Libri di P. Bernardini Marzolla
Il problema del Rinascimento
Johan Huizinga
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2015
pagine: 127
L'idea di Rinascimento è uno dei concetti chiave su cui si è modellata l'identità culturale europea. Al solo pronunciarla, questa parola evoca ancora oggi, nel senso comune diffuso, il sogno di un'epoca "di porpora e d'oro", di un mondo immerso in un dolce chiarore. Individualismo, ritorno al classico e riscoperta dei suoi valori estetici, allentamento dei vincoli religiosi e senso della vita, nuova centralità del mondo e della natura: sembrano questi i suoi tratti essenziali, che una lunga tradizione di studi ha fissato nel tempo e che tuttora ci consegna. Ma è davvero così? "Leggere i saggi di Huizinga scrive Gabriele Pedullà - è la migliore introduzione agli enormi problemi che un concetto fruttuoso, ma anche controverso come quello di Rinascimento ha posto e continua a porre agli studiosi". Il Rinascimento, infatti, è un concetto mutevole, caratterizzato, fin dalla sua prima definizione presso i contemporanei, da una larga oscillazione di significati, riguardo ai campi della sua applicazione, ai suoi termini cronologici e ai suoi ambiti geografici. Lo sviluppo stesso di questa parola, insomma, è una delle prove più lampanti del fatto che la storia non è una scienza indipendente, e che essa è legata da rapporti indissolubili con la vita stessa di un'epoca, il che rappresenta insieme la sua debolezza e la sua forza.
La civiltà olandese del Seicento
Johan Huizinga
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2008
pagine: 119
Il Seicento olandese è stato un momento di straordinaria importanza per la storia della civiltà. Sarebbe sufficiente ricordare Spinoza, Grozio, Rembrandt, la Borsa di Amsterdam, il mito repubblicano, il commercio, le colonie... Huizinga prende le mosse dall'aspetto quotidiano di uomini e cose, descrive ariosamente la geografia del Paese, tutto ciclo e acque; analizza le singolari strutture della repubblica, ne delinea sociologicamente i contorni di nazione marinara e guerriera, ma non militare; si sofferma infine, con identica abilità di sintesi e di rappresentazione, sulla vita religiosa, sul costume, sul prodigioso capitolo della letteratura e delle arti figurative, che trovarono in Rembrandt e Vermeer i rappresentanti più alti. Il fascino del libro è tutto in questo affresco, vissuto e ricreato con intensa partecipazione umana e morale. "
Le metamorfosi. Testo latino a fronte
P. Nasone Ovidio
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 708
Il libro delle rupi. Alla scoperta dell'impero degli Ittiti
C. W. Ceram
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2003
pagine: 291
Le monumentali rovine scoperte per caso, alla fine dell'Ottocento, fra le lande dell'Anatolia, i bassorilievi scolpiti su rupi nere, le tavole istoriate di geroglifici, i grandi leoni di pietra posti a guardia di templi e fortezze provavano l'esistenza di una cività, ma quale? Questo libro racconta il caso più straordinario mai verificatosi nella storia dell'archeologia: risolvere un enigma senza indizi e riferimenti di sorta, senza possibilità di confronto. È l'archeologo inglese Archibald Henry Sayce che per primo, nel 1880, identifica gli Ittiti, una grande potenza di cui fino ad allora non si ipotizzava neppure l'esistenza e che, invece, aveva cambiato il corso della storia in Asia minore combattendo contro gli eserciti di Ramsete II per la conquista di Babilonia.