Libri di Paola Sanna

Lo slancio sentimentale che caratterizza l'attitudine alla scrittura di Paola Sanna è l'elemento costitutivo di questa sua "Il mondo eterno degli angeli", una raccolta in cui si percepisce fortemente lo slancio vitale che è fertile terreno di nascita di questi versi. Sono davvero toccanti i passaggi in cui l'autrice racconta a cuore aperto i moti del proprio animo, l'imprevedibilità del destino, restando fedele all'approccio emotivo verso il mondo che è la sua cifra stilistica e inter-pretativa del vivere. Le parole di Paola Sanna, forti e lievi, colorate di tinte forti e tenui rappresentano la traduzione intelligibile di pulsanti emozioni, come il dipanarsi di una matassa da cui il filo della poesia nasce e cresce fino a formare un gomitolo colorato, fino al bianco dell'incontro di anime.

“Il poeta trasforma la sua solitudine in versi” Inizia così il viaggio introspettivo dell’autrice all’interno della sua raccolta poetica. Attraverso metafore, antitesi e figure retoriche descrive il paesaggio della sua anima, va in profondità, scava in ogni strato della coscienza, scorgendo gli abissi del sé, le gioie e i dolori dell’umano. In una dimensione senza tempo e senza spazio si ritorna, attraverso la parola, alla connessione originaria con il tutto. Ecco che si sciolgono inquietudini e paure, l’eros e la gioia trovano l’espressione più alta in parole forti, ma allo stesso tempo lievi, pulsanti di emozioni. È così che, in questo testo, la forza del verso collega la materia allo spirito, si scova l’anima di ogni cosa, di ogni essere, fino ad arrivare alla nostra, che è puro amore. L’amore che guarisce tutto e che è l’unica verità dell’Io sono.

«Tutto il cuore che ho» canta l’amore in tutte le sue forme, dagli alti vertiginosi, in cui ci può far volare agli abissi senza luce dove a volte, che lo si voglia o meno, ci scaraventa… dall’amore come ragione di vita all’amore come elemento che dà valore alla vita stessa… dall’amore come forza inarrestabile con la quale bisogna fare i conti all’amore come ancora di salvezza. Amore, quindi. Amore vastissimo. Amore vivissimo. (Giancarlo Villa)