Libri di Pia Pera
Il giardino che vorrei
Pia Pera
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 176
"'Il giardino che vorrei' mi sarebbe piaciuto leggerlo all'inizio, quando ho avuto a mia disposizione un podere: ero piena d'amore e d'entusiasmo, ma le mie idee erano quanto mai vaghe. Adesso sarei pronta a ricominciare da capo, non fosse che - nel frattempo - mi sono affezionata al mio, seppure imperfetto, giardino". Così Pia Pera racconta cosa l'ha spinta a scrivere queste pagine: accompagnare chi intraprende l'avventura con la terra considerando nove scenari possibili: acqua, sole, ombra, mare, pianura, collina, montagna, città e orto. A ciascuna evocazione di queste nove "scene primarie" segue un "dietro le quinte" dove si suggerisce come realizzare i nostri desideri botanici: che piante scegliere, come ospitarle al meglio. Sono i consigli e i punti di vista di una scrittrice che trafficando all'aria aperta ha trovato serenità e saggezza, desiderio e appagamento, spiritualità e concretezza. E l'ispirazione più potente per la sua straordinaria e sensuale produzione letteraria.
Nina e Macchia e altre storie di alberi e giardini
Pia Pera
Libro: Libro rilegato
editore: Salani
anno edizione: 2023
pagine: 80
Dall'autrice di "Al giardino ancora non l'ho detto" la ricchezza della natura, l'importanza di prendersene cura, e la meraviglia dei frutti di un orto incantato. In quell'ora sospesa fra la notte e l'alba, Marco lascia casa sua in direzione di una baia inesplorata. Lì non ci sono bare neanche negozi, ma c'è un orto, con pomodori lucidi e dolci, tenere lattughe e fragole così succose da macchiare le dita. A occuparsene è la saggia Caterina, insieme alla cagnolina Macchia e all'intelligentissima asina Nina. Grazie a loro, Marco scoprirà che tutte le cose più buone che la terra regala hanno bisogno di un piccolo (insospettabile!) aiuto per crescere. Pia Pera ha scritto di natura, paesaggio e giardino e come pochi ha saputo raccontare il mondo naturale e lo ha trasformato in grande letteratura. Con un ritratto di Pia Pera bambina di Cristina Palomba e gli esperimenti botanici di Nadia Nicoletti. Età di lettura: da 6 anni.
L'insalata era nell'orto. L'orto a scuola e nel tempo libero
Nadia Nicoletti
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2023
pagine: 176
Per bambini curiosi, genitori (nonni, fratelli...) volenterosi e insegnanti entusiasti un manuale che insegna passo passo la cura, la preparazione e la manutenzione di un orto. E per diventare dei perfetti ortolani in erba non serve un grande spazio: basta anche un pezzo molto piccolo di terra, o qualche vaso sul balcone: quello che non deve mancare sono l'amore e l'attenzione. In fondo al libro, tante gustose ricette per portare in tavola il proprio raccolto e nuove attività nate dall'esperienza dell'autrice e dalla creatività e partecipazione dei bambini e insegnanti nei laboratori condotti in tutta Italia. Età di lettura: da 7 anni.
Il giardino segreto
Frances Hodgson Burnett
Libro: Libro rilegato
editore: Salani
anno edizione: 2023
pagine: 336
Una bambina viziata, bruttina, dispotica rimane l'unica sopravvissuta dopo un'epidemia di colera che uccide tutti, padre, madre e servitù, lasciandola sola al mondo. L'unico parente è un eccentrico zio inglese, che vive isolato in un castello in mezzo alla brughiera. Mary un po' alla volta viene in contatto con il figlio di lui, un ragazzino viziato e nevrotico, con una giovane domestica di paese e con suo fratello, amico di fiori e animali. Ma soprattutto contribuisce alla sua rinascita la scoperta di un misterioso giardino segreto, che fiorisce con lei... Età di lettura: da 8 anni.
