Libri di Paolo Procaccini
PensieriXversi, aforismi e varie inutilità
Paolo Procaccini
Libro: Libro in brossura
editore: Milella
anno edizione: 2022
pagine: 132
Il pregio di questo libro è di aver messo nel conto i problemi sopra evocati. E di aver cercato di risolverli con equilibrio e umiltà… La poesia di Procaccini trova la sua cifra espressiva in quello che definirei un dialetto medio… ricco di una nostalgia del popolare ma fiso agli alti modelli letterali. Far poesia con strumenti così complessi e così compromessi è il rischio che Procaccini ha voluto correre. E i risultati gli danno ragione. (Luigi de Nardis)
Versacci e... versaccini
Paolo Procaccini
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2017
pagine: 120
Li forismi sò pari a vaghi d’ua, tu te l’aggusti mentre li fai tua. L’aforisma è un penziero sbocciato, che pò fasse un soriso arigalato.
Ninetto (Troppa bella p'esse moje). Commedia semiseria in (poco più di) due atti
Lamberto Picconi, Paolo Procaccini
Libro
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2015
pagine: 128
Un po' fantasy e un po' noir, tra la metafora e la realtà, la commedia è una ironica e irriverente digressione sull'eterna questione fra ciò che è bene e ciò che è male. Quanto conviene voler scoprire la verità? Per Ninetto la decisione da prendere è piena di incognite. Anche perché... Se te fai troppe domande "nun te ce vonno in Paradiso. Te deve abbastà la fede, quella cèca però".
Roma in 5 minuti. Commediole brillanti in un dialetto romano
Paolo Procaccini
Libro: Libro in brossura
editore: Casa Editrice Pagine
anno edizione: 2014
pagine: 112
Er patto esatto
Paolo Procaccini
Libro: Copertina rigida
editore: Progetto Cultura
anno edizione: 2010
pagine: 368
Passo passo
Paolo Procaccini
Libro: Libro in brossura
editore: Totem (Lavinio Lido)
anno edizione: 2022
pagine: 114
Le riflessioni emergono con parole mai banali, rimuginate a lungo, e gli esempi, che sono fotografie di vita quotidiana romana e umana, si imprimono nitidi, mentre si leggono e nel con-tempo si ascoltano, Procaccini riesce in questo, le sonorità dolci e aspre che ci restituiscono il sapore dell’esistenza, nelle forme classiche del sonetto o più moderne, addirittura sperimentali quando il metro, gli accenti, la lingua si fondono per lasciare l’impronta di un’esperienza vissuta che passa dalla sua meditazione alla nostra piena condivisione, attraverso la concretezza, espressa con una prevalenza di sostantivi e verbi, che raggiunge il suo massimo nelle forme brevi o nelle pregnanti sinestesie.