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Libri di Nicolas Véron

Jaime Fernandes. Ediz. inglese e francese

Jaime Fernandes. Ediz. inglese e francese

João Pedro Fróis

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 128

Nato nel 1899 in un piccolo villaggio sulle rive della Zêzere, uno dei fiumi più selvaggi del Portogallo, Jaime Fernandes crebbe in un paesaggio bucolico, si sposò e vide crescere i suoi cinque figli. Poi, a 38 anni, fu internato in manicomio a Lisbona. Oggi è considerato il più importante esponente portoghese dell’Art Brut. Ha lasciato una novantina di disegni la cui crudezza – spesso figure antropomorfe o zoomorfe – colpisce al primo sguardo. Alla ricerca dei propri ricordi, Jaime scoprì il gusto per l’immaginario, per il sogno, per la fantasia e per la creazione. Morì a Lisbona nel 1969.
29,00

Samantha McEven. London, Paris, New York. Works and life from the 1980s to the present. Ediz. inglese e francese

Samantha McEven. London, Paris, New York. Works and life from the 1980s to the present. Ediz. inglese e francese

Hervé Perdriolle, Linda Yablonsky

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 256

Chi è quest’artista anglo-americana nata a Londra nel 1960 di cui Keith Haring ha detto in una delle sue interviste: “Quando sono arrivato a New York, ho passato tutto il mio tempo alla School of Visual Arts. Tutto era nuovo ed eccitante. Avevo 20 anni. Nella mia classe di disegno, fui subito colpito da una ragazza di nome Samantha McEwen”. Samantha ricorda: “Si sedette di fronte a me e mi disse: ‘Posso disegnarti’? “Chi è quest’artista che ha fatto da modella per Francesco Clemente e Alex Katz? Negli anni Ottanta, è stata una delle rare donne a esporre due volte nella storica galleria di Tony Shafrazi e ha partecipato a collettive con i principali artisti di quel decennio. Eppure, ci sono pochissimi testi sul suo lavoro; i critici d’arte erano principalmente uomini che scrivevano di uomini... Paradossalmente, l’immagine di Samantha McEwen ricorreva più spesso sulle riviste glamour di quegli anni. Finché, dal 2010, il suo lavoro è tornato finalmente alla ribalta. Questo libro – in versione bilingue, inglese e francese - fa rivivere la vita romanzesca di Samantha McEwen nel contesto unico della New York anni Ottanta e ripercorre la sua opera da allora fino a oggi.
45,00

Susanna Bauer. In leaf. Ediz. italiana, inglese e francese

Susanna Bauer. In leaf. Ediz. italiana, inglese e francese

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 128

Questo libro monografico presenta per la prima volta il lavoro dell’artista Susanna Bauer a un pubblico internazionale. Gli ingredienti essenziali della produzione artistica di Bauer sono gli elementi naturali effimeri che incontra durante le passeggiate e le escursioni nel sud est del Regno Unito, dove vive e lavora. Sono foglie, sassi, ramoscelli… elementi che diventano il cuore di creazioni più elaborate realizzate all’uncinetto, a volte usato convenzionalmente come decorazione, altre volte come mezzo di comunicazione scultoreo. Le foglie di Bauer sono vere e proprie sculture ariose in cui l’artista persegue un equilibrio tra forza e fragilità. La natura diventa metafora dell’umanità: i fili intrecciati ad arte ci ricordano che siamo tutti parte di una rete più vasta e quindi generatori di connessioni. Ma è anche sinonimo di vita: guardando queste opere è impossibile non riflettere sulla confluenza di bellezza e vulnerabilità, resistenza e trasformazione. Il tema del rapporto tra arte e natura, e le interconnessioni che ne derivano, sono indagati attraverso le opere originali di Bauer e un saggio introduttivo che analizza la sua opera in un dialogo tra poesia e storia dell’arte. Introduzione di Valentina De Pasca.
42,00

