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Libri di Michele Nani

Acer Ferrara 100. Per una storia della casa pubblica a Ferrara e provincia. Studi e documenti IACP 1920 / ACER 2020

Acer Ferrara 100. Per una storia della casa pubblica a Ferrara e provincia. Studi e documenti IACP 1920 / ACER 2020

Libro: Libro in brossura

editore: Altralinea Edizioni

anno edizione: 2021

pagine: 208

Quasi nessuno ricorda cosa fosse l’Emilia-Romagna nel dopoguerra. Questa regione, che oggi compete per standard e qualità della vita con i territori più avanzati d’Europa, uscì dal conflitto bellico come una delle più povere del continente. Difficile immaginarlo ora. Tanto che questa storia, ovvero di come l’Emilia-Romagna sia cresciuta fino a diventare terra di forti reti sociali, opportunità, impresa e lavoro, innovazione, è purtroppo ancora poco raccontata. Ma questo volume fa luce su una parte importante di questo piccolo grande miracolo, perché la casa è il punto di partenza di qualsiasi politica che metta al centro il progresso delle proprie comunità. Nella parte finale del volume, le interviste ai residenti mostrano, pur nelle difficoltà di ogni convivenza, l’importanza dell’alloggio pubblico nel miglioramento delle condizioni di vita, nella costruzione delle identità e nella stessa costituzione di una soggettività.
24,00

Migrazioni bassopadane. Un secolo di mobilità residenziale nel ferrarese (1861-1971)

Migrazioni bassopadane. Un secolo di mobilità residenziale nel ferrarese (1861-1971)

Michele Nani

Libro: Copertina morbida

editore: NDF

anno edizione: 2016

pagine: 323

25,00

Ai confini della nazione. Stampa e razzismo nell'Italia di fine Ottocento

Ai confini della nazione. Stampa e razzismo nell'Italia di fine Ottocento

Michele Nani

Libro: Copertina morbida

editore: Carocci

anno edizione: 2006

pagine: 257

Negli ultimi due decenni del XIX secolo, con notevole ritardo rispetto alle altre potenze europee, l'Italia diede avvio alla sua politica di espansione coloniale in Africa. Tra grandi speranze e disfatte militari (su tutte quella umiliante di Dogali), nel nostro paese si assistette in quel periodo al paradossale fenomeno di un'alterità senza colonialismo, di un senso di superiorità nei confronti di popoli e razze che diedero al nostro esercito, moderno e civilizzatore, sonore sconfitte e lezioni di strategia militare. Contestualmente si sviluppò un forte sentimento antisemita di cui si fece portavoce la stampa cattolica e, altro paradosso, ciò avvenne all'indomani del 1870, anno in cui gli ebrei ottennero la loro sospirata emancipazione.
19,50

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