Il tuo browser non supporta JavaScript!
Vai al contenuto della pagina

Libri di Ornella Spataro

Fenomeno migratorio e categorie della statualità. Lo statuto giuridico del migrante

Fenomeno migratorio e categorie della statualità. Lo statuto giuridico del migrante

Ornella Spataro

Libro: Libro in brossura

editore: Giappichelli

anno edizione: 2020

pagine: 273

«Il presente lavoro è il frutto di una riflessione su un tema, quello dell'impatto del fenomeno migratorio sul sistema giuridico, che sollecita, trasversalmente, tutte le categorie del costituzionalismo, mettendone alla prova il substrato valoriale e la tenuta sistemica. Non c'è istituto del diritto costituzionale che non ne sia profondamente inciso, subendo torsioni significative rispetto al modello normativo di riferimento: dai diritti inviolabili ai doveri inderogabili, dal binomio autorità-libertà all'esercizio della discrezionalità legislativa, dal rapporto tra fonti scritte e interpretazione giurisprudenziale alla dialettica del costituzionalismo multilivello, non c'è nessuno dei settori cruciali dell'ordinamento che non sia chiamato in causa dalle conseguenze dei flussi migratori, in un percorso di adattamento che si rivela irto di complessità. Tale problematicità è il prodotto di un'aporia che l'ordinamento non riesce a risolvere, per cui il principio di pari dignità degli individui si scontra con la pretesa degli Stati di regolare l'accesso al proprio territorio, tutelandone i confini. Partendo dall'angolazione offerta dal fenomeno migratorio, infatti, è facile evidenziare come il costituzionalismo non si sia affrancato dall'essere consustanziale all'idea di "Stato": tale presupposto assume una pregnanza tale da opporre resistenza dinanzi a fatti storici, come le migrazioni di massa, che di questa idea richiedono una riformulazione. Al contrario, dinanzi a simili pressioni, l'ordinamento ripiega verso concezioni paradigmatiche della statualità, che sembravano ormai recessive, e che si esprimono in una produzione legislativa ispirata alla difesa del territorio, dei confini e della comunità, concepita come comunità tendenzialmente chiusa. Per altro verso, il modello politico-giuridico antimaggioritario, che dovrebbe essere il riflesso funzionale del principio democratico, non riesce ad impedire l'adozione di discipline contraddittorie rispetto al substrato assiologico più profondo del costituzionalismo repubblicano, che ruota attorno al principio personalista...» (Dalla Prefazione)
36,00

Il potere estero delle Regioni. Continuità e discontinuità delle ricostruzioni teoriche e della prassi applicativa nella transizione dal modello originiario...

Il potere estero delle Regioni. Continuità e discontinuità delle ricostruzioni teoriche e della prassi applicativa nella transizione dal modello originiario...

Ornella Spataro

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2008

pagine: 268

La legge di revisione del 2001 ha per la prima volta introdotto disposizioni costituzionali espressamente volte a disciplinare le attività regionali dotate di rilevanza esterna. Ciò ha determinato la reviviscenza di un dibattito che sembrava, invero, avere trovato soluzioni definitive in sede giurisprudenziale e dottrinaria: nel difetto di una regolamentazione apposita, erano state, infatti, le sollecitazioni degli studiosi e le aperture progressive della Corte costituzionale a definire la possibilità delle Regioni di concludere negozi con soggetti esteri. Fin dal varo della legge costituzionale n. 3 del 2001 il tema del cosiddetto "potere estero" delle Regioni ha polarizzato l'attenzione dei commentatori, con ciò evidenziandosi, da subito, come uno dei punti topici della riforma dell'ordinamento regionale: snodo nevralgico dei rapporti con lo Stato, esso si inquadra in un nuovo e diverso modo di intendere le relazioni tra i soggetti (plurimi) che compongono il sistema giuridico e, se adeguatamente valorizzato, può dotare di nuova sostanza il processo di avvicinamento del regionalismo italiano verso i modelli e le esperienze tipicamente federali. Il volume di Omelia Spataro coglie pienamente questa prospettiva e, dopo l'analisi delle nuove disposizioni costituzionali e delle questioni, plurime e complesse, che esse pongono, procede tra l'altro ad una verifica della prassi effettuale delle relazioni estere messe in atto dalle Regioni.
13,00

Le politiche per lo sviluppo. Tra diritto interno e diritto comunitario
21,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.