Libri di Michele Mengoli
Il furto del millennio. Come la Cina ha turlupinato e depredato l'Occidente
Michele Mengoli, Fabio Scacciavillani
Libro: Libro rilegato
editore: Piemme
anno edizione: 2023
pagine: 320
Cosa c'è dietro la crescita vertiginosa della superpotenza cinese? Per Fabio Scacciavillani e Michele Mengoli, negli ultimi trent'anni la Cina ha commesso un furto epocale a danno dell'Occidente, sedotto, derubato e non abbandonato, ma sfruttato con lungimirante e criminale determinazione. I metodi utilizzati sono molteplici: frodi, truffe, spionaggio, hacking, appropriazione indebita, trasferimenti coatti di tecnologia, furti di know-how, dumping, ricatti, estorsioni, guerra ibrida, disprezzo per le regole commerciali e la tutela dei brevetti, violazioni dei trattati, contraffazioni su vasta scala. Una serie di colpi sempre più audaci - messi a segno in pieno giorno, sotto gli occhi distratti o appannati delle vittime e con la complicità di potentati occidentali - che trasformano l'analisi economica e geopolitica degli ultimi anni in una spy story dai mille colpi di scena. "Il furto del millennio" racconta con dovizia di particolari e documentazione i comportamenti sleali del regime comunista di Pechino, rintracciandone l'origine nell'umiliazione inflitta al Celeste Impero dalle potenze occidentali tra l'Ottocento e gli anni Cinquanta del secolo scorso. La successiva e inarrestabile rinascita, prima militare e poi economica, della Cina si è basata su metodi truffaldini, ed è giunto il momento di aprire gli occhi davanti al più gigantesco furto nella Storia dell'Umanità. Siamo ancora in tempo per invertire la rotta e recuperare almeno una minima parte del bottino sottratto all'Occidente, alle economie di mercato, alle società aperte, alle loro imprese, alle loro istituzioni, ai loro cittadini, scienziati e ricercatori.
La falange armata. Storia del golpe sconosciuto che ha ridisegnato l'Italia
Giovanni Spinosa, Michele Mengoli
Libro: Libro in brossura
editore: Piemme
anno edizione: 2022
pagine: 379
«I colpi di mitra, le bombe, il tuono dei revolver sono i rintocchi della campana che richiama l'attenzione sui comunicati che l'11 aprile 1990 annunciano l'inizio e poi scandiranno le tappe del cammino della Falange Armata. È la campana del diavolo.» Una rete eversivo-terroristica di "menti raffinatissime" composta da poche decine di persone - agenti segreti, forze dell'ordine, malviventi, torbidi affaristi - a partire dal 1985 tesse le trame più nere per quasi un decennio. Inizia a seminare terrore dal 1987. Prende il nome di Falange Armata nel 1990. Quindi, con omicidi, attentati e stragi, comprese quelle del 1992 e 1993, mina le basi della Prima Repubblica e tenta di imporre una direzione autoritaria alle istituzioni, stringendo anche un'alleanza con le cosche mafiose. Perché il progetto di questo consorzio criminale non è stato contrastato dallo Stato? Mentre un'alluvione di depistaggi depotenziava gli eventi e offuscava la visione del loro concatenamento, le indagini si indirizzavano su singoli fatti delittuosi in una superata e inefficace distinzione fra criminalità, mafia ed eversione. Alla fine di una stagione di sangue - una lunga e anomala coda della strategia della tensione - la Falange può inabissarsi nelle nebbie della sua presunta evanescenza e mantenere l'anonimato dei suoi adepti, dei quali neppure uno è stato portato in giudizio. Come sarebbe stato per gli iscritti alla P2, se la loro lista non fosse stata casualmente scoperta. Questo libro, imponente nella meticolosa puntualità della ricostruzione storica e avvincente nello stile, è uno strumento unico per comprendere una vicenda quasi sconosciuta e mistificata che ha contribuito a edificare l'Italia di oggi.
L'arte della supercazzola. Lessico essenziale dell'Italia che non ci meritiamo, dal 1861 al coronavirus
Alberto Forchielli, Michele Mengoli
Libro: Copertina rigida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2020
pagine: 176
Per una leadership senza contenuti, la supercazzola diventa l'unica via. La frase fatta come eterno strumento di bugia seriale da non mantenere, con la classe politica italiana attuale che - tranne rarissime eccezioni - dal premier ai ministri fino ai portavoce e portaborse di vario genere, insieme alla relativa pletora di consulenti e dirigenti al loro soldo, tra impreparazione o perseguimento del solo interesse "poltronistico" personale, naviga a vista e la loro unica speranza, bugia dopo bugia, è quella di confidare sulla memoria corta e/o l'indifferenza dei cittadini. Quindi un libro sull'arte della supercazzola scritto dai paladini del Muoviculismo si pone oggi il diritto-dovere di palesarsi come un manuale-manifesto di azione-reazione, perché è inimmaginabile poter stare su un qualunque mercato - banalmente anche quello della vita stessa - senza saper "leggere" una supercazzola e interpretarla per quello che è. E vi offre istruzioni operative per "annusarla", riconoscerla, smarcarsi da lei, giocare d'anticipo e, con rinnovato vigore, rilanciarla.
