Libri di Michel Delahoutre
Le religioni e l'arte
Julien Ries, Michel Delahoutre, Jean Varenne, Jacqueline Lafontaine-Dosogne, Olivier Clément
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 216
Fin dall'epoca preistorica, l'esperienza artistica, con le sue costruzioni e le sue immagini, ha rivelato il cuore di ogni cultura. L'uomo è "homo simbolicus": nelle architetture come nei dipinti, siano essi grandi affreschi o piccole icone, si palesa il sacro, e l'arte diventa specchio dell'antropologia culturale e religiosa di una realtà storica. Il volume, grazie a testi di famosi studiosi e un corredo illustrativo affascinante e coerente, immerge il lettore in mondi artistici e religiosi che hanno segnato l'evoluzione dell'intera umanità. Al comune denominatore dell'"homo religiosus" fa da contrappunto la varietà di narrazioni mitiche e lo sfociare in diversità di immaginari estetici impressionanti, che possono essere messi in relazione proprio tramite la costante produzione di simboli che accomunano le culture. Un libro nel segno della pace e dell'interculturalità, l'esperienza estetica e l'esperienza religiosa colte in rapporto nella preistoria, nell'induismo, nel buddhismo e nel cristianesimo.
L'arte indiana
Michel Delahoutre
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2020
pagine: 230
Questo testo di Michel Delahoutre, con le ampie didascalie di lettura iconografica, resta il volume di riferimento per introdurre all'arte indiana. Arte alla quale ci si può accostare solo attraverso una meditata conoscenza dell'induismo e del buddhismo. È paradossale, per il nostro modo di concepire l'arte, come i criteri estetici dell'induismo siano stati determinati centinaia di anni prima di essere sviluppati visivamente e plasticamente. Fu però il buddhismo, ultimo arrivato nel continente indiano, a sviluppare per primo l'arte, seppure inizialmente in forme architettoniche aniconiche, per poi tuffarsi nella contemplazione della bellezza rappresentata dal Buddha. La ritualità hindu si accontentava di luoghi per il sacrificio, spazi sacri modestissimi determinati dal focolare e dal palo dove legare l'animale, axis mundi, paragonabile all'albero dei greci. Eppure, su queste esigenze elementari, la pietà popolare ispirò templi colossali dedicati sempre allo stesso rito e divenuti luoghi di festa. Il lavoro di Delahoutre ci fa perciò entrare nelle costanti del sacro, mito, simbolo e rito, che attraverso l'arte si palesarono ai fedeli e anche a noi osservatori.
Le religioni e l'arte
Julien Ries, Michel Delahoutre, Jean Varenne, Jacqueline Lafontaine-Dosogne, Olivier Clément
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2019
pagine: 216
Nella storia dell'umanità, fin dai suoi albori, l'espressione artistica ha rivelato il cuore di ogni cultura e di ogni civiltà: dai cacciatori preistorici che dipingevano le caverne, ai complessi templi hindu scavati nella roccia, dalle absidi a mosaico delle prime chiese cristiane, al volto luminoso del Buddha. Il volume è organizzato in cinque sezioni: «Alle origini dell'esperienza estetica e dell'esperienza religiosa» di Julien Ries; «L'estetica e l'immagine del Buddha» di Michel Delahoutre; «L'esperienza religiosa ed estetica nel culto hindu» di Jean Varenne; «Senso religioso e qualità estetica dei decori absidali bizantini» di Jacqueline Lafontaine-Dosogne; «La bellezza e l'icona nella tradizione della Chiesa ortodossa» di Olivier Clement.
Il viaggio dell'arte indiana. Nel sud-est asiatico
Michel Delahoutre, Véronique Crombè
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2008
pagine: 248
Il racconto della diffusione dell'arte indiana attraverso tutto il sud-est asiatico è realmente epico e riguarda non solo la storia, ma anche la diffusione delle religioni e della cultura. Commercianti, esploratori e monaci indiani viaggiarono verso oriente a partire dall'attuale Sri Lanka e dalla Birmania raggiungendo la Tailandia, la Cambogia, Giava, la Malesia, fino al delta del Mekong. Non si trattò mai di un'invasione armata, ma di una pacifica presenza ed influenza che la cultura indiana seppe affermare in tutti questi territori. Sia la religione Induista sia quella Buddista si diffusero così dal subcontinente indiano al resto dell'Asia meridionale. Queste nuove religioni portarono le loro iconografie e i loro stili che si innestavano sulle culture locali fecondandole e trasformandole ma mai cancellandole.
