Libri di N. Cancellieri
Cielo arido
Emiliano Monge
Libro: Copertina morbida
editore: La Nuova Frontiera
anno edizione: 2013
pagine: 220
"Cielo arido" è la storia di un uomo, Germán Alcántara Carnero, che, senza saperlo, è stato il suo secolo. La storia degli uomini e delle donne che gli sono stati vicini e della brulla meseta su cui l'autore distilla l'essenza di una terra selvaggia. Un luogo arido dove solitudine e violenza, colpa e redenzione sono l'unica scala di valori che conferisce un senso all'esistenza. Raccontato a partire dagli istanti memorabili della vita del protagonista - la fuga, le vicissitudini di una guerra infinita, la scomparsa di una bambina, lo scontro tra padre e figlio, la nascita di un bambino storpio, un omicidio - "Cielo arido" è un viaggio verso il cuore dell'essere umano e una sfida lanciata al lettore con le armi della grande letteratura.
Piazzolla. La biografia
Diego Fischerman, Abel Gilbert
Libro: Libro in brossura
editore: Minimum Fax
anno edizione: 2012
pagine: 450
Questa biografia, curata dai due maggiori esperti argentini della musica di Astor Piazzolla, è il più completo studio esistente sul padre del tango moderno, figura affascinante di uomo e musicista, virtuoso del bandoneon e contaminatore per eccellenza dei generi popolari con quelli "colti". Con una scrittura rigorosa e una grande ricchezza di informazioni, gli autori ricostruiscono la vita e l'opera di Piazzolla collocandole nel più ampio contesto musicale e storico-culturale. L'infanzia a New York e l'amore precoce per il jazz; il ritorno da adolescente a Buenos Aires e l'incontro con il tango, destinato a trasformarsi per sempre proprio grazie alle idee innovative di Piazzolla (l'uso di armonie mutuate dal jazz, le tecniche improvvisative, l'introduzione di strumenti elettrici); le collaborazioni prestigiose con jazzisti come Gerry Mulligan e Gary Burton o con scrittori del calibro di Ernesto Sabato e Jorge Luis Borges. Sullo sfondo, i rivolgimenti politici del Novecento latinoamericano, le rivoluzioni e le dittature, da lui sempre vissute con insofferenza ("non sono né yankee né marxista", disse di sé una volta, "sono un bandoneonista") e con il desiderio di potersi dedicare all'unica grande passione della vita: la musica, quel "nuevo tango" che a partire dagli anni Sessanta e Settanta conoscerà una straordinaria popolarità, valicando i confini argentini e affermandosi come uno dei colori più vividi e riconoscibili della tavolozza musicale contemporanea.
Prime notizie su Noela Duarte
José Ovejero, José M. Fajardo, Antonio Sarabia
Libro: Copertina morbida
editore: Voland
anno edizione: 2010
pagine: 192
Tre scrittori raccontano da tre diverse prospettive una sola misteriosa protagonista. Noela è una donna indipendente, all'apparenza fredda, figlia di un esiliato cubano e di una spagnola. La sua professione di fotografa la rende testimone di guerre e conflitti in tutto il mondo, e noi veniamo scoprendone poco a poco la personalità a prima vista dura e difficile, segnata dal rapporto con il padre e con i diversi uomini della sua vita. Alla fine del romanzo avremo di fronte una donna esigente, energica e al contempo tenera e allegra, con un grande potere di seduzione che le permetterà di irretire persino un uomo che la segue attraverso l'obiettivo di un fucile.
Dalla città nervosa
Enrique Vila-Matas
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2008
pagine: 224
Una Barcellona letteraria e insieme concreta, raccontata con ironia e intensità in un libro composito che spazia dalla cronaca giornalistica al saggio breve. Un affresco ricco di suggestioni inedite dove Enrique Vila-Matas svela tra l'altro le ragioni della propria vocazione di scrittore, curiosamente legata a un personaggio emblematico della cultura italiana, Marcello Mastroianni. Un libro denso, in cui ogni nuovo capitolo è l'incantevole scorcio di una metropoli intima e corporea.
Imposta alla carne
Diamela Eltit
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2013
pagine: 176
Due donne emarginate, vittime dell'esclusione sociale di una patria ineffabilmente repressiva, sono le protagoniste di questo romanzo dall'andamento onirico, incalzante e quasi scabroso, articolato da un torrenziale monologo in prima persona che si configura come una ricostruzione allegorica della storia cilena degli ultimi due secoli. Duecento anni che riecheggiano come un mantra per tutto il romanzo e che sono incarnati dalla coppia madre-figlia al centro della narrazione, una coppia costituita da due corpi bicentenari, controllati e seviziati dalle presunte cure di un esercito di potenti medici, schiere di infermiere compiacenti e irriducibili fans della medicina. A riportare i fatti è la figlia, che ha la stessa età della madre, la quale è rinata il giorno in cui l'ha data alla luce e le è talmente legata da vivere all'interno del suo corpo. Il suo resoconto, pertanto, muove da un patto di solidarietà viscerale, quello che consente alle due donne di sopravvivere tanto a lungo nonostante la reclusione in un ospedale lugubre e opprimente, che non può non ricordare gli scenari più foschi della dittatura di Pinochet e che nel libro è esplicitamente associato allo stato, alla patria.