L'arcipelago di Longo maï. Un esperimento di vita comunitaria
Pia Pera
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2022
pagine: 304
«Longo maï», in lingua occitana, significa «per molto tempo ancora». E in effetti, a differenza di altre realtà simili, questo «arcipelago autogestito di comunità interdipendenti» è l'unico erede delle utopie nate dal 1968 che, raccogliendo l'eredità della civiltà contadina, sembra resistere nel tempo: forse perché non si è mai irrigidito in formule dottrinarie, ma è stato capace di crescere e di evolversi. Partito da Limans, in Francia, l'arcipelago conta ora sedi in tutta Europa e in America Centrale. A raccontarci come nacque, come funziona e perché funziona fu, nel 2000, Pia Pera, testimone di eccezione e senza paraocchi, ma capace di cogliere in tutta la sua portata il messaggio racchiuso in quell'utopia; un'utopia che di lì a breve, come ricorda Maria Pace Ottieri nella prefazione che accompagna questa nuova edizione del libro, Pia Pera stessa avrebbe a suo modo abbracciato scegliendo di vivere in campagna, e dando inizio a una produzione letteraria e saggistica che l'ha resa un'autrice di culto.
La virtù dell'orto. Coltivando la terra si coltiva anche la felicità
Pia Pera
Libro: Libro in brossura
editore: TEA
anno edizione: 2022
pagine: 144
Due passi in giardino, cesoie alla cintola. Qui un rametto da potare, là un pomodoro da legare. Sugo di more di gelso mature, velluto di pesche e albicocche, un profumo inebriante. Se l'umore del risveglio era nuvoloso, uscire di casa e immergersi in un corpo a corpo con la natura non può che aiutarci a uscire da noi stessi, da quel crampo mentale notturno che ci aveva lasciati intorpiditi, fiacchi svogliati depressi. Fuori, un mondo intero che ha bisogno delle nostre cure e dei nostri gesti ci attende: un terreno incolto in cui lanciare manciate di semi, un davanzale dove stanno allineati bei vasi di coccio, una siepe dove ospitare uccelli o un orto da cui farsi nutrire. «Lavorando in giardino» dice Pia Pera in queste pagine, «si rafforza in modo molto rasserenante la connessione tra azione e risultato. L'esatto contrario della depressione, quel misero stato in cui si ha l'impressione che nessuna nostra iniziativa approderà mai a qualcosa di bello».
Contro il giardino. Dalla parte delle piante
Pia Pera, Antonio Perazzi
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2021
pagine: 176
Cosa vuol dire essere dalla parte delle piante ma contro il giardino? Sulla scia di un senso di saturazione di fronte a spazi verdi sopraffatti dal design e dal mercato, dove le piante vengono trattate come oggetti, violate nei loro tempi e modi di crescita, piegate alle mode col loro ordine effimero, una scrittrice e un paesaggista iniziano uno scambio epistolare. Di lettera in lettera emerge una poetica che, attraverso la cura del paesaggio e del patrimonio botanico, osa un'intensa dichiarazione d'amore per il giardino inteso come il luogo privilegiato dove si rinnova il nostro dialogo interiore con la natura, ricordandoci quanto noi stessi ne facciamo parte.
Tre racconti
Anton Cechov
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2011
pagine: 80
La descrizione suggestiva della natura russa, con il fascino e l'impenetrabilità che la contraddistinguono, fa da sfondo alle vicende narrate in questi tre racconti: "Sogni", "Agaf'ja" e "Notte di Pasqua".
Il giardino che vorrei
Pia Pera
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori Electa
anno edizione: 2006
pagine: 223
In questo volume Pia Pera accompagna il lettore nella ricerca di un giardino" dei desideri", attraverso scenari climatici e paesaggistici molto diversi tra loro: dal giardino ombroso al giardino d'acqua, dal giardino mediterraneo a quello alpino, dal giardino di campagna a quello di città. In nove capitoli tematici l'autrice si racconta e ci racconta come fare un giardino suggestivo, ricco di piante ed essenze adatte al contesto esistente. I giardini fotografati per l'occasione da Cristina Archinto, che accompagnano gli scritti di Pia Pera, mostrano angoli di charme e dettagli di fiori e piante di grande impatto visivo. Ogni capitolo è seguito da consigli pratici, con indicazioni precise sulle piante più idonee e tutte le informazioni botaniche necessarie.
