Libri di Paolo Camiz
Fantalezioni di musimatefisica. Un approccio musicale alle scienze esatte
Paolo Camiz
Libro
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2019
pagine: 208
È possibile utilizzare la musica per l'insegnamento della matematica e della fisica e soprattutto per mostrare in che cosa consista il metodo scientifico? L'autore ne è convinto, e con le fantalezioni mette in evidenza il profondo legame tra queste discipline, proiettando le sue argomentazioni in un immaginario dialogo tra un maestro e tre discepoli di una scuola pitagorica nell'Atene di venti secoli fa: nel corso di ventiquattro giornate, che costituiscono la prima parte del volume, i quattro, sfruttando le conoscenze musicali e scientifiche dell'epoca, ciascuno con la propria personalità, raggiungono risultati matematici e fisici che di fatto, nella realtà, sono stati ottenuti solo molti secoli dopo. Nella seconda parte, in un'ottica moderna, viene trattato dal punto di vista fisico-matematico il funzionamento degli elementi costitutivi delle principali famiglie di strumenti musicali - corde, membrane, sbarre, lamine, colonne d'aria - e si approfondiscono alcuni tra gli argomenti accennati nella prima parte, quali la natura logaritmica della notazione mensurale, l'udito, la voce e le illusioni acustiche.
Un anno a Rovere (1943-1944)
Libro: Libro in brossura
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2018
pagine: 202
In questo volume è racchiusa la piccola grande storia di una famiglia ebrea che, fuggita da Roma una settimana dopo l’8 settembre 1943, si ritrova per dieci lunghi, gelidi mesi in un paesino sperduto tra le montagne abruzzesi, condividendo con la gente del luogo le paure e le difficoltà di un inverno reso ancor più duro dalla convivenza forzata con le truppe degli occupanti tedeschi e dai mitragliamenti degli aerei alleati. L’autore mescola sapientemente i ricordi personali con le pagine di un diario infantile e con le lettere che i genitori inviarono dopo la liberazione ai parenti sparsi per il mondo. Quella raccontata è un’avventura finita complessivamente bene, dalla quale emerge il rapporto difficile e intenso tra i membri di una borghesia cittadina, un borgo di contadini e dei soldati che combattono a malincuore un guerra che considerano ormai perduta. Un rapporto che ha indubbiamente segnato la vita di tutti i protagonisti, per i quali ha rappresentato un importante momento di crescita che ha lasciato un ricordo indelebile. Il libro è arricchito dalle fotografie dell'epoca di Vito Camiz e dai disegni che il piccolo Paolo fece nel suo diario.

