Libri di Piernicola Silvis
L'errore
Piernicola Silvis
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2023
pagine: 336
Pepe Ruggieri è un criminologo forense che lavora per un Centro Anti-violenza di genere di Ancona. Il suo mestiere è tutelare le donne vittime dell’aggressività di mariti, fidanzati o ex compagni. Quarantenne, di origine palestinese, è sposato con Flo McCarthy, una giovane irlandese che lavora per un magazine digitale e frequenta gli ambienti benestanti della città. La loro tranquilla quotidianità viene sconvolta quando una sera Pepe rientra a casa e non trova la moglie. La cerca ovunque, ma Flo sembra sparita. Disperato, contatta le amiche, i conoscenti, ma di lei non c’è traccia... Pepe chiede aiuto alle forze dell’ordine e partono le ricerche della donna: è stata vittima di un incidente? È stata uccisa? È fuggita? Nessuno sa o immagina dove sia e cosa le sia successo, tranne la stessa Flo. Ha fatto la cosa giusta o ha sbagliato irrimediabilmente? Perché quando si commette un grave errore, la vita non consente di tornare indietro nel tempo e resettare tutto. Un romanzo sui sentimenti dal ritmo incalzante, in cui nessuno dei protagonisti può considerarsi del tutto dalla parte della ragione o del torto.
Storia di una figlia
Piernicola Silvis
Libro: Copertina morbida
editore: SEM
anno edizione: 2022
pagine: 333
Verona, 2001. Anna, ventinove anni, è una ragazza ingenua, ricca e viziata dall'adorato padre, un facoltoso imprenditore. Dopo la laurea in medicina Anna vuole specializzarsi in chirurgia plastica per aprire uno studio estetico, sposarsi e avere una famiglia. Quando però un ictus colpisce il padre e un misterioso amico gli fa visita, Anna inizia un'indagine sul passato in guerra del padre. Le tracce la conducono nell'Italia del 1944, nel pieno della furia omicida delle SS in fuga, quando le truppe scelte di Hitler trucidarono per vendetta almeno quindicimila civili. Una storia che oggi pochi conoscono, come pochi sanno che alle SS tedesche si uní un famigerato battaglione di SS italiane, di cui dopo la guerra si è cercato di far perdere la memoria. Al termine di questo drammatico percorso, Anna ritrova la sua vera anima. Così, finalmente libera da quel passato terribile che le scorre nel sangue, torna a Colle Sant'Agnese, il paesino toscano in cui i nazisti fucilarono oltre quattrocento persone fra donne, vecchi e bambini. Una storia nera, drammatica e poco chiara e che parla ancora al presente, chiedendo giustizia.
Capire la mafia. Quali sono e come funzionano le grandi organizzazioni criminali
Piernicola Silvis
Libro: Libro in brossura
editore: Luiss University Press
anno edizione: 2022
Che la mafia sia un fenomeno sociale e culturale prima ancora che criminale è evidente fin dall'uso grammaticale del temine: si parla di "mafia", come nome comune, per indicare una mentalità, un atteggiamento, un modo di relazionarsi agli altri; e poi ci sono le mafie con i loro diversi nomi propri: Cosa nostra, 'Ndrangheta, Sacra corona unita, Società foggiana e così via. Nel linguaggio corrente i due piani spesso si intersecano, col rischio, però, di generare una confusione concettuale di cui le stesse organizzazioni mafiose si sono sempre avvantaggiate. "La mafia non esiste" è stato il refrain durato per decenni, proprio perché era difficile trovare un nesso diretto e giudiziariamente rilevante tra un comportamento diffuso e specifiche azioni delittuose. Nel definire con precisione la natura del fenomeno e l'organizzazione, la struttura gerarchica, i rituali e le "specializzazioni" delle diverse organizzazioni mafiose, questo libro, frutto da una parte della lunga esperienza investigativa e dall'altra di quella di insegnamento dell'autore, svolge un compito chiarificatore e didattico allo stesso tempo. Perché proprio oggi che la mafia non viene più percepita come un'emergenza nazionale - agire lontana dai riflettori, del resto, è proprio la sua modalità di (non) comunicazione - conoscerla e capirne i segreti diventa un'urgenza morale.
