Libri di Patrizia Lello

Benedetta abita con i genitori e il fratello in un quartiere alle porte di Milano. All'inizio della prima media decide di tenere un diario dove parlerà di sé, della propria famiglia, della nuova scuola. Una gita e un reperto archeologico le daranno lo spunto per immaginare e scrivere un'emozionante avventura nel passato. Inizia così il racconto di Benedicta, ragazza milanese che vive nel V secolo, proprio quando le orde di Attila invadono la Pianura Padana.

1948 - I ricordi della guerra sono ancora vividi e a Pontescuro, una cittadina della provincia immaginaria di Lunezia, affiorano casualmente due scheletri. L'ufficiale dei Carabinieri, Luigi Martini, nuovo comandante della Tenenza locale, tormentato negli stessi giorni da un amore infelice e dai ricordi della prigionia, dubita di riuscire a risolvere un caso così labile. Un mese dopo un delitto d'onore è la prima vera indagine a cui viene chiamato il tenente. La vittima è il dottor Alberto Barbieri, medico ed ex partigiano, il suo assassino Giuseppe Moretti, padre dell'ex fidanzata. Sembrerebbe un caso fin troppo facile da chiudere ma per l'ufficiale e per il suo collaboratore, il maresciallo Giordano, in quell'omicidio c'è qualcosa che non torna. I due s'inoltrano in un'indagine complicata da reticenze, delazioni e false piste che porterà a intrecci insospettabili e ad un finale inatteso.

Un'imprecisata piccola provincia italiana, racchiusa tra l'Appennino e il Tirreno, fa da sfondo alle vicende di Linda, Marco, Carlo e Laura. Un giorno di primavera il caso intreccia le esistenze dei quattro protagonisti, sconvolgendo gli schemi in cui si sono mossi fino allora e costringendoli a confrontarsi sull'amore, sulla fedeltà, sul tradimento. Un giorno d'autunno il caso li conduce all'epilogo della storia.

Benedetta, vive con la famiglia in un quartiere residenziale alle porte di Milano. All'inizio della prima media decide di tenere un diario scrivendo delle lettere ad un'amica immaginaria. Le racconta di sé, della propria famiglia e dell'incontro con la nuova scuola. Un'uscita didattica per la visita ad un reperto archeologico, ritrovato nella zona in cui abita, le dà lo spunto per realizzare un suo desiderio: scrivere racconti. Così, come lavoro sull'uscita, scrive un racconto ambientato nell'agro milanese nel V secolo d.C. proprio quando Attila e le sue orde dilagano nella Pianura padana.La protagonista della storia, raccontata sempre in forma di diario epistolare, è Benedicta Cassia, antenata immaginaria della ragazzina del XXI secolo. Età di lettura: da 10 anni.

I protagonisti dei cinque racconti sono i suoi nipoti rivisitati in chiave preistorica: Alicia Habilis, Petrus Erectus, Gaia Sapiens, Benedicta e Edoardus Sapiens Sapiens. Il teatro delle loro buffe imprese è di volta in volta una grotta, una tenda o una capanna in una delle diverse epoche della preistoria. Mentre i grandi fanno i grandi - lavorano, si riposano, discutono - i nostri protagonisti come i bambini di ogni epoca cercano nuovi giochi. Mossi dalla loro instancabile fantasia, da una passione o da una caratteristica personale, ciascuno di loro arriverà a una scoperta o a una invenzione - dal fuoco alla ruota - che farà avanzare l'uomo preistorico sulla via del progresso. Età di lettura: da 7 anni.