Libri di Michel Rochon
Il cervello e la musica. Un'odissea fantastica tra arte e scienza
Michel Rochon
Libro: Libro in brossura
editore: Lindau
anno edizione: 2024
pagine: 168
Michel Rochon è un giornalista scientifico canadese. Da più di trent’anni collabora come autore con Radio-Canada, contribuendo alla realizzazione di programmi come Découverte, Enquête e Le Téléjournal. È anche conferenziere, presentatore e pianista.Una nota, una melodia, un ritmo, ed ecco... il cervello è in fermento. Ma perché certi brani riescono a commuoverci, a metterci i brividi, a entusiasmarci o a scatenarci a tal punto da spingerci a ballare? Perché ci colpiscono tanto le sinfonie di Beethoven, le performance vocali di Céline Dion o gli accordi distorti della nostra rock band preferita? Giornalista scientifico e appassionato di musica, Michel Rochon ci guida in un’affascinante esplorazione del cervello musicale. Dalle teorie degli antichi Greci alle prime scoperte scientifiche sull’udito in età moderna, per arrivare fino a quelle più recenti sulla neuroplasticità cerebrale, questo libro espone in modo chiaro e accessibile tutto ciò che sappiamo riguardo ai complessi e meravigliosi processi cerebrali che rendono possibile l’esperienza musicale a ogni livello, dal semplice ascolto all’esecuzione fino alla creazione di nuova musica. Attraverso un approccio multidisciplinare che spazia dalla neuropsicologia alla linguistica, dall’epigenetica all’intelligenza artificiale, Rochon esamina il ruolo decisivo che la musica ha avuto e continua ad avere nella storia degli esseri umani, come mezzo per esprimersi, per entrare il relazione col mondo e con gli altri, per conoscere sé stessi e vivere vite più ricche di significato.
L'amore, l'odio e il cervello. Ai tempi dei social media, del cambiamento climatico, del Covid-19 e del terrorismo
Michel Rochon
Libro: Copertina morbida
editore: Codice
anno edizione: 2022
pagine: 222
Cosa succede nel nostro cervello quando veniamo investiti da un travolgente sentimento d'amore, o quando una normale condizione di animosità degenera nell'odio? Lo studio di queste due pulsioni viene generalmente fatto rientrare nell'ambito delle scienze umane, ma si tratta pur sempre di processi neurali ancestrali, ingranaggi che l'evoluzione ci ha messo a disposizione e che sono stati essenziali per la nostra sopravvivenza. E che le neuroscienze contemporanee sono in grado di ricostruire, analizzare e spiegare. Non è riduzionismo biologico, ma un approccio più organico a un tema delicato e quanto mai urgente. Michel Rochon parte proprio da qui, dalle nuove conoscenze sul funzionamento del cervello, per allargare poi la sua indagine e regalarci un originale ibrido tra saggio scientifico, riflessione sociologica e inchiesta giornalistica. Perché se è vero che i nostri circuiti neurali sono la sede in cui vengono prodotti l'amore e l'odio, è altrettanto vero che essi trovano un loro palcoscenico nelle occasioni più varie e disparate della vita, e oggi si esprimono in modo sempre più radicale e sublimato sui social media. Per questo, sostiene Rochon, «conoscendo i meccanismi dell'odio, ognuno di noi può, in proprio, ridurne le manifestazioni».