Libri di Nicola Magliulo
L'acropoli abbandonata. Dalla metafisica al metaverso
Nicola Magliulo
Libro: Libro in brossura
editore: Moretti & Vitali
anno edizione: 2023
pagine: 176
La tradizione filosofico-teologica occidentale ha sempre formulato, fin dalle sue origini, concezioni, teorie, idee che si traducevano nella valorizzazione di modi di vivere e di pensare che, messi in atto, avrebbero potuto produrre la piena realizzazione dell’uomo e una compiuta felicità e liberazione dal dolore. Veniva dunque costruita per millenni una gerarchia antropologico-esistenziale in cui alcuni tipi di uomini, relazioni, modi di fare, venivano posti più in alto di altri. Nella nostra epoca, nel tempo della civiltà della Tecnica, le capacità, i modi di essere e di pensare e gli scopi indicati come i più elevati per millenni appaiono in declino e subordinati a un fare scientifico-tecnico-economico che riflette le potenze oggi dominanti. Senza indulgere in alcuna nostalgica rappresentazione del passato, questo libro vuole ricordare agli abitatori del XXI secolo la ricchezza, la profondità e la finezza della nostra tradizione, e la presenza in essa delle cause che hanno destinato la sua grandezza ma anche i suoi limiti, la sua crisi e l’attuale configurazione del mondo.
Segni del presente. Prospettive di filosofia italiana contemporanea
Nicola Magliulo
Libro: Libro in brossura
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2018
pagine: 90
Questo lavoro illustra le tesi filosofiche fondamentali di Emanuele Severino, Vincenzo Vitiello, Massimo Cacciari e Massimo Donà, tra i più rilevanti pensatori contemporanei italiani, contribuendo all'individuazione e alla comprensione delle teorie, delle affinità e delle divergenze speculative, che caratterizzano il loro itinerario filosofico. In particolare vengono esaminate e messe a confronto le concezioni relative a questioni cruciali come: il principio di non contraddizione e la relazione tra verità ed errore; la singolarità, la mortalità e l'eternità degli enti; il concetto di identità oltre ogni apologia della differenza; l'interpretazione del cristianesimo, delle sue "specificità", delle sue aporie, e di quanto appare ancora fecondo, al di là delle sistematizzazioni filosofico-teologiche tradizionali; il nichilismo e la tecnica come destino del moderno-contemporaneo; il dolore della finitezza e la gioia come dimora dell'uomo.