Libri di Maurizio Stanic
Economia internazionale monetaria. Un'indagine teorica dei meccanismi e delle politiche di aggiustamento della bilancia dei pagamenti
Maurizio Stanic
Libro
editore: Edizioni del Faro
anno edizione: 2024
pagine: 300
Note macroeconomiche
Maurizio Stanic
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Faro
anno edizione: 2022
pagine: 301
Questo saggio espone le principali teorie macroeconomiche comunemente accettate. Si prendono in considerazione sia l'analisi di lungo periodo di matrice "neoclassica", sia l'analisi di breve periodo d'impostazione "keynesiana". Nell'ambito della prima ottica, adeguato spazio viene assegnato alla determinazione del prodotto potenziale, alla tematica della crescita economica (modello di Harrod-Domar e modello di Solow) e al ruolo della moneta (teoria quantitativa). Nella seconda parte del lavoro, focalizzata sugli equilibri di breve periodo, si affronta il tradizionale approccio keynesiano, considerando la teoria del moltiplicatore, lo schema IS-LM, lo schema AD-AS, la curva di Phillips. Viene considerata, in aggiunta al tradizionale approccio "statico", anche l'analisi "dinamica", utilizzando, a tale scopo, strumenti quali le equazioni alle differenze finite e le equazioni differenziali. Nella parte terza si approfondiscono alcune tematiche particolarmente rilevanti, quali i "fondamenti microeconomici" della funzione del consumo e della funzione degli investimenti. L'ultimo capitolo è dedicato alla "politica economia" e, in particolare, all'analisi strumenti-obiettivi.
La teoria standard del commercio internazionale
Maurizio Stanic
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Faro
anno edizione: 2021
pagine: 190
Questo libro intende affrontare, in chiave didattica e non convenzionale, quella parte dell'Economia internazionale che viene denominata "economia degli scambi internazionali" o "teoria standard del commercio internazionale". Nell'ultimo capitolo si è tentato di tratteggiare una teoria completa, un approccio, cioè, che unisca la "parte reale" con la "parte monetaria" di un sistema economico aperto, onde integrare la moneta e il Forex nel sistema degli scambi del circuito del reddito nazionale.
Il leviatano globale. Dalla Carta di Bretton Woods allo sviluppo dell'economia del debito
Maurizio Stanic, Igor Jelen
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Faro
anno edizione: 2018
pagine: 269
Questo saggio intende analizzare l'evoluzione del sistema monetario internazionale dalla stipulazione degli accordi di Bretton Woods nel 1944 ai tempi recenti. Lo scopo del lavoro è quello di analizzare le criticità che sono emerse nel corso del tempo, in particolare dopo la dichiarazione di inconvertibilità del dollaro in oro dell'agosto del 1971. Si vuole mettere in evidenza che da allora ha preso avvio la cosiddetta "finanziarizzazione" dell'economia o "economia del debito", la proliferazione della finanza con le sue bolle speculative e le sue crisi ricorrenti (quello che abbiamo denominato "il leviatano globale"). Particolare attenzione è stata quindi dedicata alle più importanti crisi che si sono manifestate a partire dagli shock petroliferi degli anni '70 del XX secolo. Sono state analizzate le crisi dell'America Latina degli anni '90, la crisi asiatica del 1997 e la grande crisi dei mutui subprime iniziata negli Stati Uniti nel 2008, nonché altre situazioni di instabilità. Il linguaggio del lavoro, pur trattando argomenti tecnici, tende a essere divulgativo. Particolare attenzione è stata posta all'interconnessione tra gli aspetti economici e quelli storici e geopolitici.
La riforma keynesiana. Analisi della teoria generale di J. M. Keynes
Maurizio Stanic
Libro: Copertina morbida
editore: Edizioni del Faro
anno edizione: 2015
pagine: 158
La presente monografia analizza in maniera scrupolosa e con linguaggio accessibile la Teoria generale di J. M. Keynes avvalendosi dei contributi di altri autori usciti subito dopo la sua pubblicazione. La Teoria generale ha riformato la macroeconomica ma, come si può desumere dalla lettura di questo libro, ci sono autori precedenti che hanno introdotto, seppur in maniera non sistematica, concetti considerati tipicamente keynesiani. Ragion per cui preferiamo parlare di "riforma keynesiana" piuttosto che di "rivoluzione keynesiana". Nel testo figura anche una breve analisi della Grande Depressione degli anni '30 poiché è stata proprio questa congiuntura sfavorevole a ispirare l'opera maggiore di J. M. Keynes.

