Libri di Nicola Rao
Il tempo delle chiavi. L'omicidio Ramelli e la stagione dell'intolleranza
Nicola Rao
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2024
pagine: 224
In Italia l'intolleranza, la violenza politica e il terrorismo hanno caratterizzato tutti gli anni Settanta e i primi anni Ottanta. Dalla strage di piazza Fontana allo smantellamento delle organizzazioni armate di sinistra e di destra sono trascorsi ben 13 anni. 13 anni di stragi, omicidi, ferimenti, mutilazioni, attentati dinamitardi, scontri, devastazioni. 13 anni di violenze fisiche e psicologiche, pubbliche e private. A Milano, nel 1975, in una città plumbea avvolta in una morsa di estremismo, Sergio Ramelli - uno studente di destra di diciotto anni - viene aggredito a colpi di chiavi inglesi da un gruppo di militanti della sinistra extraparlamentare, morendo dopo 47 giorni di agonia. Un agguato in piena regola finito in tragedia. Con uno stile cinematografico che ricorda i film di Elio Petri, Nicola Rao ricostruisce i giorni, le settimane, i mesi, gli anni degli scontri, delle manifestazioni, della guerra di strada, delle spedizioni punitive nella città meneghina; delle centinaia di aggressioni con chiavi inglesi, organizzate da gruppi dell'ultrasinistra; dei feriti, dei morti e dei processi a seguito dei fatti di sangue; moltissimi documenti archiviati e rinvenuti per la prima volta, testimonianze inedite, di ieri e di oggi, di protagonisti più o meno conosciuti, di chi c'era e ricorda. "Il tempo delle chiavi" è un libro coraggioso che, a distanza di ormai cinquant'anni, indaga e denuncia non solo i colpevoli e i conniventi, ma il grande processo di rimozione che buona parte della società italiana attuò consapevolmente o inconsapevolmente.
L'un contro l'altro armati. Dieci testimonianze della guerra civile (1943-1945)
Francesco Giorgino, Nicola Rao
Libro
editore: Mursia
anno edizione: 2022
pagine: 184
Trilogia della celtica. La vera storia del neofascismo italiano: La fiamma e la celtica-Il sangue e la celtica-Il piombo e la celtica
Nicola Rao
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2014
pagine: 1068
"Trilogia della celtica" raccoglie in un unico volume, con aggiornamenti e nuovo materiale, i tre libri di Nicola Rao dedicati al neofascismo italiano: "La fiamma e la celtica", "Il sangue e la celtica", "Il piombo e la celtica". Un'indagine capillare, condotta sulla base di fonti di prima mano e spesso inedite, sulla galassia nera, nelle sue varie sfaccettature. Il racconto politico del neofascismo si giustappone alla storia in armi degli anni Sessanta e Settanta: dalla stagione dell'eversione e dello stragismo allo spontaneismo armato, segnato soprattutto dalla parabola dei Nar di Valerio Fioravanti. Ne emerge un ritratto in movimento, animato da personaggi e storie, che prende le mosse dalla cronaca - anche, ma solo all'apparenza, minima - per toccare punti nevralgici e irrisolti della storia d'Italia. "Trilogia della celtica" è un'immersione in apnea nel profondo nero: una narrazione costruita con le voci del nostro passato per capire il presente.
Colpo al cuore. Dai pentiti ai «metodi speciali»: come lo Stato uccise le BR. La storia mai raccontata
Nicola Rao
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2011
pagine: 181
Che cosa sono le Brigate Rosse nel 1981? Un'organizzazione divisa al suo interno, fiaccata dai primi pentiti e dal disincanto di alcuni militanti, braccata dalle forze dell'ordine, eppure ancora temibile e spietata, in grado di realizzare quattro sequestri di persona in diverse parti d'Italia. Per il romano Antonio Savasta, il giovane leader terrorista chiamato in Veneto a gestire il rapimento dell'ingegnere Giuseppe Taliercio, non è un mistero che si stia aprendo una nuova drammatica stagione, dall'esito quanto mai incerto. D'altra parte, lo Stato non sta a guardare. Il cerchio si stringe, si susseguono arresti eccellenti, le indagini si fanno serrate. Il commissario di polizia Rino Genova, fra gli artefici dello smantellamento della colonna genovese, viene inviato sulle tracce del gruppo che sta operando in Veneto: così i destini del terrorista e del poliziotto si intrecciano. Nella vasta letteratura sulla storia delle Brigate Rosse, questo libro rappresenta uno dei contributi più originali. Non solo perché si basa su dichiarazioni inedite sia di Savasta, sia di Genova -in grado di illuminare molti punti oscuri della parabola brigatista, ma perché mostra - grazie a testimonianze dirette - come si ricorse talvolta a "trattamenti" molto particolari per incrinare il muro di silenzio dei terroristi. Nicola Rao ripercorre l'epilogo della storia delle Br, dal maggio 1981 all'ottobre 1982, e in particolare l'episodio che provocò reazione finale dello Stato: il rapimento del generale americano Dozier.