Art brut du Canada

Art brut du Canada

Linda Rainaldi

Libro: Libro in brossura

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2024

pagine: 192

Il volume, in lingua francese, è dedicato alle espressioni di Outsider Art realizzate in Canada e dà voce ad artisti che, fino a poco tempo fa, sono stati esclusi dal panorama dell’arte tradizionale poiché il loro lavoro diverge dalle ideologie delle istituzioni artistiche più accademiche. La condizione di emarginazione sociale in cui si trovano, spesso dovuta a problemi di salute mentale, ha portato alla loro conseguente esclusione dal mondo dell’arte contemporanea. Questo libro sfida i lettori a rinunciare a miti e stereotipi sull’origine della creatività e ad abbracciare il lavoro di creatori autodidatti che si esprimono in modo unico; affronta inoltre i temi della giustizia sociale, della diversità e dell’inclusione nel mondo dell’arte.
40,00

Canova. Quatre temps. Volume Vol. 3

Canova. Quatre temps. Volume Vol. 3

Luigi Spina, Vittorio Sgarbi

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2023

pagine: 96

Il terzo volume del progetto editoriale "Canova. Quattro Tempi" dedicato ai gessi di Antonio Canova conservati presso la Gypsotheca di Possagno si apre con una delle più celebri opere dell'artista a livello internazionale, ossia il gruppo scultoreo delle "Tre Grazie", nel quale le tre figlie di Zeus, Aglaia, Eufrosine e Talia si stringono in un delicato abbraccio. La ricerca fotografica di Luigi Spina, accompagnata da un testo introduttivo a firma di Vittorio Sgarbi, si sofferma tuttavia su altri capolavori i cui chiodini in bronzo ci sollecitano a una riflessione mai paga sull'iter lavorativo del grande scultore neoclassico. Troviamo dunque il ritratto a figura intera di George Washington, raffigurato come un condottiero romano, unica opera che Canova realizzò per una committenza Oltreoceano, e quello di Elisa Baciocchi Bonaparte - una delle donne più importanti e intraprendenti della stirpe napoleonide - raffigurata come Musa Polimnia. Lo sguardo di Spina si sofferma poi sulla "Danzatrice" con le mani sui fianchi, scolpita per l'imperatrice Joséphine de Beauharnais, sulla "Venere Italica", dove emerge lo studio di Canova non solo della Venere de' Medici, ma anche di capolavori quali la "Venere Capitolina" e la "Venere Callipigia", e infine sulla "Ninfa dormiente". Prefazione di Domenico Antonio Pallavicino.
40,00

Canova. Quattro tempi. Ediz. francese. Volume Vol. 2

Canova. Quattro tempi. Ediz. francese. Volume Vol. 2

Domenico Antonio Pallavicino, Vittorio Sgarbi

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2021

pagine: 84

Questo volume dà continuità alla prima pubblicazione del progetto editoriale “Canova. Quattro Tempi”, nata in coedizione con la Fondazione Pallavicino di Genova, con l’obiettivo di accogliere in un raffinato impaginato la ricerca fotografica di Luigi Spina incentrata sui modelli in gesso realizzati da Antonio Canova e conservati, nella loro quasi totalità, nella gipsoteca di Possagno. Il progetto, che accompagna le celebrazioni canoviane nel quadriennio 2019-2022, si articola in quattro pubblicazioni, ciascuna incentrata su uno specifico nucleo di modelli scultorei in gesso, e vuole restituire dignità al momento creativo di Antonio Canova, sottolineando inoltre il ruolo imprescindibile dei chiodini in bronzo (repères) che hanno consentito la metamorfosi del modello gesso in scultura in marmo. Se il primo volume è dedicato al dialogo tra Mito e Fede, illustrato da Spina attraverso le fotografie di Amore e Psiche, Paolina Borghese Bonaparte, Venere e Marte, Maddalena Giacente, La Pace e il Compianto di Cristo, il secondo volume si concentra anzitutto sul Mito. Le opere scultoree sulle quali si concentra la narrazione visiva sono le seguenti: Danzatrice col dito al mento, Dedalo e Icaro, Teseo in lotta con il Centauro, Naiade, Pio VII orante, Venere e Adone, Ninfa dormiente.
40,00

Eloge de la Lumière. Pierre Soulages, Tanabe Chikuunsai. Ediz. inglese e francese

Eloge de la Lumière. Pierre Soulages, Tanabe Chikuunsai. Ediz. inglese e francese

