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Libri di Pietro Paolo Mennea

A volte occorre perdere

A volte occorre perdere

Pietro Paolo Mennea

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Comunità

anno edizione: 2024

pagine: 100

Nell'immaginario degli italiani, Pietro Mennea rimarrà per sempre il campione degli straordinari record e delle entusiasmanti imprese sulle piste di atletica di tutto il mondo. Ma la sua dedizione allo sport, come spiega lui stesso nell'intervista qui presentata, è proseguita ben oltre la carriera di atleta, nell'impegno sociale e politico, dentro e fuori le istituzioni, e in un'intera vita spesa al servizio di un ideale sportivo più alto e più giusto, esaltato prima di tutto per il suo valore educativo rivolto a ogni ambito della società.
10,00

Monaco 1972. Una tragedia che poteva essere evitata

Monaco 1972. Una tragedia che poteva essere evitata

Pietro Paolo Mennea

Libro: Copertina morbida

editore: Colonnese

anno edizione: 2020

pagine: 240

Nel 1972 Pietro Mennea stava per coronare il sogno di partecipare, per la prima volta, alle Olimpiadi. A Monaco - nel cuore dell'Europa ferito dalla Guerra fredda - tra centinaia di atleti di ogni nazionalità, erano giorni di grande gioia. Ma durò poco. Perché nella notte tra il 4 e il 5 settembre un commando palestinese entrò nel Villaggio Olimpico e prese in ostaggio gli atleti israeliani. Due furono uccisi subito. Altri nove morirono il giorno dopo all'aeroporto. Partendo dall'esperienza diretta di quei tragici giorni, Mennea - che ha affiancato ai successi sportivi un sincero impegno civile e politico, arrivando fino al Parlamento Europeo - in questo documentato saggio ricostruisce i controversi scenari del mondo olimpico e le trame internazionali che intrecciano politica e terrorismo, Est e Ovest, Israele e Palestina. Per rileggere un pezzo di storia, ma anche per capire gli errori che non dovrebbero ripetersi.
20,00

Inseguendo Bolt. Lungo un percorso che conosco

Inseguendo Bolt. Lungo un percorso che conosco

Pietro Paolo Mennea, Daniele Menarini

Libro: Libro in brossura

editore: Limina

anno edizione: 2012

pagine: VI-213

L'uomo più veloce del mondo è una figura mitica, che abita l'immaginario di tutti i popoli della terra in ogni epoca, da Achille ai supereroi. Oggi quel mito ha il volto e il fisico statuario di Usain Bolt, che calamita l'attenzione dei media ben oltre i confini dell'atletica. Anche Pietro Mennea è stato l'uomo più veloce del mondo. Per diciassette anni. Tanto è durato il suo record dei 200 metri (19"72) oggi detenuto dal giamaicano. Due atleti dal fisico diverso che in epoche differenti hanno affrontato da protagonisti la stessa sfida. Una posizione che permette a Mennea di analizzare il fenomeno Bolt da un punto di vista unico: quello di chi è già passato dallo stesso percorso in termini di allenamenti, infortuni, pressione mediatica, polemiche, sfide, successi e sconfitte. E solitudine. Entrambi hanno dominato le rispettive epoche, aprendo una strada totalmente nuova nei metodi di allenamento e imponendo consapevolmente un ruolo del campione sportivo che non si esaurisce nel primato.
16,00

Le olimpiadi di Pechino. I giochi che non avete visto

Le olimpiadi di Pechino. I giochi che non avete visto

Pietro Paolo Mennea

Libro: Libro in brossura

editore: Delta 3

anno edizione: 2009

pagine: 192

25,00

Il doping nello sport

Il doping nello sport

Pietro Paolo Mennea

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 2009

pagine: XXIV-388

37,00

19

19"72. Record di un altro tempo

Pietro Paolo Mennea

Libro

editore: Delta 3

anno edizione: 2008

pagine: 208

20,00

Diritto sportivo europeo. Scritti su alcune problematiche di diritto sportivo europeo
10,00

La corsa non finisce mai

La corsa non finisce mai

Pietro Paolo Mennea, Daniele Menarini

Libro: Libro in brossura

editore: Limina

anno edizione: 2012

pagine: 214

Carattere forte, introverso, ostinato, Mennea deve i suoi successi sportivi, oltre che allo straordinario talento innato, al lavoro duro e alla tenacia ferrea di un allenamento costante e quotidiano, che gli consentivano di fronteggiare atleti più potenti e "modellati", lui ragazzo dal fisico mingherlino. In quel periodo magnifico, agli appuntamenti importanti, lui c'era sempre. Oro ai Giochi del Mediterraneo del 1971, nel 1972 partecipò alle Olimpiadi di Monaco dove vinse il bronzo nei 200 metri. Ai Campionati europei di Roma del 1974 arrivò davanti a tutti nei 200 metri e nella staffetta 4x100. Agli Europei del 1978 a Praga nei 100 e nei 200 metri. Quest'ultima era la sua specialità preferita, dove poteva far emergere la sua accelerazione nel finale, la sua velocità di punta, impossibile. Nel 1979 a Città del Messico, durante le Universiadi, con 19"72, realizzò il record del mondo nei 200 metri, primato che resisterà fino al 1996. Poi, nel 1980, l'oro olimpico di Mosca: sul filo del rasoio dopo una rimonta prodigiosa. Il 22 marzo 1983 stabilì anche il primato mondiale dei 150 metri piani, con 14"8, che resiste tutt'oggi. Uno dei più grandi atleti del nostro sport, resta anche uno dei più amati, oltre che per le eccezionali imprese, per il coraggio e l'impegno incrollabile: "Esiste un solo modo per sapere se si fallirà o si vincerà: provarci".
16,00

L'oro di Mosca

L'oro di Mosca

Pietro Paolo Mennea

Libro: Copertina morbida

editore: Delta 3

anno edizione: 2010

pagine: 176

25,00

Il doping e l'Unione Europea

Il doping e l'Unione Europea

Pietro Paolo Mennea

Libro: Copertina morbida

editore: Delta 3

anno edizione: 2007

pagine: 176

20,00

Le Olimpiadi del centenario

Le Olimpiadi del centenario

Pietro Paolo Mennea

Libro: Libro rilegato

editore: Atena Edizioni

anno edizione: 2004

pagine: 248

10,00

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