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Libri di Nicoletta Cabello

Lascia impronte di te, scalza

Lascia impronte di te, scalza

Nicoletta Cabello

Libro: Libro in brossura

editore: Casa Editrice Pagine

anno edizione: 2025

pagine: 186

Trovare il bandolo della matassa, dove tutto è cominciato, è impresa ardua se le carte sono state distribuite a casaccio, e l'improvvisazione ha avuto un discreto ruolo. Le combinazioni che ne escono sono spesso complesse. Nella complessità si annidano grandi trabocchetti, ma anche grandi opportunità: il trucco risiede nel trovare o, meglio, cercare, la giusta chiave di lettura. Gli intrecci fatali o indotti, consapevolmente o meno, degli eventi della vita, possono aprire squarci nella nebbia o rigettare nel gorgo dell'indistinto, dove solitamente ci si imbriglia. Sgranare un grappolo d'uva è semplice, comporlo o ricomporlo forse è questione di magia: eppure, quando si è alla ricerca di sé, la tensione emotiva delle aspettative è così alta che, anche danzare su una fune da funambolo, è un gioco da ragazzi, perdendo e riconquistando l'equilibrio sul profumo dell'imprevisto. E quando esso ha il gusto acido del dolore, non sempre lo si può scordare, ma si può riuscire a perdonare o a perdonarsi.
16,00

Prove d’incanto tra le spine

Prove d’incanto tra le spine

Nicoletta Cabello

Libro: Libro in brossura

editore: Gruppo Albatros Il Filo

anno edizione: 2022

pagine: 110

"[…] Non mancano poi i componimenti per gli affetti più cari: a mio modesto avviso, questa zona della raccolta, più intimista, è quella che raggiunge le vette elegiache migliori. Qui l'autrice mostra il suo volto più umano, scoprendosi nel valore del ricordo, nelle fragilità, nelle debolezze, nei timori, ma anche dimostrando di avere delle ancore salde a cui sorreggersi nelle burrasche, quel patrimonio di persone che l'hanno accompagnata nel percorso di vita unendo i pezzi del puzzle della sua identità di donna. E anche l'essere donna non è alieno dallo scrivere poetico. Essere donna in una società che sul corpo femminile gioca una battaglia violentissima, imponendo standard di perfezione irraggiungibili che rischiano di far crollare le personalità più insicure nel buio tunnel dell'inadeguatezza e della depressione. Qui l'autrice ci mostra come l'autoironia sia un meccanismo di difesa splendido e dirompente per "riderci su", per scherzare sui propri difetti e accoglierli, come amici un po' bizzarri coi quali si impara a convivere." (Dalla prefazione di Giuseppe Palladino)
9,90

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