Libri di Paolo Pinto
La vita altrove ovvero La risorsa dell'esilio. Saggi letterari
Paolo Pinto
Libro
editore: Solfanelli
anno edizione: 2025
pagine: 284
Non riesco a sentire ancora il soffio della primavera
Dante Olivieri
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 138
Diario di prigionia di Dante Olivieri, sottotenente di artiglieria internato in Germania nel settembre 1943 e rientrato in Italia nell’agosto del 1945. Redatto in forma epistolare, il diario ha come destinataria la promessa sposa Orsola Cozzolino, ed è stato da Olivieri gelosamente custodito e sottratto alla censura nazista per poterlo leggere un giorno insieme alla sua amata. A lei racconta gli eventi di uno dei periodi più tormentati della storia del Novecento: la Seconda Guerra Mondiale, l’armistizio dell’8 settembre, il destino dei militari italiani deportati nei Lager, la sconfitta tedesca e la Liberazione, con gli inevitabili stravolgimenti e le ripercussioni che la fine di un totalitarismo comporta. Prefazione di Paolo Pinto.
Il conte di Cavour. Grandezza e solitudine
Paolo Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 320
Un profilo storico-biografico sulla figura geniale e al contempo estremamente umana di Camillo Benso, conte di Cavour. Dal suo ruolo di protagonista nell’unità d’Italia, passando per il conflitto radicale con l’antiquato mondo degli aristocratici torinesi, fino all’introduzione nel panorama italiano di un liberalismo responsabile, Paolo Pinto presenta un’analisi trasversale delle rivoluzioni storiche introdotte e operate dal Conte, esplorandone anche – soprattutto – il lato umano: la generosità, lo spirito critico, il lavoro instancabile. Ne emerge un uomo amabile e solitario, innovativo e onesto. Una biografia che tratteggia con lucidità tutti i contorni di una delle personalità più importanti della storia d’Italia.
Vorrei essere un gatto
Dario Daniele
Libro: Libro in brossura
editore: Leucotea
anno edizione: 2019
pagine: 156
Una fiaba delicata e coinvolgente, rivolta a ragazzi e adulti, che affronta con tenerezza il dramma di un ragazzo e la sofferenza di un padre allontanato ingiustamente dall’affetto del figlio. Leggendo il racconto, si alternano lo stupore per le divertenti esperienze e gli speciali incontri di due giovani gatti, capaci di riflessioni profonde, e la commozione quando il dolore sembra avere il sopravvento. Ma non è così: Sara e Leo ci portano per mano alla scoperta di un mondo nascosto, più giusto e luminoso, in cui l’amore rende tutto possibile. L’opera è completata dalle pagine del diario di Sara, scritte da Sara Di Vittori, e dalle illustrazioni originali di Paolo Pinto.
Paolo conte. Ricordo di Francia
Paolo Pinto
Libro: Copertina morbida
editore: Auditorium
anno edizione: 2017
pagine: 134
Martedì 12 marzo 1985, a poco più di dieci anni dal debutto come interprete delle proprie canzoni, Paolo Conte si esibisce per la prima volta a Parigi, nello storico e centralissimo théàtre de la ville, è una "prima" molto parigina, la sala è gremita di un pubblico attento e per l'occasione anche le firme della critica, alcune venute in precedenza a conoscere l'artista nei concerti di Roma e di Milano, sono chiamate a raccolta. Paolo Conte entra in scena insieme al quintetto che lo accompagna. Mentre i musicisti gli si dispongono intorno a semicerchio, il musicista piemontese siede al pianoforte a coda al centro del palco e attacca con "Hemingway"... è l'inizio di una storia d'amore lunga e avvincente, costellata di incontri e sorprese.
Nina pazza per amore. Il conte di Cavour e la marchesa Giustiniani
Paolo Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2013
pagine: 224
Racconto documentato e analitico incentrato sull'amore di Nina Giustiniani, nobildonna genovese, e Camillo Benso di Cavour, giovane ufficiale che sta per trasformarsi in statista di rigorosa intelligenza. La romantica storia, ricostruita da Paolo Pinto (utilizzando le lettere della Giustiniani e il diario di Cavour) in un vero e proprio romanzo biografico, iniziò nel 1830 e terminò nel 1841 con il suicidio di Nina (che aveva allora trentaquattro anni): fu un legame contrastato, che fece scandalo e che (incorniciato in un tempo di grandi dibattiti religiosi e sociali) oggi risulta centrale per la ricostruzione degli anni giovanili di Cavour, mobili tra avventure galanti e di gioco, viaggi di affari e di orientamento culturale, apprendistato aristocratico e apprendistato politico.
Massimo d'Azeglio. Il sogno di una Italia diversa
Paolo Pinto
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2011
pagine: 128
Massimo d'Azeglio, aristocratico torinese, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna, prima dell'avvento del conte di Cavour; pittore di successo, cui si deve la creazione di quadri in cui il disegno del paesaggio si accompagna alla ricostruzione di episodi esemplari e di figure significative; letterato e scrittore, autore di fortunati romanzi storici, e autore soprattutto di uno dei libri più affascinanti dell'Ottocento, "I miei ricordi", è oggi ricordato distrattamente, a dispetto della sua importanza storica e della sua attualità politica. Il profilo di Paolo Pinto vuole per l'appunto rimediare a questo deficit di informazione, nella consapevolezza che la vita dell'Azeglio, al di là della piacevolezza degli eventi narrati, possa contribuire alla ricostruzione morale dell'Italia e degli italiani di cui oggi si avverte un gran bisogno.
Alla ricerca del tempo perduto
Marcel Proust
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2020
pagine: 2608
Dalla parte di Swann; All'ombra delle fanciulle in fiore; I Guermantes; Sodoma e Gomorra; La Prigioniera; Albertine scomparsa; Il Tempo ritrovato Alla ricerca del tempo perduto è uno dei grandi capolavori della letteratura del Novecento. Attraverso le pagine di quest'opera monumentale, articolata in sette romanzi (Dalla parte di Swann, All'ombra delle fanciulle in fiore, I Guermantes, Sodoma e Gomorra, La Prigioniera, Albertine scomparsa e Il Tempo ritrovato), ci viene rivelata un'intera società, nell'arco di tempo che va dal 1880 al 1920. Protagonista assoluta è l'aristocrazia, colta nel momento in cui si conclude la sua splendida parabola. Tutti i personaggi sono sostanzialmente dei vinti, a ognuno il tempo ha sottratto qualcosa. Soltanto la memoria sembra sopravvivere alla sua tirannia e solo nell'arte è possibile trovare un compenso al disordine del mondo.