Il piombo e la celtica
Nicola Rao
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2009
pagine: XXII-481
La morte di Mikis Mantakas, lo studente ucciso dopo una giornata di guerriglia metropolitana, è l'innesco di una spirale di violenza che sembra inarrestabile. Vittime e assassini sono giovanissimi, mossi da motivazioni ideologico-politiche, mescolate spesso con l'istinto criminale. Dalle macerie nasce un'ondata di terrorismo animato da un furore omicida scambiato per ansia di liberazione. Da parte nera si teorizza e si mette in pratica lo spontaneismo armato, che ha nei Nar di Fioravanti l'avanguardia più aggressiva e non pochi punti di contatto - nella strategia e negli obiettivi da colpire con il terrorismo di estrema sinistra. I giovani e carismatici "capi" esercitano un fascino torbido e la guerra di strada diventa una sorta di rito di iniziazione per una generazione di ragazzi, bruciata - con il senno di oggi - senza un perché. Questo libro, ultimo atto della "trilogia della celtica", si addentra negli antri più oscuri degli anni Settanta e Ottanta, dando la parola alle vittime, ai testimoni, alle forze dell'ordine e persino agli agenti dei servizi: a tutti i protagonisti di quella che passerà alla storia come una lunga, epica e folle avventura criminale.
Il sangue e la celtica. Dalle vendette antipartigiane alla strategia della tensione. Storia armata del neofascismo
Nicola Rao
Libro: Libro in brossura
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2008
pagine: IX-459
"Vendicare piazzale Loreto": la storia del neofascismo armato comincia così, con la missione (fallita) per uccidere l'assassino del duce. Dall'immediato dopoguerra fino agli anni Settanta si affacceranno nuove generazioni di estremisti, si assisterà a scissioni, deviazioni, processi e regolamenti di conti. A destra non c'è una rivoluzione da preparare, ma presto, per centinaia di militanti, la violenza diventerà l'unica via praticabile. Violenza d'attacco per costruire un nuovo ordine attraverso il caos (e forse qualcosa di più tragico), e di difesa, per garantirsi il diritto a esistere. Nicola Rao ha ricostruito misteri e retroscena del terrorismo nero, consultando migliaia di carte processuali, articoli dell'epoca e libri. Ma soprattutto ha ascoltato decine di testimoni e protagonisti, raccogliendo rivelazioni inedite, spesso clamorose, sulle stragi e sui tentati golpe. È un viaggio nel profondo della galassia nera che nessuno aveva tentato prima. Parafrasando le parole del fotografo Robert Capa: non esistono storie belle o brutte, ci sono soltanto storie raccontate da più o meno vicino.
La fiamma e la celtica
Nicola Rao
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2006
pagine: 408
È il 30 marzo 2006. Per le strade dell'Eur un'auto investe, uccidendolo, un uomo a bordo di uno scooter. Quell'uomo è Peppe Dimitri. La notizia sembra passare quasi inosservata, ma il suo funerale, due giorni dopo, richiama una folla di ministri, parlamentari, ex terroristi, giovani militanti, ultrà da stadio e gente comune, riuniti per salutare quello che, per molti, e il simbolo di un'idea: mantenere in vita il fascismo dopo la fine del regime. In questo libro, Nicola Rao ha ascoltato decine di testimoni, raccolto le voci dei protagonisti, per ricostruire la storia completa di questa idea, sorta dalle ceneri del dopoguerra e sopravvissuta alla "svolta di Fiuggi".