Imposta alla carne
Diamela Eltit
Libro: Copertina morbida
editore: Atmosphere Libri
anno edizione: 2013
pagine: 176
Due donne emarginate, vittime dell'esclusione sociale di una patria ineffabilmente repressiva, sono le protagoniste di questo romanzo dall'andamento onirico, incalzante e quasi scabroso, articolato da un torrenziale monologo in prima persona che si configura come una ricostruzione allegorica della storia cilena degli ultimi due secoli. Duecento anni che riecheggiano come un mantra per tutto il romanzo e che sono incarnati dalla coppia madre-figlia al centro della narrazione, una coppia costituita da due corpi bicentenari, controllati e seviziati dalle presunte cure di un esercito di potenti medici, schiere di infermiere compiacenti e irriducibili fans della medicina. A riportare i fatti è la figlia, che ha la stessa età della madre, la quale è rinata il giorno in cui l'ha data alla luce e le è talmente legata da vivere all'interno del suo corpo. Il suo resoconto, pertanto, muove da un patto di solidarietà viscerale, quello che consente alle due donne di sopravvivere tanto a lungo nonostante la reclusione in un ospedale lugubre e opprimente, che non può non ricordare gli scenari più foschi della dittatura di Pinochet e che nel libro è esplicitamente associato allo stato, alla patria.
Come raccogliere l'ombra dei fiori
Ángela Hernández Núñez
Libro
editore: Perosini
anno edizione: 2008
pagine: 112
Storie che procedono di sbieco attraverso gli attimi della vita, con personaggi stravaganti e umanissimi, sognatori perdigiorno o coscienziosi esploratori dei sentimenti. Un mondo ricolmo di piccoli oggetti smontati con innocente meraviglia, diviso tra angosce collettive e follie personali, tra interni urbani segnati dalle tensioni sociali e aperti spazi naturali, in una campagna caraibica povera e magica, sperduta ed eterna. Una carrellata di madri, spose, bambine, sorelle, amanti: donne dal fragile sorriso le cui parole ci arrivano come brividi, come sferzate, come baci, come bagliori.
Parigi non finisce mai
Enrique Vila-Matas
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2006
pagine: 226
Enrique Vila-Matas ha trascorso due anni di giovinezza nella capitale francese. In una strampalata conferenza intitolata "Parigi non finisce mai" evoca, a ruota libera, il mondo culturale degli anni '70 e le proprie ansie creative. L'iniziazione alla vita e alla scrittura sono inseparabili e la ville des lumières autobiografica di Vila-Matas è una città tanto concreta quanto mitica, di amori e delusioni, caffè e scoperte, una città di frasi. Tra i romantici patimenti della più classica bohème, il ragazzo cerca di scrivere il suo primo romanzo.
Aquiloni tra nuvole scarabocchiate. Racconti dalla Colombia
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Estemporanee
anno edizione: 2006
pagine: 124
Altri sentieri per conoscere lo spiccato talento letterario colombiano. Pagine fantasiose o drammatiche, crudeli o poetiche, comiche imprese paradossali e pensosi frammenti di vicende squinternate, a testimonianza dei modi che l'arte del racconto assume tra i Caraibi e le Ande in una terra contraddittoria e seducente.
Il mal di Montano
Enrique Vila-Matas
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2005
pagine: 270
Il figlio del narratore, Montano, è afflitto da una malattia letteraria che gli impedisce di scrivere, e questo dopo aver pubblicato un romanzo dedicato appunto agli scrittori che un giorno, per un motivo o per un altro, o per nessuno in particolare, hanno rinunciato alla scrittura. Il padre, Rosario Girondo, critico letterario, dà il nome del figlio a questo temibile male. Anche lui si sente afflitto dal medesimo morbo: malato di letteratura, saturo di libri e citazioni, pensa e si esprime solo attraverso parole altrui. Nella sua mente si mescolano mal di Montano e morte, fino a quando il suo amico Tongoy, un perfetto sosia di Dracula, gli consiglia di sintetizzare le due questioni in una sola: la morte della letteratura.
Onde, farfalla e aroma di caffè. Storie di donne dominicane
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni Estemporanee
anno edizione: 2005
pagine: 116
Storie raccontate da narratrici dominicane di oggi, che hanno spesso per protagoniste donne dell'isola. Con uno sguardo speciale sul mondo. Al tepore silenzioso del primo caffè del mattino, quando uomini e bambini dormono ancora. Il mare oltre la cucina. Il volo della farfalla oltre il fiore.