Libri di Nunzia Penelope
Soldi rubati
Nunzia Penelope
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2011
pagine: 337
L'Italia è in stallo, i bilanci perennemente in affanno, la produttività arretra, gli investimenti latitano. Nel frattempo le cronache, così come i dati molto meno noti degli istituti di ricerca, ci raccontano di un'economia ogni giorno più inquinata, che sta affogando nell'illegalità. In questo libro - un'inchiesta che associa un'enorme documentazione di prima mano e un grande mestiere di divulgatrice - Nunzia Penelope raccoglie e classifica tutte le forme d'illegalità economica, risalendo al totale: quanto ci costano ogni anno l'evasione fiscale, il lavoro nero, gli abusi edilizi, la corruzione, la grande criminalità, il riciclaggio e gli altri reati finanziari? In che modo ciascuna di queste voci, e tutte assieme con le fitte relazioni che intrattengono, stanno divorando la nostra ricchezza? Come cambierebbe il Paese se l'illegalità tornasse anche solo ai livelli "fisiologici"? Quanti tagli alla sanità, all'istruzione, alle pensioni potremmo evitare? Le cifre sono da capogiro, e ci restituiscono in pieno la gravità della situazione: al contempo, tuttavia, ci dicono chiaramente che se mai riuscissimo a cambiar rotta avremmo un'Italia più ricca e più sana, con molte più risorse a disposizione per affrontare le sfide e i conflitti del prossimo futuro.
Caccia al tesoro
Nunzia Penelope
Libro: Copertina morbida
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2014
pagine: 210
Un colossale furto planetario, un bottino senza precedenti. Spicciolo più spicciolo meno, stiamo parlando di circa trentamila miliardi di dollari: il doppio della ricchezza prodotta ogni anno dagli Stati Uniti o dall'Europa, venti volte quella prodotta in Italia. È un capitale che sfugge a qualunque controllo e a qualunque fisco, una sottrazione di risorse inarrestabile che sta mettendo in ginocchio l'economia mondiale. Una buona metà di questo tesoro è posseduta da meno di centomila soggetti: una élite globale tanto potente quanto difficilmente identificabile, in cui ai soliti noti - evasori del fisco, speculatori di ogni risma e organizzazioni criminali - si affiancano grandi multinazionali e banche d'affari, non esclusi i "campioni" della nostra industria nazionale o i promotori del capitalismo "virtuoso" della Silicon Valley. Tutti, sia pure con modalità differenti, rappresentano i clienti ideali dei paradisi fiscali: un mondo parallelo le cui dimensioni non sono mai state calcolate adeguatamente, ma che si ritiene contenga oltre un terzo di tutta la ricchezza mondiale. Nunzia Penelope, attingendo come sempre a fonti e documenti di solida attendibilità, prosegue la sua indagine sul lato oscuro del capitalismo contemporaneo, stavolta su scala globale.
Ricchi e poveri
Nunzia Penelope
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2012
pagine: 280
Un paese ricco, abitato da poveri: questa è l'Italia della crisi. Un paese che dispone di una ricchezza privata da novemila miliardi, quasi cinque volte il debito pubblico: ma il debito è di tutti, la ricchezza di pochi. I dieci italiani più ricchi possiedono quanto i tre milioni più poveri, i primi venti manager guadagnano quanto quattromila operai, mentre gli stipendi medi sono a un soffio dalla soglia di povertà e mettono a rischio la sopravvivenza anche dei fortunati che hanno ancora un lavoro. Incrociando i dati economici con l'osservazione di fatti e tendenze, Nunzia Penelope mette a confronto l'Italia di chi può avere tutto con quella di chi non ha più niente: dagli stipendi d'oro ai sussidi dei cassaintegrati, dalla casa al cibo, dalla scuola alla salute, passando per le vacanze, l'abbigliamento, gli svaghi. Ne emerge un paese in cui la disuguaglianza ha raggiunto record impensabili, in cui convivono chi colleziona case e chi vive in camper perché non ha più una casa, chi fa shopping col jet privato e chi non può fare nemmeno la spesa, chi mangia a cinque stelle e chi si mette in fila alla Caritas. Un paese in cui la maggioranza stringe la cinghia e non vede l'uscita dal tunnel, mentre una ricca minoranza è già oltre la crisi, o non c'è mai entrata. Quanto potrà durare tutto questo, prima che gli esclusi rivendichino la loro parte?
L'ultimo leader. Biografia di Sergio Cofferati
Nunzia Penelope
Libro
editore: Editori Riuniti
anno edizione: 2002
pagine: 158
Sergio Cofferati rappresenta oggi la più concreta opposizione al governo di Silvio Berlusconi ed è forse l'ultimo leader di una sinistra che ha bruciato, uno dopo l'altro, tutti i suoi uomini migliori. Ritratto di un leader: dagli esordi negli anni settanta come delegato sindacale della Pirelli alle grandi vertenze degli anni ottanta; dall'asse con Ciampi per realizzare la concertazione al braccio di ferro sulle pensioni con il primo governo Berlusconi; dai rapporti difficili con il governo Prodi e con l'ex collega Bertinotti allo scontro con D'Alema e Fassino per la leadership dei Ds, fino alla battaglia per l'articolo 18.

