Libri di Mauro J. K. Pierconti
Carlo Scarpa e il Giappone
Mauro J. K. Pierconti
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2023
pagine: 148
Come maturò l'amore di Carlo Scarpa per il Giappone? Come conobbe l'arte e l'architettura giapponesi grazie agli amici di gioventù frequentati a Venezia, come lui affascinati dall'Oriente, nella città di Ezra Pound e dove gli studi di Ernst Fenellosa erano noti? Come viaggiò e cosa vide quando nel 1969 giunse in Giappone e entrò nella villa di Katsura, "lì dove l'occhio pensa", così come avviene, passo dopo passo, nella tomba monumentale Brion a San Vito d'Altivole, alla quale Scarpa dedicò gli ultimi anni della sua vita? Che tracce materiali abbiamo di questo viaggio e come interpretarle alla luce della sua opera? Questo libro risponde a queste domande. Molte fotografie scattate da Scarpa in Giappone degli artefatti dei "maestri tranquilli" che ebbe modo di vedere a Kyoto, Nara, Ise, sono qui riprodotte. Aiutano a interpretare e comprendere l'opera di uno dei massimi architetti contemporanei.
Carlo Scarpa. Sekiya Masaaki. Tracce d'architettura nel mondo di un fotografo giapponese-Traces of architecture in the world of a Japanese photographer
Libro: Libro rilegato
editore: Antiga Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 224
Carlo Scarpa (1906-1978) e Sekiya Masaaki (1942- 2002): l'opera dell'architetto italiano emerge e si mescola al variegato mondo del fotografo giapponese, fatto di architettura ma anche di altre attività, come la promozione di talenti fotografici. È il caso di Hattori Aiko, autrice di un vasto reportage nella Tokyo degli anni '80, presentato nel libro in un'accurata selezione e con un testo introduttivo. Il libro presenta inoltre sezioni fotogra che dedicate ai lavori condotti da Sekiya ad Angkor, in Cambogia; a Vienna, tra gli edi ci di Otto Wagner, e in Italia per l'ultimo grande lavoro nel quale si era cimentato prima della morte, rimasto incompiuto: la ripresa fotografica dell'opera di Carlo Scarpa, che qui viene presentata per la prima volta in un'ampia selezione. A partire dalle fotogra e di Sekiya, una serie di scritti ripercorrono lo spazio e i temi dell'architettura scarpiana, soprattutto della Tomba Brion, opera centrale sulla quale lo stesso Sekiya focalizzò la sua attenzione. Il lavoro d'archivio ha riportato alla luce non solo le fotogra e scattate nel corso degli anni, ma anche il materiale di preparazione, le prove e le correzioni fatte, stampe e disegni che hanno permesso d'individuare nuovi e più profondi legami tra Sekiya e la famiglia Scarpa. Intrecci ripetuti, quindi, legano la vita e l'opera di Carlo e Tobia Scarpa a quelle di Sekiya, il fotografo del lontano Oriente.
Terunobu Fujimori. Opere di architettura
Mauro J. K. Pierconti
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2019
pagine: 254
Lontano dall'uso di tecnologie avanzate, Fujimori dà forma a edifici ecologicamente sostenibili e ad alta efficienza energetica, che sembrano fluttuare nell'aria, a ricordare l'eterna lotta dell'uomo contro gli elementi. Musei e case private si alternano a sorprendenti case da te, strutture sospese arrampicate sugli alberi costruite con materiali semplici e primitivi come terra, pietra, legno, carbone, corteccia e malta. Il volume raccoglie l'intera produzione architettonica realizzata fino a ora presentata e analizzata nei suoi vari aspetti: formali, progettuali e culturali. Non un semplice catalogo delle opere ma un'indagine che scava nelle sue molteplici fonti per offrire un'inedita interpretazione critica della sua opera. L'opera di Fujimori è documentata attraverso schizzi, disegni e modelli di studio oltre ad una selezione fotografica di Akihisa Masuda. Aprono il volume il contributo critico di Mauro Pierconti e un testo scritto da Fujimori appositamente per questa pubblicazione.