La pioggia
Piernicola Silvis
Libro: Libro in brossura
editore: SEM
anno edizione: 2021
pagine: 672
Roma, Trastevere. Cinzia e il suo ragazzo Harry comprano qualche grammo di eroina ma vanno in overdose, e Harry muore. Renzo Bruni e la sua squadra vengono inviati a indagare sulla vicenda per risalire la catena dello spaccio romano e individuare chi ha venduto la dose letale. Ma, mentre gli investigatori muovono i primi passi, il cartello Jonico, l’onnipotente organizzazione che gestisce il commercio di coca ed eroina in tutto il Paese, trama, su indicazione di misteriosi mandanti, un piano criminale chiamato in codice la “Pioggia”. È un progetto in cui girano centinaia di chili di eroina, milioni di dollari e altrettanti barili di petrolio. Il vertice del cartello Jonico è controllato dalla ’Ndrangheta e dal potente padrino calabrese don Vittorio Santofuri, coadiuvato dal suo uomo di fiducia, Armando Nativo. Se attuata, la Pioggia porterebbe alla morte certa di migliaia di tossicodipendenti. Tutto sembra andare secondo i piani del cartello, quando compare una variabile assolutamente inattesa: Annina Latini, la madre di Cinzia, donna apparentemente tranquilla, che si inserisce nelle indagini come un cuneo d’acciaio...
Storia di una figlia
Piernicola Silvis
Libro: Copertina rigida
editore: SEM
anno edizione: 2020
pagine: 336
Verona, 2001. Anna, ventinove anni, è una ragazza ingenua, ricca e viziata dall'adorato padre, un facoltoso imprenditore. Dopo la laurea in medicina Anna vuole specializzarsi in chirurgia plastica per aprire uno studio estetico, sposarsi e avere una famiglia. Quando però un ictus colpisce il padre e un misterioso amico gli fa visita, Anna inizia un'indagine sul passato in guerra del padre. Le tracce la conducono nell'Italia del 1944, nel pieno della furia omicida delle SS in fuga, quando le truppe scelte di Hitler trucidarono per vendetta almeno quindicimila civili. Una storia che oggi pochi conoscono, come pochi sanno che alle SS tedesche si uní un famigerato battaglione di SS italiane, di cui dopo la guerra si è cercato di far perdere la memoria. Al termine di questo drammatico percorso, Anna ritrova la sua vera anima. Così, finalmente libera da quel passato terribile che le scorre nel sangue, torna a Colle Sant'Agnese, il paesino toscano in cui i nazisti fucilarono oltre quattrocento persone fra donne, vecchi e bambini. Una storia nera, drammatica e poco chiara e che parla ancora al presente, chiedendo giustizia.
Gli illegali
Piernicola Silvis
Libro: Libro rilegato
editore: SEM
anno edizione: 2019
pagine: 430
In una piovosa serata napoletana, due uomini si ritrovano a bordo di una macchina. Non si sono mai visti prima, quello sarà il loro unico incontro. Uno è il mandante, l’altro è il killer. Ripetono il piano concordato, sniffano due strisce di cocaina e si separano. Poco dopo, al secondo piano di un elegante palazzo, la mano del sicario uccide Raffaele Esposito, un vecchio prefetto in pensione. Tutti lo consideravano un professionista mite e rispettabile, ma in realtà negli anni Esposito era entrato a stretto contatto con il potere romano e i suoi segreti. Poco prima di venire assassinato, sembrava fosse sul punto di dare alle stampe un memoriale esplosivo. Pagine che avrebbero coinvolto molte influenti personalità della storia più recente del Paese, e non solo. Per capire cosa ci sia davvero sotto quel delitto, il capo della Polizia invia a Napoli Renzo Bruni e la sua squadra, già protagonisti dei precedenti thriller di Silvis che raccontano la mafia foggiana, Formicae e La Lupa. All’inizio le indagini si concentrano sull’inquietante passato dell’anziano prefetto, ma ben presto l’attenzione degli investigatori si sposta su un equivoco avvocato il cui studio sta andando in fallimento. Da quel momento, Bruni e la sua squadra scoperchiano un mondo di torbidi interessi che legano gli ambienti mafiosi a magistrati corrotti e avvocati che hanno svenduto la toga. Nel corso dell’inchiesta emergerà tutto il marcio che circondava la vita di Esposito, gli occulti intrecci tra Camorra, poteri locali e vertici dello Stato, in un susseguirsi di festini a base di cocaina e sesso violento. E il sacrificio dell’ex prefetto risulterà al centro di un folle quanto imprevedibile disegno criminale partorito da menti spregiudicate.