Fuoco e fiamme. Tutto quello che non ti dicono e devi sapere sul mondo di domani
Alberto Forchielli, Michele Mengoli
Libro: Copertina rigida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2019
pagine: 298
Come sarà il mondo da qui a trent'anni? Come cambierà la nostra vita grazie o a causa della tecnologia sempre più pervasiva? E come dobbiamo prepararci noi e i nostri figli per saper intercettare al meglio i cambiamenti già in atto ma che da noi, in Italia, arrivano sempre in ritardo? Dopo il caustico pamphlet "Muovete il culo!", Alberto Forchielli torna a scuotere le coscienze degli italiani per prepararli al mondo di domani. E lo fa con un viaggio pirotecnico nei luoghi in cui il futuro non si aspetta ma si costruisce. Un viaggio attraverso le città più innovative del mondo, passando per il MIT di Boston - dove Forchielli con il suo fondo di private equity Mandarin Capital è membro del MIT ILP (Industrial Liaison Program) e sostenitore del Deshpande Center for Technological Innovation - poi in California, tra Stanford e la Singularity University, e la Cina con la sua potenza economica e tecnologica debordante. Un viaggio che sembra Blade Runner, per certi aspetti, ma è già realtà: in cui il Dna servirà non solo a riparare i corpi ma come hard disk millenario; in cui l'intelligenza artificiale controllerà case, città e il modo di fare banca; in cui la stampa 3D ci permetterà di avere il vestito desiderato fatto al momento in negozio; o in cui potremo agire a distanza pilotando un nostro avatar-robot. Un viaggio, infine, in cui non solo la geopolitica del mondo sarà diversa, ma l'uomo stesso non sarà più un semplice uomo, ma grazie a interfacce neurali potrà aumentare le facoltà della sua mente, o in cui i nanorobot cureranno ogni malattia a livello cellulare e potenzieranno i nostri organi. Tutto ciò è già realtà che si sta preparando nei migliori centri di ricerca del mondo, e non serve a stupire con effetti speciali, ma a far capire che bisogna prepararsi per essere all'altezza delle competenze tecnologiche e non solo che richiederà il lavoro di domani. Altrimenti si rischia di essere lasciati in un angolo, e a quel punto lamentarsi non servirà a nulla.
Il potere è noioso. Il mondo globalizzato raccontato dal più anarchico degli economisti
Alberto Forchielli, Michele Mengoli
Libro: Copertina morbida
editore: Baldini + Castoldi
anno edizione: 2016
pagine: 219
Accettate il consiglio. Lavorate di più e con maggiore attenzione. Pensate al futuro dei figli. Se siete giovani, sbrigatevi a emigrare. Leggete molto, soprattutto la stampa straniera. Se non sapete l'inglese imparate almeno a leggerlo. Evitate di seguire assiduamente la politica italiana, ma non perdete mai di vista ciò che succede vicino a voi. Osservate il mondo, interessatevi a tutto ciò che è nuovo, a livello di costume, consumi, prodotti e servizi. Non guardate la Tv. Sforzatevi di immaginare se esistono attività imprenditoriali che potete intraprendere anche in rete, o come secondo lavoro. Non abbiate paura di fare lavori manuali, non siate schizzinosi. Se non avete tempo o soldi per viaggiare fisicamente, fatelo sull'iPad. Non fate nessun affidamento sulla pensione. Non investite in titoli di Stato italiani. Rassegnatevi a lavorare fino a settant'anni e più. Non smettete di trombare. Cercate nella storia italiana dei modelli da seguire, dimenticatevi di quello che ci circonda. E non litigate mai con un sottoposto, ma sempre con chi sta sopra di voi. Altrimenti, dove starebbe il divertimento?
Iene di carta. Invettiva contro l'editoria
MICHELE MENGOLI
Libro: Copertina morbida
editore: Guaraldi
anno edizione: 2014
pagine: 70
Due scrittori e una pistola puntata pronta a sparare. L'allievo si sente tradito e mette in scena il processo al maestro - non sarà difficile capire chi è! - e soprattutto alla ragnatela di affari che il celebrato autore ha tessuto negli anni. "Iene di carta" è la cronaca di un duello senza ritorno; è uno spaccato impietoso sull'editoria italiana.
A capo, di tutto
Michele Mengoli
Libro
editore: Edizioni del Girasole
anno edizione: 2011
pagine: 212
Un uomo in fuga. Cinque milioni di euro che cambiano la vita. E la resa dei conti, inevitabile, che sancisce chi vive e chi muore. A capo, di tutto tragico e ironico, crudo e romantico allo stesso tempo - è un romanzo noir che accompagna il lettore in un viaggio da brividi dove tragitto e meta hanno un valore coincidente e dove il più bravo è quello che sopravvive.