Sengu. La ricostruzione del Santuario di Ise. Il Giappone millenario fotografato da Miyazawa Masaaki
Mauro J. K. Pierconti
Libro: Copertina rigida
editore: Electa
anno edizione: 2019
pagine: 288
In questo volume sono pubblicate le immagini della 62° ricostruzione del Santuario di Ise, presentate per la prima volta al di fuori del Giappone. Il Santuario si trova a sud di Tokyo, è il tempio shintoista simbolicamente più importante per la cultura dell'intero paese, non solo per la sua antichità, ma anche perché la divinità del Sole Amaterasu, che qui risiede, viene considerata l'antenata della casa regnante. È quindi nel segno e nell'autorità imperiale che il santuario viene ritualmente ricostruito ogni 20 anni, dal 690 d.C. Nell'autunno del 2013, il processo di ricostruzione, che prende il nome di shikinen sengu, è stato portato a termine per la 62° volta. L'aspetto costruttivo si lega in modo inestricabile alla sostanza religiosa di cui il santuario è portatore, favorendo così la nascita di molte domande che non smettono di interrogare le menti curiose circa il suo significato storico e religioso, le tecniche antiche che vengono ancora oggi utilizzate, la sua origine mitica. In Giappone altri antichi templi sono stati periodicamente ricostruiti, ma nessuno di essi ha conservato, fino ad oggi, la medesima ossessiva fedeltà che, nel caso di Ise, si è coniugata a una sostanziale uniformità formale. Nessun'altra ricostruzione prevede un rituale altrettanto complesso ed articolato, scandito nel suo procedere da una lunga serie di cerimonie religiose, documentate dalla fotografie riprodotte nel libro, al punto da richiedere otto anni per il suo completamento. La realizzazione stessa di questo volume ha richiesto attenzioni supplementari: il suo formato, nonché la sua impostazione, sia grafica sia fisica, nascono dal desiderio di aderire il più possibile alle richieste e alle esigenze espresse dal santuario stesso. Infatti nella visione shintoista anche delle semplici fotografie, in quanto immagini del sacro, trattengono parte di quella sacralità, divenendo con essa un corpo inseparabile. Il senso di rinnovamento che l'intera società giapponese riceve dalla ricostruzione del santuario di Ise è ciò che dà forza e speranza nel futuro, nella capacità, anche per noi, di rinascere nella pienezza della nostra vita.
Sengu. La ricostruzione del Santuario di Ise. Il Giappone millenario fotografato da Miyazawa Masaaki
Mauro J. K. Pierconti
Libro: Libro rilegato
editore: Electa
anno edizione: 2019
pagine: 256
Il santuario di Ise si trova a sud di Tokyo, a poche ore di treno dalla capitale, ed è il tempio shintoista più venerato del Giappone. E quello simbolicamente più ricco per la cultura dell'intero Paese. Esso deriva la sua importanza non solo dalla sua antichità, che si perde nelle nebbie dei tempi, ma anche dal fatto che la divinità del Sole, che qui risiede, viene considerata l'antenata della casa regnante. È quindi nel segno e nell'autorità imperiale che il santuario viene interamente ricostruito ogni 20 anni. E questo fin dal 690 d.C. Lo scorso autunno l'intero processo di ricostruzione è stato portato a termine per la 62ª volta, accompagnato da una serie di cerimonie che ne ritualizzano la rinascita, secondo una tradizione che, appunto, si succede oramai da più di 1300 anni. Arte, cultura, religione si fondono insieme. Ma si fondono anche prassi e teoria. Qui ad Ise, infatti, possiamo toccare con mano il vero significato della parola "tradizione", non solo attraverso la devozione alla divinità, ma anche attraverso la pratica della ricostruzione, che la traduce in opere concrete e visibili, e offrendo al mondo esterno l'idea - valida in questo paese che fonda il concetto di conservazione innanzitutto sulla preservazione delle tecniche antiche - che è solo in una esistenza frammentaria che possiamo scorgere la scia dell'eternità.
Carlo Scarpa e il Giappone
Mauro J. K. Pierconti
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2007
pagine: 145
Nel 1969, anno in cui Carlo Scarpa (1906-1978) vi arriva per la prima volta, il Giappone era realmente un paese all'estremo limite del mondo, lontanissimo, semisconosciuto. Eppure, su questo paese, Scarpa possedeva già da lungo tempo libri rari, divenendone così un estimatore e un conoscitore ben prima che potesse vederlo con i propri occhi. Fantasia e immaginazione si mescolano così all'esperienza vivida, tanto da segnare profondamente la sua attività professionale. Il volume presenta una serie d'immagini che testimoniano gli interessi, i luoghi, le persone, rivelando come non sia stata solo l'architettura a colpire l'artista. Un quadro di vasta umanità, mista a viva curiosità per ciò che era totalmente nuovo, che non aveva mai visto né sperimentato, il volume si interroga sul significato e sul ruolo di questa costante "presenza" che cresce al suo fianco.