Il giardino segreto
Frances Hodgson Burnett
Libro: Libro in brossura
editore: Salani
anno edizione: 2018
pagine: 336
Una bambina viziata, bruttina, dispotica rimane l'unica sopravvissuta dopo un'epidemia di colera che uccide tutti, padre, madre e servitù, lasciandola sola al mondo. L'unico parente è un eccentrico zio inglese, che vive isolato in un castello in mezzo alla brughiera. Mary un po' alla volta viene in contatto con il figlio diluì, un ragazzino viziato e nevrotico, con una giovane domestica di paese e con suo fratello, amico di fiori e animali. Ma soprattutto contribuisce alla sua rinascita la scoperta di un misterioso giardino segreto, che rifiorisce con lei. Un classico assoluto della letteratura per ragazzi, e non solo. Età di lettura: da 8 anni.
La virtù dell'orto. Coltivando la terra si coltiva anche la felicità
Pia Pera
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2016
pagine: 144
Due passi in giardino, cesoie alla cintola. Qui un rametto da potare, là un pomodoro da legare. Sugo di more di gelso mature, velluto di pesche e albicocche, un profumo inebriante. Se l'umore del risveglio era nuvoloso, uscire di casa e immergersi in un corpo a corpo con la natura non può che aiutarci a uscire da noi stessi, da quel crampo mentale notturno che ci aveva lasciati intorpiditi, fiacchi svogliati depressi. Fuori, un mondo intero che ha bisogno delle nostre cure e dei nostri gesti ci attende: un terreno incolto in cui lanciare manciate di semi, un davanzale dove stanno allineati bei vasi di coccio, una siepe dove ospitare uccelli o un orto da cui farsi nutrire. «Lavorando in giardino» dice Pia Pera in queste pagine, «si rafforza in modo molto rasserenante la connessione tra azione e risultato. L'esatto contrario della depressione, quel misero stato in cui si ha l'impressione che nessuna nostra iniziativa approderà mai a qualcosa di bello». Un libro dove andare a passeggiare quando il buon umore ci volta le spalle, perché in giardino, luogo di operosa e nutriente bellezza, c'è spazio solo per vita pura e semplice.
L'orto di un perdigiorno. Confessioni di un apprendista ortolano
Pia Pera
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2021
pagine: 256
Quando ci siano fuori ad attenderci un orto o un giardino, non si vorrebbe far altro. È la pace. Un senso di pienezza. Quella beatitudine che fa assaporare il vento, le nuvole nel cielo azzurro, il pendio di una collina, uno scroscio di pioggia. Quasi si ha pudore di riconoscersi appagati per così poco. Più facile sfoggiare tutto quello che ci hanno condizionato a desiderare ma non è mai servito a renderci felici. Cedendo a un desiderio che aveva da sempre, quello di vivere in campagna, Pia Pera si trasferisce in un podere. Dove si scopre analfabeta. Nel senso: non sa fare assolutamente niente. Ma non si scoraggia, anzi: intuisce che inizia lì l'avventura che la porterà a una terra sconosciuta, o meglio, alla terra. Occupandosi di alberi da frutta e ortaggi, impara a conoscere il mondo naturale, intreccia nuove amicizie, trova maestri che le trasmettono la loro esperienza. Soprattutto scopre una felicità che non aveva mai assaporato, prova il desiderio di raccontarla. Chissà se, avvertiti di questa felicità, ci accorgeremo di avere bisogno di infinitamente meno per sentirci appagati. Di essere più liberi di quanto crediamo, che invertire il senso di marcia, smettere di distruggere il nostro pianeta, sarebbe, dopotutto, possibile. Che coltivare il cibo che mangiamo, renderci il più possibile autonomi dal mercato, non sprecare, inquinare un po' meno è un modo degno di vivere e lasciar vivere. Cronaca di un apprendistato orticolo, "L'orto di un perdigiorno" si conclude con la dispensa piena ma soprattutto con un invito alla riconciliazione con la natura.