Libri di Pio E. Ricci Bitti
Invecchiamento positivo
Manuela Zambianchi, Pio E. Ricci Bitti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2012
pagine: 109
Che cosa si intende per invecchiamento positivo o di successo? È possibile raggiungere questo traguardo da parte di un numero sempre maggiore di persone? Quali sono le risorse e le strategie che possono rivelarsi efficaci per conservare nel tempo una buona salute e un'elevata performance personale? Il libro presenta le più importanti teorie contemporanee sull'invecchiamento di successo e analizza i principali fattori protettivi e di rischio che possono, nel corso della vita, favorire oppure compromettere la salute fisica, cognitiva e sociale della persona che invecchia.
Tempo, salute, benessere. La dimensione temporale nei comportamenti rilevanti per la salute e nel benessere globale dell'individuo durante l'arco della vita
Pio E. Ricci Bitti, Manuela Zambianchi
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2011
pagine: 147
Gli autori delineano i processi affettivi cognitivi e motivazionali che concorrono, assieme ai valori temporali della società, alla costruzione della prospettiva temporale e dell'identità individuali. Vengono poi analizzati i meccanismi attraverso cui la prospettiva temporale individuale contribuisce a determinare scelte importanti per la salute, come l'adozione di comportamenti di rischio in adolescenza o l'adesione a stili di vita salutari nell'età anziana. Chiude il saggio un capitolo dedicato al tema emergente del benessere, in cui gli autori analizzano le relazioni complesse tra la qualità del benessere percepito e le dinamiche temporali proprie della società contemporanea nel suo passaggio dalla prima alla seconda modernità.
La comunicazione come processo sociale
Pio E. Ricci Bitti, Bruna Zani
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2002
pagine: 276
Regolazione delle emozioni e arti-terapie
Pio E. Ricci Bitti
Libro
editore: Carocci
anno edizione: 2000
pagine: 192
Questo volume ha un duplice scopo: quello di individuare la funzione specifica delle arti-terapie, che le differenzia da ogni altra forma di intervento psicoterapeutico, e quello di esaminare lo stretto rapporto che esiste tra espressione creativo-artistica e processo di regolazione emozionale. Partendo da percorsi teorici ben noti come gli studi sull'esperienza emozionale in tutti i suoi molteplici aspetti, sulla comunicazione non verbale e sui nuovi orientamenti della teoria psicoanalitica, si vuole proporre una definizione autonoma di arti-terapie non subordinata ai vincoli applicativi di altre discipline. Le arti-terapie non rappresentano soltanto un'opportunità in più che alcuni trattamenti, come quello psicoterapeutico, possono sfruttare, ma costituiscono un originale tentativo di modulare e interpretare le emozioni che si manifestano nell'esperienza quotidiana. Nelle arti-terapie si afferma un bisogno di osservare la realtà attraverso linguaggi diversi - prevalentemente di tipo non verbale, come nelle arti figurative, nella musica, nella danza, ma anche di tipo verbale come nel teatro e nella scrittura - che si concretizza con l'acquisizione di nuovi mezzi espressivi e con la possibilità di regolare in modo adeguato le proprie emozioni. Le arti-terapie rappresentano in sostanza un percorso originale per accedere ad esperienze emotive intense e particolarmente significative. Per questo non può essere trascurata la preparazione delle figure professionali che si dedicano a tali discipline. L'esigenza di modelli formativi coerenti con la complessità del ruolo professionale emerge in tutti i contributi presenti in questo volume ed è in linea con quanto è stato già fatto in altri paesi dove le esperienze delle arti-terapie costituiscono moduli terapeutici ben sperimentati.