Libri di Michele Martinelli

Sette pagine di diario aiutano a rileggere la vita e le passioni dei giovani di oggi, attraverso la testimonianza di Pier Giorgio Frassati. Il libro esplora temi attuali quali il rifiuto delle aspettative sociali e della logica della performance, l'impegno per la pace e la giustizia sociale, la fede, la carità e il valore dell'amicizia, la passione per la montagna e lo sport come metafora della vita, la leggerezza degli scherzi e la profondità della responsabilità sociale. Questo testo speciale, in occasione della sua canonizzazione e del giubileo dei giovani ad agosto 2025, offre riflessioni per una missionarietà del quotidiano e una santità vissuta con autenticità.

Segni del tempo raccoglie le riflessioni emerse durante il triennio 2021-2024 da parte del Settore giovani di Azione cattolica sui temi della mobilità, della parrocchia, dell'importanza degli ambienti e delle scelte di vita, per rilanciare domande e sfide. Gli spunti condivisi da ospiti, relatori e compagni di viaggio negli incontri e negli eventi di questi tre anni vengono raccolti dai responsabili associativi e dagli educatori, per guardare alle vite dei giovani con slancio, alla luce dello Spirito. Il testo contiene interventi di Paola Bignardi, Mario Delpini, Giovanni Intini, Giuseppe Notarstefano, Francesco Cananzi, Rosy Bindi, Vincenzo Antonelli, Umberto Ronga e Luca Alici.

Con la prefazione del Cardinale Matteo Maria Zuppi, la presentazione del Presidente dell’Azione cattolica Giuseppe Notarstefano e l’introduzione dell’Assistente nazionale Mons. Claudio Giuliodori il testo accoglie l’invito della sinodalità e si propone di ripensare il modo in cui abitiamo le nostre realtà parrocchiali, diocesane e nazionali: l’attenzione si focalizza sulle relazioni per dar vita a un’evangelizzazione più ampia, inclusiva e creativa. Sono la bontà delle relazioni, la maturità del servizio e l’essenzialità nel vivere il ministero, gli elementi che contribuiscono a fare dell’Ac, con la sua dinamica ecclesiale ed intergenerazionale, il grembo generativo della trasmissione della fede.

Nell’era in cui la tecnologia diventa sempre più invadente e obbliga a modificare con sempre maggiore velocità i processi lavorativi, il “mestiere” di Manager merita una profonda riflessione. Se è vero che la rete e gli altri strumenti entrati nell’uso quotidiano hanno ampliato a dismisura la disponibilità delle informazioni, accelerandone la fruibilità, è anche vero che hanno introdotto nuovi modelli di comportamento che non sempre determinano maggiore efficienza, ma anzi spesso generano perdite di tempo, approssimazione e superficialità nell’organizzazione del lavoro, nonché riverberi nelle relazioni personali e nella comunicazione scritta e parlata. Fare oggi il Manager richiede un approccio diverso dal noto modello arrogante e autoritario, capace solo di demotivare le risorse e di disperdere efficienza; data la rapidità con cui i cambiamenti avvengono nel mondo del lavoro e la necessità di adeguarsi repentinamente ai nuovi sviluppi tecnologici e commerciali, è indispensabile adottare comportamenti in grado di coinvolgere pienamente le risorse, di incrementare l’efficacia nel raggiungimento dei risultati e di rendere soddisfatti e motivati tutti.

"Come si può ottenere il massimo dai propri collaboratori? È meglio essere autoritari o autorevoli? Sono o non sono un leader? Cosa pensano di me i miei capi o i miei colleghi? Sono in grado di parlare e di scrivere come un vero manager? Come posso migliorare la percezione che gli altri hanno di me? Come si affronta una presentazione? Come si imposta un progetto? Come ci si presenta a un nuovo team? Qual è la differenza tra una spesa e un investimento? Come posso rendere più efficiente la mia giornata? A queste e a tante altre domande questo libro fornisce delle risposte basate sull'esperienza pratica, senza addentrarsi in sterili teorie, e un contributo concreto nell'interpretare con efficacia e piena consapevolezza il ruolo di manager, seguendo una traccia ben definita, la stessa che ha consentito a me, per trentacinque anni, di gestire la mia squadra e di raggiungere tutti i risultati attesi." (L'autore)

"Come si può ottenere il massimo dai propri collaboratori? È meglio essere autoritari o autorevoli? Sono o non sono un leader? Cosa pensano di me i miei capi o i miei colleghi? Sono in grado di parlare e di scrivere come un vero manager? Come posso migliorare la percezione che gli altri hanno di me? Come si affronta una presentazione? Come si imposta un progetto? Come ci si presenta a un nuovo team? Qual è la differenza tra una spesa e un investimento? Come posso rendere più efficiente la mia giornata? A queste e a tante altre domande questo libro fornisce delle risposte basate sull'esperienza pratica, senza addentrarsi in sterili teorie, e un contributo concreto nell'interpretare con efficacia e piena consapevolezza il ruolo di manager, seguendo una traccia ben definita, la stessa che ha consentito a me, per trentacinque anni, di gestire la mia squadra e di raggiungere tutti i risultati attesi." (L'autore)