Formicae
Piernicola Silvis
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2018
pagine: 443
La voce al telefono dice che Livio Jarussi, il bambino scomparso da due anni, è vivo e sta bene. Aspetta soltanto di essere riportato a casa, dai suoi genitori. Quando la polizia arriva nel luogo indicato dalla voce anonima, una discarica alla periferia di Foggia, trova una scena sconcertante. Qualcuno ha allestito un terribile quadro rituale. Sepolto malamente tra i rifiuti c'è il corpo di Livio. Sulla misera tomba, come un lugubre ornamento, si alza una croce di legno e ferro. Per Renzo Bruni, alto funzionario del Servizio Centrale Operativo, questo ritrovamento significa tornare a occuparsi di un caso che più di ogni altro l'ha tormentato in passato, come poliziotto e come uomo, di un caso dove ritrova un suo fiero avversario, Zio Teddy, in una partita a due, giocata con gli strumenti del male.
La lupa
Piernicola Silvis
Libro: Libro rilegato
editore: SEM
anno edizione: 2018
pagine: 479
La luce della telecamera si accende. La mano di Sonia Di Gennaro è ferma mentre filma due suoi affiliati che strangolano un giovane testimone involontario con una corda di pianoforte, per poi farlo a pezzi e disporlo tra la carne di seconda scelta in una macelleria fidata. Si sa, se per caso assisti a un’esecuzione rischi grosso. Se riconosci il killer ancora di più. Se decidi di fare il suo nome alla polizia, sei finito. Matteo, studente universitario, è un testimone troppo scomodo. E la moglie del boss della Società Foggiana, detta “la Lupa”, ha molta fretta, e non può correre rischi. Né lasciare tracce. Qualche giorno dopo, nel silenzio di un reparto di terapia intensiva dell’ospedale di San Giovanni Rotondo, Diego Pastore, in coma da giorni, apre gli occhi. “Zio Teddy”, così viene soprannominato il serial killer di bambini, chiede di parlare con Renzo Bruni, il poliziotto che lo ha arrestato. Poco dopo il loro colloquio, in piena notte, Pastore, con una clamorosa azione paramilitare, viene prelevato dagli uomini del clan della “Lupa”. Renzo Bruni, incaricato delle indagini, e la sua squadra, iniziano un’implacabile caccia all’evaso, senza immaginare, però, che nel frattempo Diego Pastore si è affiliato al clan che ne ha organizzato l’evasione, diventandone prima il sanguinario sicario e poi l’aspirante capo. Fra gli efferati omicidi di una guerra fra clan e le sporche intromissioni di una politica deviata, Bruni ingaggia una drammatica battaglia all’ultimo sangue con zio Teddy, un serial killer messosi al servizio della quarta mafia, la più feroce e spietata.
