Libri di Miriam Serni Casalini
La noce a tre canti. Strade di città, viottole di campagna
Miriam Serni Casalini
Libro: Libro rilegato
editore: Sarnus
anno edizione: 2012
pagine: 176
Un'antica credenza popolare vuole che il quadrifoglio porti fortuna, e così anche la noce "a tre canti", quella cioè il cui guscio è diviso in tre spicchi anziché due. Anche questo libro dove l'autrice, passati gli ottant'anni, mette nero su bianco i ricordi della propria vita, è fatto di tre sezioni. Si inizia col periodo dell'infanzia e della giovinezza, trascorsa a Firenze, per passare poi alla guerra e allo spostamento nel Chianti, fino ad arrivare ai giorni nostri. Una storia narrata con vivacità ed entusiasmo, dove le immagini di una città e di una campagna che non ci sono più si accompagnano a filastrocche, poesie e novelle, in uno 'zibaldone' dai diversi ingredienti che diverte, commuove, incanta.
Dal tetto al pagliaio. Bricciche del vecchio Chianti
Miriam Serni Casalini
Libro: Copertina rigida
editore: Sarnus
anno edizione: 2011
pagine: 240
Aneddoti e storielle, "bricciche" appunto, di San Polo, paesino che custodisce tutta l'essenza del Chianti e della Toscana di un tempo. Piccolo ma vivissimo, racchiude un intero universo di storie, fatti e persone, da attraversare nel tempo del volo di un passero, dal tetto al pagliaio. Con abile prosa e giovanile arguzia l'autrice, appassionata di memorie paesane, ci conduce nella vita d'altri tempi della campagna toscana fatta di personaggi, luoghi, modi di dire, proverbi e leggende popolari. Un'opera da leggere d'un fiato, arricchita da un calendario liturgico che rievoca usanze e tradizioni ormai dimenticate.
Il Buglione. Ricordi, proverbi, racconti, versi e mangiari del focolare toscano
Miriam Serni Casalini
Libro: Copertina rigida
editore: Sarnus
anno edizione: 2009
pagine: 176
Un pot-pourri di ricordi, proverbi, racconti, versi, consigli e aneddoti che l'autrice, sul filo dei mesi dell'anno, passando leggera da un tema all'altro, trasforma in piacevole lettura. C'è tanto odore di buona cucina in queste pagine, vicende e situazioni di quando il focolare era il centro della casa, anzi, era la casa: non linda e asettica come un'infermeria, ma un ambiente caldo, vivo, dove tutti trascorrevano la maggior parte del tempo, senza il cicaleccio della televisione. Quando la cucina dispensava non solo calore ma anche sapienza, esperienza, amore. Cose di un altro mondo. Alla fine si saprà anche perché lo stracotto non è adatto alle donne in carriera, e per non lasciare a bocca asciutta dopo tanto parlare di cucina si trovano, anch'esse scandite secondo i mesi dell'anno, le ricette che compendiano il meglio della tradizione toscana. Con ventiquattro ricette di Paolo Piazzesi.