L'arte indiana
Michel Delahoutre
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2007
pagine: 70
L'arte indiana ha le sue origini in un passato remoto che vede la nascita nel III millennio a.C. della civiltà dell'Indo (Pakistan). La discesa degli "Indoeuropei" porterà in seguito alla nascita della civiltà dei "Veda", che prende il nome dai testi sacri che saranno prodotti durante molti secoli. Una civiltà costruita attorno alla parola, ricca di ritualità ma priva di immagini create dall'uomo e basata sui simboli, come la luce, di ordine naturale. Con la crisi della società brahamanica nasce il buddhismo (fine del VI secolo a.C.), che porterà nuove simbologie, come la ruota o il loto. Nascerà infine l'arte indiana, con architetture e sculture, intorno alla nostra epoca, inizialmente buddhista, espandendosi in tutta l'India e in Sri Lanka. L'arte classica indiana vedrà il suo splendore tra il IV e l'VIII secolo e sarà buddhista e induista. Da allora sarà espressione di entrambe le religioni, sino alla compresenza dell'islam, che nell'India si acculturerà in forma peculiare. L'impronta artistica indiana darà vita nel Tibet a quella tibetana, ma si espanderà anzitutto nel Sud-Est asiatico, dove possiamo, pur nel matrimonio con culture e civiltà differenti, parlare sempre di arte indiana.
L'arte indiana
Michel Delahoutre
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 1996
pagine: 240
Il libro mostra un percorso unitario e complesso che dalla preistoria visualizza le più rilevanti opere situate in India, in Indonesia, in Thailandia, nello Sri Lanka e in Birmania.
Lo spirito dell'arte indiana
Michel Delahoutre
Libro
editore: Jaca Book
anno edizione: 1994
pagine: 160
Per entrare nello spirito dell'arte indiana il lettore europeo, la cui formazione estetica si radica nella tradizione greco-latina, deve innanzitutto apprendere un linguaggio. Questo non è fatto di parole, ma di forme, di regole, di scelte estetiche e di misteriose corrispondenze con la natura e il cosmo. Dopo aver lungamente meditato, l'autore propone una via d'accesso alla spiritualità e all'estetica dell'arte indiana.
L'arte indiana
Michel Delahoutre
Libro: Libro rilegato
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 232
Per lunghi secoli l’arte indiana è stata considerata “terra incognita” in Occidente. Ciò non deve sorprendere, dato che i suoi ideali estetici sono diametralmente opposti a quelli dell’arte a noi conosciuta. Questo libro ha il merito di portare all’attenzione del pubblico occidentale i tesori artistici di mondi lontani e una diversa e suggestiva interpretazione del sacro. L’India e la sua millenaria tradizione artistica e culturale sono i temi esplorati da Michel Delahoutre con l’ausilio di un’apposita campagna fotografica, alla scoperta di un canone estetico e di una spiritualità assai lontani dai corrispettivi occidentali e capaci di conciliare in modo mirabile gli ideali filosofici di meditazione e rinuncia, di cui parlano i trattati religiosi in sanscrito, con la gioia di vivere e la sensualità tipiche dell’arte indiana.
Il viaggio dell'arte indiana
Michel Delahoutre, Véronique Crombè
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 248
Il racconto della diffusione dell’arte indiana attraverso tutto il Sud-Est asiatico è realmente epico e riguarda non solo la storia, ma anche la diffusione delle religioni e della cultura. Commercianti, esploratori e monaci indiani viaggiarono verso Oriente a partire dall’attuale Sri Lanka e dalla Birmania raggiungendo la Thailandia, la Cambogia, Giava, la Malesia, fino al delta del Mekong. Non si trattò mai di un’invasione armata, ma di una pacifica presenza e influenza che la cultura indiana seppe affermare in tutti questi territori. Sia la religione induista sia quella buddhista si diffusero così dal subcontinente indiano al resto dell’Asia meridionale, portando le loro iconografie e i loro stili, che si innestavano sulle culture locali fecondandole e trasformandole, ma mai cancellandole. I monumenti documentati in questo volume sono affascinanti e spesso maestosi; alcuni celeberrimi, come Angkor in Cambogia o Borobudur in Indonesia, altri meno noti e visitati. Il viaggio epico dell’arte indiana si alimenta del mistero di luoghi fra loro diversissimi, frutto del matrimonio dei modelli artistici e iconografici importati dall’India con gli accenti e gli stili del posto. Il volume è illustrato dalle straordinarie immagini della fotografa francese Mireille Vautier, frutto di anni di lavoro e di numerosi viaggi nel Sud-Est asiatico.