Libro: Libro in brossura

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2021

pagine: 96

Catturando il chiarore scaturito dalla notte alcune opere, di una bellezza unica, come per incanto rivelano i colori dell’ombra. Le collezioni della Fondation Baur, Museo delle arti dell’Estremo Oriente, abbondano di queste perle rare attirando visitatori da tutto il mondo. Nelle vetrine dedicate al grès cinese dell’epoca Song (960-1279), le ciotole tenmoku dai rivestimenti iridati, simili al “manto delle lepri” e alle “gocce di olio”, ne sono la straordinaria testimonianza; più vicino a noi, l’eccezionale insieme di porcellane monocrome dei secoli XVII e XVIII ci fanno scoprire le “polveri del tè” o gli “specchi neri” dai riflessi ondeggianti. Negli spazi dalle luci soffuse riservati all’arte giapponese, un gran numero di oggetti riuniti da Alfred Baur diffonde un’estetica crepuscolare, così celebrata dal romanziere Tanizaki Junichiro nel suo celebre “Elogio dell’ombra”. Come pure il nero profondo degli oggetti di lacca in particolare (foderi di sciabola, scatole da tè, da incenso, servizi da scrivania), dalle superfici cesellate, lucide o traforate, ravviva polveri e fili d’oro, incrostazioni di metallo, di madreperla e di smalti. Sulla scia di questo patrimonio in chiaroscuro la Fondation Baur ha organizzato una mostra di alcuni capolavori del maestro dei “neri luminosi”, Pierre Soulages. La complicità della sua arte, legata allo “spessore del silenzio”, secondo le parole di Tanizaki, nella cultura visiva dell’arcipelago si collega ai “colori delle tenebre” e, sebbene puramente casuale, non è meno evidente. Le sue opere sono state a volte associate alla calligrafia o alla lacca e potrebbero anche dialogare con la “pittura del rovescio” (urazaishiki). L’obiettivo di questa mostra è quello di proporre un diverso approccio con il Paese del Sol levante, nato questa volta nelle linee pure, nel suono e nella luce che filtrano attraverso le foreste di bambù: la “scultura astratta” creata, secondo Pierre Soulages, dalla “scrittura dei rami nello spazio” dialoga con le lunghe canne e i nodi del bambù modellato in chiaroscuro da un artista d’eccellenza, Tanabe Chikuunsai IV. Erede delle tradizioni e delle tecniche ancestrali, quarto della sua generazione, egli lavora sul vegetale con uno sguardo nuovo, scultoreo e luminoso.
23,00

Saint Dominique de Niccolò dell'Arca

Saint Dominique de Niccolò dell'Arca

Vittorio Sgarbi

Libro: Libro rilegato

editore: 5 Continents Editions

anno edizione: 2020

pagine: 80

Una monografia visuale su un'opera scultorea di grande eccezionalità: il busto di San Domenico realizzato da Niccolò dell'Arca nel 1474. La scultura, realizzata in terracotta, ritrae il padre fondatore dell'ordine con un'attitudine severa, una rigida frontalità, un espressionismo che dona forza all'insieme. San Domenico si presenta ieratico, immobile, le mani ne rivelano la forza, soprattutto quella dello spirito. Le pieghe della sua veste sono geometriche, lo sguardo ha una forza intrinseca e la tunica lo protegge quasi fosse una corazza. La scultura venne compiuta durante il periodo bolognese di Niccolò dell'Arca quando l'artista, dopo essersi occupato del completamento dell'Arca di San Domenico – scolpita circa due secoli prima da Nicola Pisano con l'ausilio del giovane Arnolfo di Cambio – iniziò ad intessere significativi rapporti con l'ordine domenicano della città. Scolpì, nell'arco di un ventennio, due busti ritraenti San Domenico: quello a cui è dedicato il presente volume, appartenente alla Fondazione Cavallini Sgarbi di Ro Ferrarese, e quello conservato nel museo della basilica di San Domenico a Bologna. Il Maestro Spina dona ai lettori la possibilità di osservare l'opera scultorea a tutto tondo, individuarne i dettagli, valutarne la profondità dello sguardo e la maestria tecnica.
40,00

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