Libri di Nino Milazzo
I prigioneri di Sirte. Una storia al tempo del califfato
Nino Milazzo
Libro: Libro in brossura
editore: A & B
anno edizione: 2016
pagine: 108
Aldo e Francesca sono uniti in un saldo rapporto d'amore e in un comune impegno professionale. Sono due fotoreporter molto intraprendenti, testimoni attivi di un tempo di paura e di violenza, dominato dalla minaccia islamista. Un giorno decidono di spingere il loro sguardo indagatore verso l'area balcanica e si recano a Sarajevo per cercare di capire se quella parte d'Europa, che è abitata anche da genti musulmane, è stata toccata dal contagio jihadista. È la pagina iniziale di un'odissea che sconvolgerà le loro vite, inghiottite dal turbine della violenza del califfato. Attraverso il loro dramma si dipana la storia dell'infernale conflitto che divide e dilania il mondo islamico e che semina morte e terrore nella comunità occidentale, incapace di far fronte alla sfida di un nemico inafferrabile. Una vicenda di uomini e donne che si muovono nell'immensa cornice di una tragedia globale.
L'uomo dei tramonti che amava la politica
Nino Milazzo
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 240
Una commovente e lucida riflessione sulla solitudine della vecchiaia, sulle delusioni, politiche e private, di un ex giornalista di successo che ripercorre la sua vicenda umana e professionale con sguardo appassionato ma consapevole dell'imminenza della fine.
Un italiano di Sicilia
Nino Milazzo
Libro
editore: Bonanno
anno edizione: 2009
pagine: 290
Può essere difficile essere siciliano nel mondo. Ed è sicuramente duro il travaglio di chi, nato nel fascismo e educato dal fascismo, cerca nella propria coscienza la via verso il sospirato approdo nei valori della libertà, della democrazia. Su questo duplice percorso esistenziale e culturale si sviluppa il cammino che, sul filo della memoria, Nino Milazzo compie lungo un vasto arco di tempo: dall'infanzia, segnata dalle privazioni e dai traumi della guerra, alla vecchiaia, vissuta con la lucida consapevolezza della distanza che inesorabilmente separa la sua generazione da un mondo in rapida, tumultuosa trasformazione. È un viaggio nei ricordi e nella storia, un viaggio che - passando attraverso le esperienze di un uomo che è stato vicedirettore del Corriere della Sera, vicedirettore de L'indipendente, condirettore de La Sicilia, direttore di Telecolor - incrocia situazioni e protagonisti di una multiforme contemporaneità.