Libri di Noà Visentin

"Una grande sofferenza porta sempre con sé un grande dono". Questo è quanto sostiene il protagonista maschile di questa storia vera: un ex detenuto si racconta per spiegare cosa spinge una personalità disturbata a far soffrire chi gli è legato affettivamente, e dare la risposta a tutti i perché rimasti in sospeso nelle vittime. Partendo dalla relazione di coppia, fino a sollevare il velo di un dietro le quinte insospettabile e che il più delle volte si rivela drammatico, ecco in questo libro tutte le bugie, le curiosità, le domande che tormentano senza posa le persone innamorate di soggetti abusanti, in un racconto crudo che accompagna alla scoperta della vera vita di un ingannatore. Perché mi ha lasciata se mi amava? Perché con lei si è sposato e con me no? Mi ama ancora? Perché mi ha detto di essere innamorato di me per poi tradirmi? Dov’è quando non è con me? Perché all'improvviso sparisce e di lui non c’è traccia? Con l’altra donna è felice? E perché ora è tornato da me? Vuoi davvero saperlo?

Il libro "No contact. Per ricordarmi di dimenticarti" è stato ideato per tutte quelle persone che hanno deciso di chiudere definitivamente una relazione abusante, o che stanno tentando di farlo. È un piccolo vademecum con tante piccole frasi scritte in ogni pagina, che hanno lo scopo di costituire un punto di forza ogni volta che il soggetto abusante o patologico pratica il suo ritorno ad intermittenza.

Un gruppo di amiche deluse da precedenti relazioni, è alla ricerca dell’uomo perfetto tentando una sorta di riscatto esistenziale attraverso l’amore di coppia. Cloè, la protagonista, quarantenne e scrittrice per passione, decide invece di puntare sul proprio talento. Cameriera ai piani e madre separata, un giorno incontra Max, un cinquantenne deluso dalla vita, che con apparente benevolenza la devia dai suoi propositi di realizzazione personale. Così, quella che sembra l’inizio di una bella amicizia, si trasforma ben presto in un inferno quotidiano fatto di insinuazioni, vessazioni, tira e molla, tradimenti e tormenti psicologici da cui Cloè dovrà trovare una via d’uscita...

È l’autunno inoltrato del 2006. Una diciassettenne, ribelle, a causa della sua famiglia patriarcale originaria dei Balcani, inizia una nuova vita. Almeno così sognava e così sperava. Invece, per Giulia, inizia una corsa ad ostacoli, fatta dapprima di torture psicologiche e poi di violenze fisiche. In un racconto ritmato, condito da flashback e introspezioni, l’autrice narra, ispirata da una storia vera, l'anabasi e successiva catarsi di una donna come tante, che ha avuto il coraggio di ribellarsi al suo carnefice e rinascere a nuova vita, proprio quando stava per perderla. Introduzione di Manola Sambo. Prefazione di Noà Visentin.

Cloè vive a Venezia. Quarantenne scrittrice (per passione), ha lasciato Londra e il marito, decisa a puntare sul proprio talento, con scarsi risultati. Cameriera ai piani, un giorno incontra Max, un cinquantenne inglese deluso dalla vita, già conosciuto in facebook. Tuttavia, quella che sembra una bella amicizia, si trasforma ben presto in un inferno.

Bella, Lizzy e Mattias sono inseparabili, nell’amicizia come nella sventura. Adolescenti, figli di famiglie problematiche, affrontano ogni giorno l’ingresso alla scuola che frequentano col timore di essere presi di mira da parte di bulli, i quali danno sfogo quotidianamente a maltrattamenti e denigrazioni, spesso oltrepassando il limite. Per ovviare al problema, Mattias diventa il ricettatore della scuola, al fine di ingraziarsi i nemici, e le cose sembrano andare meglio. Un giorno però Lizzy sparisce inspiegabilmente dopo la ricreazione e viene rinvenuta esanime nel bagno delle ragazze.

Cloè vive a Venezia. Quarantenne scrittrice (per passione), ha lasciato Londra e il marito, decisa a puntare sul proprio talento, con scarsi risultati. Cameriera ai piani, un giorno incontra Max, un cinquantenne inglese deluso dalla vita, già conosciuto in Facebook. Tuttavia, quella che sembra una bella amicizia, si trasforma ben presto in un inferno.