Formicae
Piernicola Silvis
Libro: Libro rilegato
editore: SEM
anno edizione: 2017
pagine: 443
La voce al telefono è quella di Livio Jarussi, il bambino scomparso da due anni. Il corpo ritrovato in una discarica alla periferia di Foggia, malamente sepolto tra i rifiuti, anche. Chi parla, allora, chi dice di essere quel bambino morto? Chi può essere tanto malvagio da fingersi lui? Chi, se non il suo mostro? Quando la polizia arriva alla discarica e fruga nel luogo indicato dalla voce al telefono, trova una scena sconcertante. Il mostro ha allestito un terribile quadro rituale piantando sulla misera sepoltura, come un lugubre ornamento, una croce di legno e ferro. Ciò che rimane di Livio, ormai mangiato dalla terra che l'ha nascosto per due anni, è quasi solo un brandello della felpa che indossava al momento della scomparsa, dove campeggia la scritta Zio Teddy. Una macabra firma. Per Renzo Bruni, alto funzionario del Servizio Centrale Operativo, il mitico SCO, l'unità investigativa della Polizia di Stato, questo ritrovamento significa tornare a occuparsi del caso che più di ogni altro l'ha tormentato, come poliziotto e come uomo. Per Zio Teddy invece è semplicemente la ripresa di una partita a due, giocata con gli strumenti del male. Ma in questa storia ad alta tensione emotiva, scritta da un maestro italiano del thriller, ciò che a prima vista sembra vero non è detto che lo sia fino in fondo. In questa storia le cose che accadono hanno sempre un lato sinistro. La partita iniziata tra i due avversari, infatti, si apre presto a un terzo giocatore, il più feroce, il più sfuggente. Anche lui, come Bruni, ma per ragioni diverse e inaspettate, vuole che il mostro di Livio e di altri innocenti torni nell'inferno brulicante di formiche che l'ha generato.
Gli anni nascosti
Piernicola Silvis
Libro: Libro in brossura
editore: Cairo Publishing
anno edizione: 2009
pagine: 376
La chiamano Guerra Fredda. Nel senso di sostanzialmente incruenta, giusto? Sbagliato. Nessuna guerra è mai incruenta, e certamente nessuna guerra è mai fredda. Il fronte più torrido? Ma il nostro, è chiaro: l'Italia, il Belpaese, eterno crocevia di intrighi e inganni, cospirazioni e complotti. Luogo ameno dove uno dei più illustri e stimati padri della Repubblica è un agente "sotto copertura profonda" della Stasi, famoso e famigerato servizio segreto della Germania Est. Dove il capo di Stato maggiore prepara un brutale contro-golpe nel nome, nessun dubbio in merito, di pace/libertà/democrazia ecc. Dove un eclettico colonnello della sanguinaria dittatura argentina fa da consulente sul campo per le forze volte alla salvaguardia della "civiltà occidentale" (o qualsivoglia imitazione della medesima). Dove un patriottico alto ufficiale del Sismi agisce dall'ombra come un deus-ex-machina dagli inferi. Al nucleo del vortice, il Dossier Ksenofont, fantomatico e letale, che può scatenare una potenza tellurica inimmaginabile, che non deve cadere nelle mani sbagliate. Al cuore del labirinto, il potere assoluto, oscuro oggetto del desiderio che fatalmente "logora chi non ce l'ha". Ma quando dalle scatole cinesi si passa al teatro delle ombre, quando i cupi nemici del passato diventano gli ambigui alleati del presente, quando i convenienti assassini di ieri assurgono a immarcescibili dominatori di domani, ecco che il tessuto stesso del reale si distorce, si altera, si annienta.
L'ultimo indizio
Piernicola Silvis
Libro: Copertina morbida
editore: Fazi
anno edizione: 2008
pagine: 275
Date, fatti, parole, e soprattutto nomi. Ogni cosa raccontata in questo libro è realmente accaduta. Il capo della Polizia Antonio Manganelli, Gilberto Caldarozzi e gli altri colleghi di Piernicola Silvis, funzionario della Polizia di Stato, sono i protagonisti autentici di questo "diario dalla trincea" nell'anno cruciale della guerra tra lo Stato e Cosa Nostra, il 1992. I cadaveri di Falcone e Borsellino pesavano ancora freschi sulla coscienza collettiva del paese quando l'autore di questo racconto si trovò catapultato nell'indagine che portò alla cattura del numero due di Cosa Nostra, Francesco "Piddu" Madonia intercettato quasi casualmente durante una sua breve trasferta in Veneto. Così, mentre l'indagine prosegue, la vita privata di chi racconta va a rotoli: c'è da pedinare, stare svegli, sudare freddo e avere paura, fino all'arresto del boss: un obiettivo sospirato che segnò l'inizio di una nuova speranza per il paese.