland Meynet

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2010

pagine: 240

Tema unico del volume è la libertà, a cui Israele è chiamato. L'autore lo sviluppa in tre tappe - il dono della libertà, la legge della libertà, gli inni alla libertà - di indubbia unità e coerenza, pur associando tre generi letterari così diversi come quelli del racconto, della legge e della preghiera. La storia di Israele comincia con la liberazione dall'Egitto: attraversando le acque del Mar Rosso una famiglia di schiavi nasce come popolo libero. Accede quindi alla parola, può rivolgersi agli altri e al suo Signore in un canto che celebra «il dono della libertà». Il Dio che si presenta nel Decalogo si definisce liberatore: «Sono io, il Signore tuo Dio, che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa degli schiavi». Secondo la doppia legge positiva del sabato e dell'onore dovuto al padre e alla madre, su cui è incentrato il Decalogo, l'uomo è invitato a non ridurre il proprio figlio/figlia in schiavitù; al contrario, è chiamato a liberare il proprio schiavo/schiava e l'immigrato, trattandoli come figli. Gli viene proposto, come figlio di Dio, di imitare la condotta di quest'ultimo. È «la legge della libertà». Dall'esodo nasce la Pasqua. I figli di Israele avrebbero via via composto e cantato i sette salmi della «lode di Pasqua» (Sal 113-118) e della «grande lode» (Sal 136), poi ripresi nella celebrazione familiare della festa. Attraverso «gli inni alla libertà» la parola dell'uomo e quella di Dio entrano in un reciproco scambio, costitutivo del rito.
23,50

Retorica biblica e semitica. Volume Vol. 1

Retorica biblica e semitica. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2009

pagine: 320

Il volume propone gli atti del primo convegno della Società internazionale per lo studio della Retorica biblica e semitica, svoltosi a Roma dal 15 al 19 settembre 2008, proficua occasione di comunicazione e di scambio tra studiosi che praticano l'analisi retorica. Cinque le conferenze presentate, a firma di specialisti di chiara fama come il card. A. Vanhoye, P. Bovati, M. Cuypers, B. Standaert e R. Meynet. Ad esse si aggiungono le comunicazioni di docenti giunti da Lisbona, Pescara, Lugano, Strasburgo e Roma, e di studenti di dottorato e licenza in teologia biblica.
20,70

Leggere la Bibbia. Un'introduzione all'esegesi

Leggere la Bibbia. Un'introduzione all'esegesi

Roland Meynet

Libro: Libro in brossura

editore: EDB

anno edizione: 2004

pagine: 280

La Bibbia è di gran lunga il più grande best seller dell'editoria mondiale, il libro più tradotto, letto e studiato. Ciò nondimeno resta un libro ermetico, che richiede di essere introdotti alla sua lettura, guidati a interpretarne il messaggio. L'intento del volume è presentare la Bibbia nella sua organizzazione, ma anche tracciare un rapido panorama del modo in cui gli esegeti lavorano per aiutare a leggerla e comprenderla. Stabilire un'edizione critica del testo, risolvere i problemi grammaticali, studiare il significato dei vocaboli per poter finalmente tradurre sono tutte le operazioni indispensabili per poter aspirare alla comprensione di un testo dell'antichità. Ma non sufficienti: l'esegesi critica deve anche tentare di identificare le fonti utilizzate dai redattori biblici e ricostruire la storia della formazione dei testi per misurare la distanza che separa i fatti storici dai racconti che li hanno riportati. L'autore prende inoltre in considerazione il contributo che l'analisi retorica può rendere alla critica testuale e alla traduzione: pur non essendo a servizio di queste, la ricerca compiuta dall'analisi retorica può certamente favorire le condizioni per un'interpretazione che consenta di cogliere i rapporti significativi tra le unità letterarie ai diversi livelli di strutturazione del testo.
25,90

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